Richiesta di altri mezzi di prova (art. 63)

Gabriele Carlotti

Inquadramento

Il comma 5 dell'art. 63 c.p.a. prevede che il giudice possa disporre, in aggiunta ai mezzi istruttori previsti dai precedenti commi del medesimo art. 63 (richiesta di chiarimenti o documenti, esibizione di documenti o quanto altro necessario, prova testimoniale, consulenza tecnica, verificazione), anche l'assunzione di altri mezzi di prova previsti dal codice di procedura civile. La richiesta, motivata, può essere indirizzata sia al presidente della sezione sia al collegio, a seconda dello stato della causa.

Formula

AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL .... [1] SEZIONE .... [2]

RICHIESTA DI .... [3]

Nell'interesse di

- [PERSONA FISICA ....] .... [4], nato/a a .... il .... (C.F. ....), residente in ...., via/piazza .... n. ...., elettivamente domiciliato/a in ...., via/piazza ...., n. ...., presso lo studio dell'Avv. ...., C.F. ...., PEC: ...., fax ...., che lo/la rappresenta e difende in forza di procura speciale alle liti ...., in relazione al ricorso n. r.g. .... [5] proposto

- [PERSONA GIURIDICA], con sede legale in ...., via/piazza ...., n. ...., iscritta nel registro delle imprese di ...., n. ...., P.I. ...., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato/a in ...., via/piazza ...., n. ...., presso lo studio dell'Avv. ...., C.F. ...., PEC: ...., Fax ...., che la rappresenta e difende in forza di procura speciale alle liti ...., in relazione al ricorso n. r.g. [ ....] proposto.

CONTRO

[AMMINISTRAZIONE/ENTE/AUTORITÀ] .... [6], in persona del legale rappresentante pro tempore, [per legge rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale/distrettuale dello Stato] [7], elettivamente domiciliato/a in ...., via/piazza ...., n. ...., presso lo studio dell'Avv. ....,

E NEI CONFRONTI DI

Sig./Sig.ra .... residente in ...., via/piazza .... n. ...., elettivamente domiciliato/a in ...., via/piazza ...., n. ...., presso lo studio dell'Avv. ....,

PER L'ANNULLAMENTO

- del provvedimento ...., prot. n. ...., notificato in data ...., avente ad oggetto .... [8];

- di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, ivi espressamente incluso .... [9] .

PREMESSO IN FATTO

che, onde dimostrare se .... [10], si ritiene necessario, per la completezza dell'istruttoria e ai fini della decisione della controversia, che sia ordinata l'assunzione del seguente mezzo di prova: .... [11];

CONSIDERATO IN DIRITTO

che l'art. 63, comma 5, c.p.a. consente al giudice amministrativo di disporre l'assunzione di tutti i mezzi di prova previsti dal codice di procedura civile;

che, ad avviso di questa Difesa, sussistono, nella fattispecie, tutti i presupposti per disporre .... [12], stante quanto previsto dagli artt. .... c.p.c.

P.Q.M.

Voglia Codesto Ecc.mo Tribunale disporre, con ordinanza, .... nei modi e nei termini che riterrà opportuni.

Ai sensi dell'art. 13, comma 6-bis, del d.P.R. n. 115/2002 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia»), si dichiara che non è dovuto il contributo unificato, trattandosi di incidente processuale.

DEPOSITO INFORMATICO

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 2, c.p.a., il presente atto è depositato con modalità telematiche [13] .

Luogo e data ....

Firma Avv. [14] .....

[1]Va indicato il tribunale amministrativo regionale avanti al quale pende la causa. L'istanza può essere indirizzata al Collegio o al presidente della sezione, qualora non sia ancora noto il Collegio investito della trattazione della causa.

[2]Nel caso di un tribunale amministrativo regionale articolato in più sezioni va indicata la sezione presso la quale è incardinato il giudizio.

[3]Va indicato lo specifico mezzo di prova del quale sia chiesta (l'ammissione e) l'assunzione. Occorre ricordare che l'istanza è un atto di parte e, pertanto, debbono essere rispettati i limiti dimensionali e le specifiche tecniche stabiliti con il d.P.C.S. n. 167/2016, come modificato dal d.P.C.S. n. 127/2017.

