Codice di Procedura Penale art. 157 ter - Notifiche degli atti introduttivi del giudizio all'imputato non detenuto 1

Alessandro D'Andrea

Notifiche degli atti introduttivi del giudizio all'imputato non detenuto1

1. La notificazione all'imputato non detenuto dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare, della citazione a giudizio ai sensi degli articoli 450, comma 2, 456, 552 e 601, nonché del decreto penale di condanna è effettuata al domicilio dichiarato o eletto ai sensi dell'articolo 161, comma 1. In mancanza di un domicilio dichiarato o eletto, fuori dai casi di cui all'articolo 161, comma 4, la notificazione è eseguita nei luoghi e con le modalità di cui all'articolo 157, con esclusione delle modalità di cui all'articolo 148, comma 12.

2. Quando è necessario per evitare la scadenza del termine di prescrizione del reato o il decorso del termine di improcedibilità di cui all'articolo 344-bis oppure è in corso di applicazione una misura cautelare ovvero in ogni altro caso in cui è ritenuto indispensabile e improcrastinabile sulla base di specifiche esigenze, l'autorità giudiziaria può disporre che la notificazione all'imputato dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare, della citazione a giudizio ai sensi degli articoli 450, comma 2, 456, 552 e 601, nonché del decreto penale di condanna, sia eseguita dalla polizia giudiziaria3.

3. In caso di impugnazione proposta dall'imputato o nel suo interesse, la notificazione dell'atto di citazione a giudizio nei suoi confronti è eseguita esclusivamente presso il domicilio dichiarato o eletto ai sensi dell'articolo 581, commi 1-ter e 1-quater4.

[1] Articolo inserito dall'articolo 10, comma 1, lett. l) d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150Per l'entrata in vigore delle modifiche disposte dal citato d.lgs. n. 150/2022, vedi art. 99-bis, come aggiunto dall'art. 6, comma 1, d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, conv., con modif., in l. 30 dicembre 2022, n. 199.

[2] Comma modificato dall'art.2, comma 1, lett. e), numero 1)  d.lgs. 19 marzo 2024, n. 31 che al primo periodo ha sostituito le parole: «a giudizio» alle «in giudizio», le parole  «e' effettuata» alle seguenti «sono effettuate» e, al secondo periodo, dopo le parole: «dichiarato o eletto,» ha inserito le seguenti: «fuori dai casi di cui all'articolo 161, comma 4,».

[3]  Comma modificato dall'art.2, comma 1, lett. e), numero 2)  d.lgs. 19 marzo 2024, n. 31  che ha sostituito  le parole: «è necessario» alle «sia necessario», le parole: «è in corso» alle «sia in corso» e le parole: «è ritenuto» alle «sia ritenuto».

[4]  Ai sensi dell'art. 89, comma, 3 d.ls. n. 150, cit., le disposizioni di cui al presente comma si applicano per le sole impugnazioni proposte avverso sentenze pronunciate in data successiva a quella di entrata in vigore del presente decreto. Per l'entrata in vigore delle modifiche disposte dal citato d.lgs. n. 150/2022, vedi art. 99-bis, come aggiunto dall'art. 6, comma 1, d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, conv., con modif., in l. 30 dicembre 2022, n. 199.

Inquadramento

L'art. 10, comma 1, lett. l), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 (c.d. “riforma Cartabia”), ha introdotto il nuovo art. 157-ter, riguardante le notificazioni degli atti introduttivi del giudizio all'imputato non detenuto, in correlazione ed a completamento di quanto disposto dall'art. 157.

Profili generali

Il comma 1 prevede che, a maggior garanzia della conoscenza effettiva degli atti introduttivi del giudizio (avviso di fissazione dell’udienza preliminare, citazione in giudizio ai sensi degli artt. 450, comma 2, 456, 552 e 601) e del decreto penale di condanna da parte dell’imputato non in vinculis, la notificazione di tali atti venga sempre effettuata al domicilio dichiarato o eletto ai sensi dell’art. 161, comma 1, e quindi eventualmente anche presso l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’imputato. In caso di mancanza di un domicilio dichiarato o eletto, la notifica deve essere eseguita nei luoghi e con le modalità di cui all’art. 157, con esclusione di quelle di cui all’art. 148, comma 1, e, quindi, preferibilmente mediante consegna di copia dell’atto all’interessato.

Nei casi di imminente scadenza del termine di prescrizione del reato o di decorso del termine di improcedibilità di cui all’art. 344-bis ovvero, ancora, laddove sia in corso di applicazione una misura cautelare, o comunque si ravvisi una particolare esigenza specifica, la norma dettata al comma 2 facoltizza l’autorità giudiziaria, stante la particolare urgenza, a disporre l’effettuazione della notificazione all’imputato non detenuto degli atti introduttivi del giudizio o del decreto penale di condanna a mezzo della polizia giudiziaria.

Con il terzo comma, infine, viene chiarito, in coerenza con le modifiche normative introdotte dalla novella nel libro IX, che, in caso di impugnazione proposta dall’imputato o nel suo interesse, la notificazione dell’atto di citazione a giudizio nei suoi confronti sia sempre eseguita presso il domicilio dichiarato o eletto, ai sensi dell’art. 581, commi 1-ter e 1-quater.

Entrata in vigore della norma e disposizioni transitorie

L'entrata in vigore dell'art. 157-ter ha decorrenza dal 30 dicembre 2022, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 6 del d.l. 31 ottobre 2022, n. 162. È da segnalare, tuttavia, che a norma dell'art. 89, comma 3, del d.lgs. n. 150/2022, recante disposizioni transitorie in materia di assenza, la disposizione dell'art. 157-ter, comma 3, si applica «per le sole impugnazioni proposte avverso sentenze pronunciate in data successiva a quella di entrata in vigore del presente decreto», e cioè successive al 30 dicembre 2022 .

Modifiche introdotte dal d.lgs n. 31/2024 (c.d. “correttivo Cartabia”)

L’art. 2, lett. e), d.lgs. 19 marzo 2024, n. 31 ha operato talune piccole modifiche al testo dell’art. 157 ter, in particolar modo inserendo, all’interno del secondo periodo del comma 1, la clausola eccettuativa «fuori dai casi di cui all’art. 161, comma 4». Per come chiarito dalla Relazione illustrativa, l’indicata interpolazione ha inteso rimediare ad un deficit di coordinamento tra l’art. 161 e l’art. 157 ter, chiarendo che se il domicilio dichiarato o eletto è insufficiente o inidoneo, la notifica degli atti introduttivi del giudizio avviene mediante consegna al difensore, in coerenza con quanto previsto dalla disposizione generale dell’art. 161 in tema di domicilio dichiarato, eletto o determinato per le notificazioni.

Bibliografia

Gialuz, Per un processo penale più efficiente e giusto. Guida alla lettura della riforma Cartabia, Profili processuali, in Sistema penale, 2022, 1.

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