Le Sezioni Unite su pene concorrenti e reati ostativi

Redazione Scientifica
16 Dicembre 2022

In caso di unificazione di pene concorrenti, comprensive anche di una condanna per reato ostativo alla concessione di benefici penitenziari, come avviene lo scioglimento del cumulo a detti fini?

Con l'informazione provvisoria n. 20 del 15 dicembre 2022, le Sezioni Unite penali hanno risposto alla seguente questione: «se, in presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti, che abbia comportato l'applicazione del criterio moderatore di cui all'art. 78 c.p. per il superamento della soglia massima di anni trenta di reclusione e che ricomprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari, lo scioglimento del cumulo a detti fini vada effettuato avendo riguardo alla pena relativa al reato ostativo nella sua entità originaria, ovvero operando una riduzione proporzionale rispetto all'applicazione del predetto criterio moderatore alla pena complessiva, derivante dal cumulo materiale».

La risposta delle Sezioni Unite è che la pena relativa al reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari deve essere considerata nella sua entità originaria. Si attende ora il deposito integrale delle motivazioni.

*Fonte: DirittoeGiustizia

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