[4]Vanno indicate le generalità della parte nel cui interesse si presenta l'istanza.

[5]Inserire il numero di registro generale del ricorso

[6]A titolo esemplificativo, nel caso di Ministero, il ricorso sarà proposto contro l'Amministrazione “in persona del Ministro in carica”; in caso di Comune, “in persona del Sindaco in carica” o della diversa Autorità indicata nello statuto comunale; in caso di un'autorità indipendente o altro ente pubblico o concessionario di pubblici servizi, “in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore”.

[7]In caso di amministrazioni statali, si applicano le norme vigenti per la difesa in giudizio delle stesse, che prevedono il patrocinio da parte dell'Avvocatura dello Stato territorialmente competente (quella nel cui distretto ha sede il tribunale amministrativo regionale artt. 1, l. n. 260/1958 10, comma 3, l. n. 103/1979. Le funzioni dell'Avvocatura dello Stato nei riguardi dell'amministrazione statale sono estese alle regioni a statuto ordinario che decidano di avvalersene con deliberazione del consiglio regionale da pubblicarsi per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel Bollettino ufficiale della regione art. 10, comma 1, l. n. 103/1979.

[8]Appare utile indicare altresì una breve descrizione dell'oggetto e del contenuto del provvedimento.

[9]Indicare eventuali atti prodromici, preparatori o consequenziali di cui si chiede l'annullamento.

[10]Occorre indicare le circostanze di fatto da dimostrare e per la cui prova si richieda l'assunzione di un particolare mezzo istruttorio.

[11]Si deve indicare il mezzo di prova del quale sia chiesta l'assunzione.

[12]A seconda del mezzo di prova richiesto, bisogna verificare (e dar conto nella istanza) che ricorrano, in concreto, tutti i presupposti di ammissibilità eventualmente previsti dal codice di procedura civile, richiamando i relativi articoli.

[13]Ai sensi dell'art. 13, comma 1-ter, dell'allegato 2 al c.p.a., introdotto dall'art. 7, d.l. 31 agosto 2016, n. 168, tutti gli adempimenti previsti dal Codice e dalle norme di attuazione inerenti ai giudizi introdotti con ricorsi depositati, in primo o in secondo grado, a far data dal 1° gennaio 2017, sono eseguiti con modalità telematiche, nel rispetto del decreto del Presidente del Consiglio di Stato, previsto dal comma 1 del predetto art. 13 e recante le regole tecnico-operative del processo amministrativo telematico (attualmente si tratta del d.P.C.S. 28 luglio 2021, pubblicato nella G.U.R.I. 2 agosto 2021, n. 183). Ai fini del deposito telematico, si dovranno utilizzare gli appositi moduli rinvenibili sul sito: www.giustizia-amministrativa.it. Si segnala che l'obbligo, di cui all'art. 7, comma 4, d.l. n. 168/2016, di depositare una copia cartacea conforme all'originale telematico del ricorso e degli scritti difensivi, è venuto meno per effetto della sopravvenuta abrogazione del predetto comma 4 ad opera dell'art. 4, comma 1, d.l. 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla l. 25 giugno 2020, n. 70.

[14]Per i ricorsi depositati in giudizio dopo la data del 1° gennaio 2017 e, quindi, soggetti alla normativa sul processo amministrativo telematico (PAT), l'atto di parte sottoscritto dal difensore, deve essere redatto in forma di PDF nativo digitale sottoscritto con firma PAdES e depositata in giudizio con le modalità telematiche previste dalle regole tecnico-operative del PAT (attraverso il Modulo Deposito Atto/Documenti, Atti, Tipologia: Altro).

Commento

L'art. 63 c.p.a. è stato richiamato dalla giurisprudenza anche per disporre l'accertamento tecnico preventivo o l'interrogatorio libero (v. Cons. St. IV, n. 5769/2011; T.A.R. Milano IV, n. 852/2012 e T.A.R. Milano III, 6 maggio 2011, n. 1205), sebbene in quest'ultimo caso non si sia in presenza di un mezzo di prova in senso stretto.

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