Nota di deposito dell'atto di riserva facoltativa di appello (art. 103)InquadramentoL'art. 94 prevede che nei giudizi di appello, di revocazione e di opposizione di terzo il ricorso deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione ai sensi dell'articolo 45, unitamente ad una copia della sentenza impugnata e alla prova delle eseguite notificazioni. Il termine di decadenza di trenta giorni, previsto per il deposito delle impugnazioni, decorre dal perfezionamento dell'ultima notificazione e si applica anche alla riserva di appello, considerato che l'art. 45 prevede il termine di 30 giorni per il deposito di tutti gli atti processuali soggetti a preventiva notificazione e che l'art. 103 prevede che la riserva di appello sia proposta con atto notificato entro il termine per l'appello. Il mancato rispetto del termine di deposito della riserva di appello comporta l'irricevibilità della stessa e dell'eventuale successivo appello, anche se la riserva può ritualmente essere reiterata se ancora in termini. FormulaAL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL ... NOTA DI DEPOSITO DELLA RISERVA FACOLTATIVA DI APPELLO In relazione al ricorso n. R.G. ..., nel corso del quale è stata emessa la sentenza non definitiva n. ... Nell'interesse di ..., rappresentato da ... ; Si depositano: 1) originale dell'atto di riserva facoltativa di appello con la prova delle avvenute notificazioni; 2) procura speciale (se rilasciata con atto separato); 3) ... . Luogo e data ... Firma Avv. ... [1] DEPOSITO INFORMATICO E ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ Ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 2, c.p.a., il presente atto e i connessi documenti, conformi agli originali cartacei, sono depositati con modalità telematiche [2]. 1. Per i ricorsi depositati in giudizio dopo la data del 1° gennaio 2017 e, quindi, soggetti alla normativa sul processo amministrativo telematico (PAT), l'atto di parte sottoscritto dal difensore, deve essere redatto in forma di PDF nativo digitale sottoscritto con firma PAdES e depositata in giudizio con le modalità telematiche previste dal d.P.C.S. 28 luglio 2021 (attraverso il Modulo Deposito Atto; v. art. 6, all.to 2).. 2. Ai sensi dell'art. 13, comma 1 ter, dell'allegato 2 al c.p.a., introdotto dall'art. 7, del d.l. 31 agosto 2016, n. 168, il Processo amministrativo telematico si applica ai giudizi introdotti con i ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, a far data dal 1° gennaio 2017. Ai ricorsi depositati anteriormente a tale data, continuano ad applicarsi, fino all'esaurimento del grado di giudizio nel quale sono pendenti alla data stessa e comunque non oltre il 1° gennaio 2018, le norme previgenti. Ai fini del deposito telematico, il ricorrente dovrà utilizzare gli appositi moduli presenti sul sito della Giustizia Amministrativa. E' stato definitivamente abrogato l'obbligo di depositare una copia cartacea conforme all'originale telematico del ricorso e degli scritti difensivi (cfr. art. 4 d.l. n. 28/2020). CommentoLa presente formula riguarda solo il deposito della riserva facoltativa di appello. A differenza del deposito della impugnazione, la riserva facoltativa di appello non introduce un giudizio di secondo grado, ma si limita a consentire di non proporre immediatamente appello avverso le sentenze non definitive, avvertendo però le controparti di tale intenzione. Di conseguenza, la riserva di appello va depositata davanti al T.A.R. nell'ambito del giudizio in cui è stata emessa la sentenza non definitiva. In caso di tardività del deposito si può riproporre la riserva di appello purché ovviamente nei termini di cui agli artt. 92 e 103. Si ricorda anche che, ai sensi dell'art. 45, è possibile depositare la riserva di appello anche prima che la notificazione si sia perfezionata per il destinatario, purché essa si sia perfezionata per il notificante. |