Nomina a difensore del responsabile civile e conferimento della procura speciale (art. 100)

Antonella Marandola

Inquadramento

Il responsabile civile sta in giudizio col ministero di un difensore, munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata. La procura speciale può essere anche apposta in calce o a margine della dichiarazione di intervento. In tali casi l'autografia della sottoscrizione della parte è certificata dal difensore. La procura speciale si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo, quando nell'atto non è espressa volontà diversa. Il difensore può compiere e ricevere, nell'interesse della parte rappresentata, tutti gli atti del procedimento che dalla legge non gli conferisce espressamente in maniera riservata. In ogni caso non può compiere atti che importino disposizione del diritto in contesa se non ne ha ricevuto espressamente il potere.

Il domicilio per ogni effetto processuale si intende eletto presso il difensore.

Formula

NOMINA A DIFENSORE DEL RESPONSABILE CIVILE E CONFERIMENTO DELLA PROCURA [1]

Al ... (indicare l'autorità giudiziaria)

proc. n. ... R.G.

Il sottoscritto ..., nato a ... il ..., residente a ... in via ... n. ... (eventuale nella qualità di rappresentante legale pro tempore della società ... con sede in ... via ... n. ...), citato con decreto del Tribunale in data ... e notificato in data ... quale responsabile civile nel procedimento n. ... R.G.N.R. Procura della Repubblica presso il Tribunale di ..., contro ..., imputato del reato previsto e punito dall'art. ..., per aver ... (Specificare);

NOMINA

proprio difensore l'Avv. ..., del Foro di ..., con studio in ..., via ... n. ... [2] conferendo allo stesso conforme

PROCURA SPECIALE

affinché ai sensi dell'art. 100 c.p.p. lo rappresenti e difenda nel suindicato procedimento, con facoltà di nominare sostituti processuali, di avvalersi della collaborazione di consulenti tecnici e di investigatori privati e impugnare le sentenze conclusive del grado di giudizio. La procura è conferita per ogni stato e grado del processo.

Il sottoscritto elegge domicilio presso lo studio del difensore e procuratore speciale, l'Avv. ... del Foro di ..., con studio in ..., via ... n. ..., e dichiara di acconsentire al trattamento dei propri dati personali avendo ricevuto l'informativa di cui all'art. 13 del d.lgs. n. 196/2003.

Con osservanza.

Autentica di firma: io sottoscritto Avv. ..., generalizzato come sopra, certifico che la firma su apposta è autografa di ... sottoscrizione visto per autentica (sottoscrizione del difensore) [3] .

Luogo e data ...

Firma ...

1. La nomina e la procura ad litem sono qui considerati come conferiti in atto diverso e separato dall'atto di costituzione del responsabile, ma entrambi gli atti possono essere inseriti in calce o a margine dell'atto di costituzione (v. art. 84 e ss. c.p.p.). Ai sensi dell'art. 84, comma 3, c.p.p., la procura ad litem é depositata nella cancelleria o presentata in udienza unitamente alla dichiarazione di costituzione.

2. Ai sensi dell'art. 100, comma 5, c.p.p. il domicilio della parte privata si intende eletto presso il difensore.

3. Per il potere di autentica v. art. 100, comma 2, c.p.p.

Commento

Principi generali

L'art. 100, comma 1, c.p.p. prevede la regola dell'«onere di patrocinio» atteso il rapporto civilistico sottostante la legittimazione a “stare” nel processo penale; per ciò, è apparso utile prevedere un unico modulo difensivo ispirato alle dinamiche processualcivilistiche.

La norma regola una forma di rappresentanza necessaria, ispirata all'esigenza di riservare il campo di azione processuale a soggetti tecnicamente qualificati in grado di compiere attività, comprendendone il significato e prevedendone, dunque, gli effetti. soggetto conferisce

Il responsabile civile in base all'art. 100 c.p.p. sta in giudizio con il ministero di un solo difensore munito di procura speciale autenticata dal difensore o da altra persona abilitata. Nel caso di specie occorre, dunque, distinguere fra la procura speciale rilasciata a norma dell'art. 100 c.p.p., che conferisce al difensore lo ius postulandi, ossia la rappresentanza tecnica in giudizio, e la procura speciale o ad acta prevista dall'art. 122 c.p.p., che attribuisce al procuratore, a norma dell'art. 89, comma 1, c.p.p. la legitimatio ad causam. Tant'è che il procuratore speciale di cui agli artt. 89 e 122 c.p.p. non necessariamente deve essere un avvocato e, quand'anche lo sia, può a sua volta conferire il mandato alle liti ad altro legale (Cass. II, n. 30951/2016).

L'art. 100, comma 4, c.p.p., riconosce che il difensore ha la possibilità di compiere “tutti gli atti del procedimento che dalla legge non sono [...] espressamente riservati” alla parte: sono precluse determinate attività attribuite in via tassativa esclusivamente alla parte e quelle che importano la disposizione del diritto in contesa: dunque, salvo un conferimento espresso (ossia una apposita procura speciale ex art. 122 c.p.p.) esula dai poteri difensore il compimento di atti riservati alle parti quali la revoca della costituzione di parte civile e la rinuncia all'impugnazione.

