Corte d'appello di Milano sulla sospensione del decorso dei termini nel periodo feriale

Redazione Scientifica
03 Agosto 2023

La Corte d'appello di Milano invita i presidenti delle sezioni feriali ove possibile a non fissare e/o trattare nel periodo feriale i procedimenti ex artt. 473 bis e ss c.p.c. (salvo che ravvisino effettivamente l'urgenza ex art. 92 cit.). Tali procedimenti, però, saranno comunque decisi nel rispetto dei termini massimi previsti per la trattazione e decisione degli stessi dalla riforma Cartabia.

La Corte d'appello di Milano invita i presidenti delle sezioni feriali ove possibile a non fissare e/o trattare nel periodo feriale i procedimenti ex art. 473-bis e ss. (salvo che ravvisino effettivamente l'urgenza ex art. 92 cit.).

Considerato che:

  • L'art. 3 della l. 7 ottobre 1969 n. 742 che pone una precisa deroga, per i procedimenti indicati nell'art. 92 dell'ordinamento giudiziario, al principio generale di sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale, è norma di carattere eccezionale per cui non può esserne estesa l'applicazione a tipologie di controversie diverse da quelle espressamente richiamate. Pertanto, la deroga alla predetta sospensione prevista per le controversie in materia di alimenti, non si estende alle diverse controversie concernenti la misura dell'assegno di mantenimento in favore dei figli, in regime di separazione dei coniugi.

  • con recentissimo arresto a sez. semplice (Cass. civ., sez. I, ord. n. 18044/2023), la medesima corte - diversamente opinando sulla base della disciplina emergenziale (art. 83, co. 3°, d.l. n. 18/2020 convertito in legge n. 27/2020) in relazione a quella eurounitaria - sembra aver operato un'indistinta sottrazione dei provvedimenti di collocamento dei minori e dei provvedimenti di mantenimento del coniuge c.d. debole, al principio generale di sospensione dei termini durante il periodo feriale.

Ritiene che:

deve essere preferita la consolidata interpretazione giurisprudenziale, secondo la quale l'eccezione alla regola generale della sospensione dei termini durante il periodo feriale, fuori dai casi espressamente indicati nelle norme in esame, deve essere ristretta alle sole ipotesi in cui la ritardata trattazione della causa potrebbe produrre grave pregiudizio alle parti, e ciò consti dal decreto che ne dichiara l'urgenza apposto dal presidente in calce all'atto introduttivo.

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