L'ultimo CdM e le novità sull'immigrazione

Redazione Scientifica
10 Marzo 2023

Tanti i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri che si è riunito a Cutro lo scorso 9 marzo, importanti le novità in tema di contrasto all'immigrazione irregolare e ingresso degli stranieri.

Flussi migratori e contrasto all'immigrazione irregolare. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare. Le nuove norme rafforzano gli strumenti di contrasto ai flussi migratori illegali e all'azione delle reti criminali che operano la tratta di esseri umani, semplificano le procedure per l'accesso attraverso canali legali, dei migranti qualificati. Viene introdotto il nuovo reato, all'art. 12-bis del TU in materia di immigrazione, di “morte o lesioni come conseguenza dei delitti in materia di immigrazione clandestina”, con comminatorie che vanno dai 10 ai 20 anni per lesioni gravi o gravissime a una o più persone, da 15 a 24 anni per la morte di una persona e da 20 a 30 anni per la morte di più persone. È stata eliminata la necessità di convalida del giudice di pace per l'esecuzione dei decreti di espulsione disposti a seguito di condanna.

Per ciò che attiene all'ingresso legale per motivi di lavoro, le quote da ammettere saranno stabilite per un triennio (2023-2025) con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. In tale senso si accelera anche la procedura di rilascio del nulla osta al lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale.

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