Richiesta dell'indennità di morte da parte degli eredi

Lorenzo Dani

Inquadramento

In caso di morte del prestatore di lavoro, il TFR e l'indennità sostitutiva del preavviso devono corrispondersi al coniuge, ai figli e, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado.

In mancanza delle predette persone, le indennità sono attribuite secondo le norme della successione legittima. ( a cura di Lorenzo Dani)

Formula

Luogo e data

Al datore di lavoro ....

Oggetto: richiesta dell'indennità di morte

Il giorno .............. è deceduto in .............. il sig. .................... nato a ............... il .................. . (codice fiscale ................ ), dipendente di Codesta Azienda.

Come risulta dall'atto notorio, che si allega alla presente richiesta a formarne a tutti gli effetti parte integrante, non vi sono superstiti aventi diritto ai sensi dell'art. 2122 c.c. - per essi intendendosi il coniuge, i figli e i parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado viventi a carico - e i soli eredi, in base alla successione legittima (ovvero: testamentaria) sono i sottoscritti:

- ...., nato a .... il .... (codice fiscale ....), residente in ....;

- ...., nato a .... il .... (codice fiscale ....), residente in ....;

- c., nato a c. il c. (codice fiscale c.), residente in c.

Le quote di partecipazione all'eredità sono le seguenti:

- % a ....;

- % a ....;

- % a ....

I sottoscritti richiedono che vengano loro corrisposte nelle rispettive indicate misure le indennità previste dal citato art. 2122 c.c.

Firma degli eredi ....

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