Nuovi chiarimenti dal Ministero sul pagamento telematico dei diritti di copia nel processo penale

Redazione Scientifica
22 Marzo 2023

Con la nuova circolare del 22 marzo 2023, il Ministero della Giustizia interviene sul tema tanto discusso del pagamento telematico dei diritti di copia nel processo penale.

Prendendo le mosse dalle indicazioni fornite con la nota DAG dello scorso 23 febbraio 2023 (v. la news “Filo diretto”: le ultime su pagamento telematico dei diritti di copia e di certificazione (e non solo)), il Ministero della Giustizia ribadisce che «la disposizione dell'art. 196 d.P.R. n. 115/2002, laddove impone l'utilizzo della piattaforma tecnologica di cui all'articolo 5, comma 2, del codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82), sia esclusivamente applicabile al processo civile».

Per quanto riguarda invece il settore penale «considerando la non integrale abilitazione dei sistemi e delle infrastrutture al pagamento con modalità telematiche, comunicata dal Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione con nota del 16 marzo 2023, il diritto di copia e di certificato potrà essere assolto anche mediante contrassegni (ai sensi dell'art. 285 d.P.R. n. 115/2002), ferma restando la possibilità, assicurata dallo stesso art. 5, comma 2, C.A.D., di procedere al versamento mediante PagoPA, in favore degli uffici giudiziari abilitati ad accettare e ad annullare la ricevuta telematica di pagamento».

*Fonte: DirittoeGiustizia

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