Trasmissione dell'accordo di modifica delle condizioni di separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile a seguito di negoziazione assistita (senza figli) al Procuratore della Repubblica per nulla osta

Alessandro Simeone
Aggiornato da Francesco Bartolini

Inquadramento

La negoziazione assistita familiare è un procedimento non contenzioso con cui le parti si impegnano a cooperare tra di loro, secondo principi di buona fede, correttezza, lealtà e trasparenza al fine di addivenire a una soluzione concordata per la loro separazione personale, il loro divorzio o le modifiche di precedenti condizioni di separazione o divorzio. L'art. 1, comma 25, l. n. 76/2016 ha esteso la negoziazione assistita familiare anche allo scioglimento dell'unione civile. Ove i coniugi non abbiano figli (comuni) minorenni, maggiorenni incapaci, non economicamente autosufficienti o portatori di handicap, l'accordo di modifica delle condizioni della separazione, del divorzio o di scioglimento dell'unione, deve essere trasmesso con modalità telematiche da almeno uno dei due avvocati al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, al fine della richiesta di nulla osta, per effetto del quale l'accordo di modifica produce i suoi effetti.

Formula

AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI .... 1

 TRASMISSIONE AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DELL'ACCORDO CONCLUSO A SEGUITO DI CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA FAMILIARE PER LA MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONI/DIVORZIO/SCIOGLIMENTO DELL'UNIONE CIVILE (SENZA FIGLI MINORENNI O MAGGIORENNI NON ECONOMICAMENTE AUTOSUFFICIENTI O PORTATORI DI HANDICAP GRAVE)

I sottoscritti

Avv. ...., (C.F. ....) con Studio in ...., via .... ( PEC ....), che ha assistito nella procedura di negoziazione assistita ...., nato a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....)

E

Avv. ...., (C.F. ....) con Studio in ...., via .... (PEC ....), che ha assistito nella procedura di negoziazione assistita ...., nato a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....) 2;

PREMESSO CHE

- in data ...., .... e .... hanno contratto matrimonio concordatario/civile/hanno costituito un'unione civile in ...., ai sensi della l. n. 76/2016;

- il matrimonio è stato trascritto 3 /iscritto 4 nei Registri dello Stato Civile del Comune di ...., anno ...., serie .... p. ...., n. ....;/l'unione civile è stata iscritta nei Registri dello Stato Civile del Comune di ...., anno ...., serie .... p. ...., n. ....;

- dall'unione non sono nati figli/sono nati: ...., a .... ( ....), in data ...., ...., a .... ( ....), in data ...., maggiorenni economicamente autosufficienti, capaci e non portatori di handicap grave ex art. 3, comma 3, l. n. 104/1992;

- i coniugi si sono separati in data ...., giusta verbale omologato in data ...., dal Tribunale di .... /sentenza di separazione personale n. .... del Tribunale di ...., passata in giudicato in data .... /accordo di separazione consensuale concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito dell'autorizzazione/nulla osta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di ...., in data .... /accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014;

- le parti hanno divorziato giusta sentenza n. ...., del Tribunale di ...., passata in giudicato in data .... /accordo di divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito dell'autorizzazione/nulla osta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di .... /accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/2014;

oppure:

- l'unione civile è stata sciolta giusta sentenza n. ...., del Tribunale di ...., passata in giudicato/accordo di scioglimento concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito del nulla osta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di .... /accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/2014;

- le condizioni della separazione/divorzio/scioglimento dell'unione sono state modificate mediante provvedimento del Tribunale di ...., del ...., passato in giudicato/accordo di modifica delle condizioni concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito dell'autorizzazione/nulla osta del Procuratore della Repubblica di/accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/20145;

- in data .... le parti hanno sottoscritto convenzione di negoziazione assistita ex art. 6, d.l. n. 132/2014 e, a seguito della procedura di negoziazione hanno concluso, in data ...., un accordo per la modifica delle condizioni della separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile;

– l'accordo non presenta irregolarità e sussistono gli estremi affinché il Procuratore della Repubblica voglia concedere il nulla osta previsto dalla norma.

Tutto ciò premesso,

i sottoscritti difensori, nella loro qualità indicata in epigrafe chiedono che il Procuratore della Repubblica,

– preso atto di quanto sopra e visionati la documentazione allegata

VOGLIA

Dichiarare, ex art. 6, comma 2, d.l. n. 132/2014, che nulla osta affinché l'accordo per la modifica delle condizioni della separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile concluso tra .... e ...., in data .... produca gli effetti di cui all'art. 6, comma 3, d.l. n. 132/2014.

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

Firma Avv. ....

Si depositano:

1) Atto integrale di matrimonio/Estratto per sunto atto di matrimonio/Atto costitutivo di unione civile 6; 2) Certificato di residenza di ....; 3) Stato di famiglia di ....; 4) Certificato di residenza di ....; 5) Stato di famiglia di ....; 6) Copia autentica del verbale di separazione consensuale e del decreto di omologa/Copia autentica sentenza di separazione personale munito dell'attestazione del passaggio in giudicato/Copia autenticata dell'accordo di separazione personale concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita munita dell'autorizzazione/nulla osta del Procuratore della Repubblica/Accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/2014; 7) Dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni di .... 7 munite del rapporto di trasmissione all'Agenzia delle Entrate; 8) Dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni di .... munite del rapporto di trasmissione all'Agenzia delle Entrate; 9) Dichiarazione dei redditi del figlio/figli della coppia/Dichiarazione sostitutiva di atto notorio exd.P.R. n. 445/2000 rilasciata da entrambi i coniugi circa l'autosufficienza economica del figlio/dei figli/Dichiarazione sostitutiva di atto notorio exd.P.R. n. 445/2000 rilasciata dal figlio/figli di autosufficienza economica 8 10) Convenzione di negoziazione assistita 9.