Forma

L'atto consiste in un'espressa manifestazione di volontà dell'interessato, finalizzata all'esternalizzazione del conferimento dell'incarico. Non sono richieste formule sacramentali, essendo sufficiente che dal tenore dei termini usati escluda ogni incertezza sulla volontà del conferente vale a dire l'individuazione del procedimento per il quale si è instaurato il rapporto difensivo e il reato al quale si riferisce, dovendosi, con ciò, considerare implicitamente chiariti anche i fatti e l'oggetto che ad essa attengono (Cass. VI, n. 2132/2022; Cass. IV, 20 aprile 1993, Tomassutti).

La procura può essere apposta in calce o a margine dell'atto di intervento oppure redatta in atto separato. Nel primo caso essa va depositata nella cancelleria del Giudice o presentata in udienza unitamente alla dichiarazione di costituzione del responsabile civile (art. 84 e ss. c.p.p.)

Efficacia della nomina

Si ricorda, peraltro, come nel caso in cui la parte resta priva del difensore di fiducia, l'autorità non è tenuta alla nomina del difensore d'ufficio. Sarà incarico di quello di fiducia assicurare la continuità difensiva.

Autenticazione

Nel caso in cui la procura speciale è apposta in calce o a margine della dichiarazione di costituzione, l'autografia della sottoscrizione della parte è certificata dal solo difensore. Il potere di autenticazione della firma è regolato all'art. 100, comma 1, c.p.p., che prevede un potere di autenticazione riferito alla procura rilasciata in atto autonomo: si attesta - in qualità di pubblico ufficiale ai sensi dell'art. 2703 c.c. - l'apposizione della firma dopo avere accertato l'identità del sottoscrittore.

L'art. 100, comma 2, c.p.p. fissa un potere di certificazione dell'autografia della sottoscrizione apposta nell'atto di costituzione (in calce o a margine), vale a dire certifica la verità della firma, cioè un'attività di accertamento minore rispetto all'autenticazione. Il potere di autenticazione/certificazione compete solo al difensore incaricato, non discendendo da una legittimazione generalizzata riguardante qualunque professionista; pertanto è priva di effetti l'autentica realizzata dal patrocinatore diverso da quello che difende la parte (Cass. IV, 21 febbraio 2008).

Negli altri casi, la procura speciale deve essere rilasciata con atto pubblico o con scrittura privata autenticata da un pubblico ufficiale. Ai sensi dell'art. 39 disp. att. c.p.p., fermo quanto previsto da speciali disposizioni, l'autenticazione della sottoscrizione di atti, per i quali il codice prevede tale formalità, può essere effettuata, oltre che dal funzionario di cancelleria, dal notaio, dal difensore, dal sindaco, da un funzionario delegato dal sindaco, dal segretario comunale, dal Giudice di pace, dal presidente del Consiglio dell'ordine forense o da un consigliere da lui delegato.

Validità della procura

L'art. 100, comma 3, c.p.p. stabilisce la presunzione secondo la quale essa si intende conferita per un solo grado del giudizio: la presunzione può essere vinta dalla manifestazione di volontà della parte, desumibile dall'interpretazione del mandato, di attribuire il potere a proporre appello, anche se il mandato alle liti non contiene un testuale riferimento espresso all'interposizione del detto gravame (Cass. S.U., n. 44712/2004; Cass. VI, n. 21898/2014; Cass. V, 25 giugno 2008). È preferibile che nella procura ad litem sia esplicitata la volontà di prolungare gli effetti di tale incarico per tutti i gradi di giudizio. In forza di tale principio, sono state ritenute idonee a superare la presunzione formule generiche, ma potenzialmente comprensive del potere impugnazione, quali «difenderla nel procedimento penale», «con ogni più ampia facoltà difensiva, nessuna esclusa ed eccettuata», «a costituirsi parte civile nel procedimento penale, allo scopo di ottenere il risarcimento del danno in conseguenza dei fatti di cui all'imputazione», «ogni grado di giudizio» ed altre similari.

Numero di difensori

La parte privata può nominare un solo difensore. Nel caso in cui venga nominato un secondo difensore, opera il principio dettato dall'art. 24 disp. att. e coord. secondo cui deve considerarsi priva di efficacia la nomina di un secondo difensore di fiducia nominato dalla parte civile in eccesso. Ne discende che, anche in caso di revoca del difensore originale gli atti posti in essere dal secondo difensore sono invalidi fino a quando non diventa operativa la revoca nei confronti del primo.

Domiciliazione

Ai sensi dell'art. 100, comma 5, c.p.p. il domicilio del responsabile civile s'intende eletto, per ogni effetto processuale, presso il difensore. Ne discende che il difensore è domiciliatario ex lege degli atti destinati alla parte privata

Il rilascio preventivo della procura

In base all'art. 37 disp. att. e coord., la procura speciale prevista dall'art. 122 del codice può essere rilasciata anche preventivamente, per l'eventualità in cui si verifichino i presupposti per il compimento dell'atto al quale la procura si riferisce. La procura speciale preventiva può concernere soltanto un atto specifico o un gruppo di atti determinati.

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