Il problema dell'interesse a ricorrere del terzo classificato in una gara di appalto

Redazione Scientifica
21 Novembre 2022

La terza classificata di una gara di appalto può efficacemente coltivare, attraverso il giudizio, l'utilità dell'aggiudicazione solo in quanto dimostri l'illegittimità del posizionamento delle due imprese che l'hanno preceduta in graduatoria.

Con la sentenza in commento il TAR siciliano si è pronunciato in merito all'illegittimità dell'ammissione ad una gara pubblica delle due prime ditte in graduatoria a seguito del ricorso presentato dalla terza classificata.

Il Collegio ha statuito che la terza classificata potrà conseguire il soddisfacimento del suo interesse solo nel caso in cui le censure mosse sia nei confronti della prima sia nei confronti della seconda classificata siano fondate.

Diversamente, se anche solo una delle posizioni dovesse risultare regolare, l'interesse della parte ricorrente verrebbe meno.

È stato infatti ribadito che “La terza classificata può efficacemente coltivare, attraverso il giudizio, l'utilità dell'aggiudicazione solo in quanto dimostri l'illegittimità del posizionamento delle due imprese che l'hanno preceduta in graduatoria, salva la piena ammissibilità delle censure che tendono ad invalidare l'intera procedura”.

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