Il difensore di fiducia deve sempre esibire copia dell’atto di nomina col timbro di deposito

Redazione Scientifica
26 Gennaio 2023

Il difensore che deposita in cancelleria l'atto di nomina fiduciaria ha il doppio onere di accertare l'apposizione del timbro di ricezione da parte dell'ufficio e di richiedere una copia dell'atto con tale attestazione.

Il Tribunale, rilevato il difetto di nomina fiduciaria agli atti da parte del depositante, escludeva la lista testimoniale della difesa e rigettava altresì un'istanza di rinvio per legittimo impedimento del difensore. Quest'ultimo sosteneva di aver tuttavia depositato suddetta nomina allegandola alla lista testi presentata presso la cancelleria del Giudice e che, solo per inadempimento dell'Ufficio, sulla stessa non veniva apposto il timbro di ricezione. A parere dell'avvocato poi, in ogni caso, l'accettazione da parte della cancelleria degli atti da parte di colui che si è dichiarato difensore comporterebbe una sanatoria della mancanza dell'atto formale di nomina.

L'esclusione della lista testi da parte del Tribunale sarebbe quindi da ritenersi illegittima ed è stata pertanto prospettata tra le doglianze nel ricorso in Cassazione dell'imputato avverso la sentenza che ne confermava la condanna per il reato di bancarotta semplice documentale.

La Suprema Corte la ha tuttavia ritenuta infondata, rimarcando come vi fosse un doppio onere del difensore, sia quello di verificare che la cancelleria apponesse il timbro di ricezione anche sull'atto di nomina e non solo sulla lista testi depositata e non ammessa, come pure quello di richiedere una copia dell'atto con l'attestazione del depositato. Tale copia deve infatti essere esibita in ogni fase o stato del procedimento quando ne venga fatta richiesta dal giudice, cioè nei casi in cui la qualità del difensore non risulti dagli atti, ciò ai sensi dell'art. 27, lett. b), disp. att. c.p.p.

Dell'adempimento di tali oneri il difensore non ha dato prova, essendosi peraltro depositata con il ricorso in esame una mera copia informale priva di ogni attestazione; nessuna prova è stata poi offerta per sostenere che quel giorno il difensore la avesse effettivamente depositata insieme alla lista testimoniale, la quale nemmeno la menziona.

In ragione di ciò, essendo state sia la lista testi che l'istanza di rinvio depositate da un soggetto in quel momento non legittimato a presentarla, correttamente il Tribunale le ha esclusa. Il ricorso viene dichiarato inammissibile.

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