[1] [1]In assenza di indicazioni del legislatore, si ritiene che possano essere utilizzati i criteri di cui all'art. 473-bis.51 c.p.c.; l'accordo deve essere trasmesso, esclusivamente con modalità telematiche (art. 6, comma 3-ter) alla Procura della Repubblica del Tribunale del luogo di residenza di una delle parti.

[2] [2]Si ritiene sufficiente che l'accordo sia depositato in via telematica solo da uno degli Avvocati.

[3] [3]Per il caso di matrimonio concordatario.

[4] [4]Per il caso di matrimonio religioso.

[5] [5]Da inserirsi solo per l'ipotesi in cui le condizioni della separazione o del divorzio fossero già state oggetto di modifica.

[6] [6]Alcune Procure non richiedono alcun certificato.

[7] [7]Documentazione richiesta dalla maggior parte delle Procure.

[8] [8]Richieste variabili a seconda della Procura della Repubblica cui l'accordo è trasmesso.

[9] [9]Se richiesta.

Commento

L'originale dell'accordo di modifica delle condizioni della separazione, del divorzio – ove la coppia non abbia figli (comuni) minorenni, maggiorenni non autosufficienti economicamente, oppure portatori di handicap grave o incapaci – e quello di scioglimento dell'unione civile, deve essere trasmesso alla Procura della Repubblica per il rilascio del nulla osta richiesto dall'art. 6, d.l. n. 132/2014.

La norma non specifica i criteri di competenza territoriale, cosicché si ritiene che possano applicarsi quelli di cui all'art. 473-bis.51 c.p.c., ovvero il criterio della residenza di uno dei due coniugi, oppure qualunque Procura della Repubblica ove entrambi i coniugi siano residenti all'estero.

L'accordo deve essere trasmesso con modalità telematiche, munito della certificazione degli Avvocati sia dell'autografia delle firme dei rispettivi assistiti sia della conformità dell'accordo alle norme imperative e all'ordine pubblico. A differenza di quanto previsto per i casi in cui la coppia abbia figli minorenni (o maggiorenni incapaci, non economicamente autosufficienti o portatori di handicap grave) non è previsto alcun termine perentorio per l'invio, ancorché non manchino voci a favore dell'estensione, anche all'ipotesi di rilascio di nulla osta, del termine di 10 giorni.

L'art. 6, d.l. n. 132/2014, non specifica l'eventuale documentazione che deve essere allegata, affinché il Procuratore della Repubblica possa verificare se il caso a lui sottoposto rientra in quelli per cui è richiesta l'autorizzazione o in quelli in cui deve verificare le eventuali irregolarità dell'accordo. Tale lacuna è stata colmata dall'emissione, da parte di numerose Procure della Repubblica, di c.d. “Linee guida” (p.e.: Procura della Repubblica del Tribunale di Milano; Procura della Repubblica del Tribunale di Torino; Procura Distrettuale di Catania) o dalla stipula di Protocolli con i locali Consigli dell'Ordine degli Avvocati e con le associazioni professionali maggiormente rappresentative (p.e.: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli; Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia). È dunque necessario che quanto indicato nella formula sopra indicata sia armonizzato secondo quanto previsto dalle prassi locali (reperibili sui siti internet dei singoli Tribunali).

Non è previsto neppure un termine entro cui il P.M. debba concedere il nulla osta; solitamente ciò avviene in un periodo di tempo attualmente collocato tra 1 e 15 giorni dal deposito. Il rilascio del nulla osta viene comunicato a tutti gli Avvocati con modalità telematiche; da tale momento decorre il termine di 10 giorni (Circ. Min. Int. n. 6/2015) per l'invio di copia autenticata (dagli avvocati o da uno di essi) dell'accordo, munito del nulla osta del P.M., al Comune del luogo in cui l'atto era stato trascritto (matrimonio concordatario) o iscritto (matrimonio civile e unione civile). La mancata osservanza di detto termine comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da Euro 2.000,00 ad Euro 10.000,00.

Per effetto del nulla osta, l'accordo di modifica tiene conto e produce degli effetti del corrispondente provvedimento dell'autorità giudiziaria; esso è dunque titolo esecutivo e titolo per l'iscrizione di ipoteca.

La norma non preveda alcuna conseguenza per il mancato rilascio del nulla osta. Ove il P.M. ritenga che l'accordo presenti irregolarità, salva la facoltà di richiedere chiarimenti alle parti (cfr. Linee guida Procura distrettuale di Catania), respinge la richiesta, senza possibilità di trasmissione dell'accordo al Presidente del Tribunale per la procedura di cui all'ultima parte del comma 2 dell'art. 5, d.l. n. 132/2014.

La procedura di rilascio dell'autorizzazione è esente dal pagamento del contributo unificato e dei diritti di copia (Circ. Min. Giustizia 29 luglio 2015; Circ. Min. Giustizia 14 giugno 2018).

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