Intervento volontario del responsabile civile (art. 85)InquadramentoSe il responsabile civile non è stato citato ai sensi dell'art. 83 c.p.p. può intervenire volontariamente nel processo, sempre che sia stata esercitata l'azione civile (mediante appunto la costituzione di parte civile o dal Pubblico Ministero, nell'ipotesi di cui all'art. 77, comma 4, c.p.p.). FormulaIL TRIBUNALE DI ... [1] Atto di intervento di responsabile civile *** Proc. pen. N. ... R.G.N.R. Proc. pen. N. ... R.G. Il sottoscritto Avv. ... del Foro di ... , con studio in ... , difensore di fiducia e di procuratore speciale – in forza di procura speciale ad effetti sostanziali exartt. 84,122 c.p.p. e di procura ad litemexart. 100 c.p.p., rilasciata in data ... , che si allega al presente atto – del Sig. ... , nato il ... , a ... , residente in ... , (specificare eventuale qualità di rappresentante legale pro-tempore della società, con sede in ... ), premesso - che il Sig. ... è parte civile costituita nel procedimento penale n. ... R.G.N.R. – n. ... R.G. instauratosi nei confronti del Sig. ... , nato a ... , il ... , residente in ... , imputato del reato di cui all'art. ... e per aver ... (indicare i fatti contestati), al fine di chiedere il risarcimento dei danni subiti quale conseguenza della condotta di reato ascritta all'imputato; - che, quindi, il Sig. ... (specificare eventuale qualità di rappresentante legale pro-tempore della società, con sede in ... ), ha interesse ad intervenire nel procedimento penale in epigrafe, quale responsabile civile dei danni arrecati all'imputato. Tutto ciò premesso ed in forza dei poteri conferiti attua intervento volontario del responsabile civile ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 85 c.p.p. nel procedimento penale in epigrafe. Il presente intervento avviene allo scopo di ottenere dichiarazione, in primo luogo, di inammissibilità della costituzione di parte civile e, in ogni caso, di infondatezza in fatto ed in diritto delle pretese risarcitorie avanzate dalla parte civile in quanto (indicare i motivi in fatto ed in diritto). Con vittoria di spese e di competenze legali. Con la massima osservanza. Luogo e data ... Avv. ... 1. Indicare con precisione l'autorità procedente competente. CommentoInquadramento dell'istituto processuale Se il responsabile civile non è stato citato ai sensi dell'art. 83 c.p.p. può intervenire volontariamente nel processo, sempre che sia stata esercitata l'azione civile (mediante appunto la costituzione di parte civile o dal Pubblico Ministero, nell'ipotesi di cui all'art. 77, comma 4, c.p.p.). Lo scopo della norma è quello di consentire al responsabile civile – che non sia stato citato e non può essere condannato né subire l'efficacia extrapenale del giudicato penale di condanna – di intervenire nel processo per evitare il pregiudizio, come convenuto in un processo civile, dall'esistenza di una sentenza che sancisce la responsabilità dell'imputato. Il responsabile civile può intervenire personalmente o a mezzo di procuratore speciale, presentando una dichiarazione scritta redatta a norma dell'art. 84 c.p.p.; il responsabile civile, se presenta tale dichiarazione fuori udienza, sarà tenuto alla notifica alle altre parti. L'efficacia dell'intervento è subordinata all'azione civile; perderà, infatti, efficacia se la costituzione di parte civile è revocata o se la parte civile viene esclusa, su richiesta del Pubblico Ministero, dell'imputato o del responsabile civile o d'ufficio (così, v. artt. 80,81,82 c.p.p.). Il termine iniziale: la dichiarazione di intervento volontario può essere presentata sin dal momento della costituzione di parte civile; il termine finale: a pena di decadenza, art. 484 c.p.p., ovverosia con il momento dell'accertamento della regolare costituzione delle parti in udienza dibattimentale. |