Accordo di modifica delle condizioni di separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile a seguito di negoziazione assistita ex art. 6, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014 (senza figli)InquadramentoLa negoziazione assistita familiare è un procedimento non contenzioso con cui le parti si impegnano a cooperare tra di loro, secondo principi di buona fede, correttezza, lealtà e trasparenza al fine di addivenire a una soluzione concordata per la loro separazione personale, il loro divorzio, lo scioglimento dell'unione civile (ex art. 1, comma 25, l. n. 76/2016) o le modifiche di precedenti condizioni di separazione, divorzio o scioglimento dell'unione civile. Si distingue da quella “generica” ex art. 2, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014 sia per la presenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte, sia per il necessario intervento del Pubblico Ministero. Ove la coppia non abbia figli (comuni) minorenni, maggiorenni incapaci, non economicamente autosufficienti o portatori di handicap grave, espletata la negoziazione, le intese debbono essere trasfuse in un accordo cui deve essere apposta la sottoscrizione di entrambe le parti autenticata dagli avvocati, i quali hanno altresì l'onere di certificare che le intese raggiunte sono conformi alle norme imperative e all'ordine pubblico. L'accordo deve essere poi trasmesso con modalità telematiche, da almeno uno degli avvocati al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, per il rilascio del nulla osta e ottenuto questo, in copia al Comune in cui il matrimonio è stato trascritto o iscritto o a quello in cui l'unione civile è stata costituita (e, dunque, iscritta), nonché al consiglio dell'ordine degli avvocati presso cui uno dei professionisti è iscritto. Formula
ACCORDO PER LA MODIFICAZIONE DELLE CONDIZIONI DELLA SEPARAZIONE PERSONALE/ DEL DIVORZIO/DELLO SCIOGLIMENTO DELL'UNIONE CIVILE EX ART. 6, D.L. N. 132/2014, CONV. IN L. N. 162/2014 (SENZA FIGLI MINORENNI, MAGGIORENNI NON ECONOMICAMENTE AUTOSUFFICIENTI, MAGGIORENNI PORTATORI DI HANDICAP GRAVE) ...., nato a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....), in via ...., con l'assistenza 1 dell'Avv. .... (C.F. …., PEC ….) E ...., nato/a a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....), in via ...., con l'assistenza dell'Avv. .... (C.F. …., PEC ….) PREMESSO CHE – .... e .... hanno contratto matrimonio concordatario/civile, in .... ( ....), in data ...., adottando il regime patrimoniale della comunione/separazione dei beni; – dall'unione non sono nati figli/sono nati ...., a .... ( ....), in data .... e ...., a .... ( ....), in data ...., maggiorenni economicamente autosufficienti 2. – i coniugi si sono separati in data ...., giusta verbale omologato in data ...., dal Tribunale di .... /sentenza di separazione personale n. .... del Tribunale di ...., passata in giudicato in data .... /accordo di separazione consensuale concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito dell'autorizzazione/nulla osta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di ...., in data .... /accordo concluso innanzi all'Ufficiale di Stato civile del Comune di ...., ex art. 12, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014; oppure: – le parti hanno divorziato giusta sentenza n. ...., del Tribunale di ...., passata in giudicato in data .... /accordo di divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito del nulla osta/autorizzato dal Procuratore della Repubblica di .... /accordo di divorzio concluso innanzi all'Ufficiale dello Stato civile del Comune di ...., in data ....; oppure: – l'unione civile è stata sciolta giusta sentenza del Tribunale di ...., passata in giudicato in data .... /accordo di scioglimento concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, munito del nulla osta dal P.M. di .... /accordo di scioglimento concluso innanzi all'Ufficiale dello Stato civile del Comune di ...., in data ....; – le condizioni della separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile sono state con provvedimento del Tribunale di ...., del ...., passato in giudicato il .... /accordo di modifica delle condizioni concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato (munito del nulla osta) dal Procuratore della Repubblica di ...., in data ....; accordo di modifica delle condizioni concluso innanzi all'Ufficiale dello Stato civile del Comune di ...., in data .... 3; – le parti, debitamente informate in merito, si sono determinate alla modifica delle precedenti condizioni della separazione personale/del divorzio/di scioglimento dell'unione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014, e hanno sottoscritto, unitamente ai rispettivi difensori, convenzione di negoziazione assistita in data ....; – gli avvocati hanno tentato, invano, di conciliare 4 le parti ai sensi dell'art. 6, comma 3, d.l. n. 132/2014 e le hanno informate della possibilità di esperire la mediazione familiare; TUTTO CIÒ PREMESSO .... e ...., con la presenza e l'assistenza degli avvocati rispettivamente nominati, hanno posto in essere la negoziazione assistita richiesta dalla norma e pertanto dichiarano che la loro separazione/divorzio/scioglimento dell'unione civile è retto/a dalle seguenti CONDIZIONI 1. A modifica parziale/integrale delle condizioni 5 nn. .... del verbale di separazione consensuale/sentenza di separazione personale/sentenza di divorzio/sentenza di scioglimento dell'unione civile/decreto di modifica delle condizioni della separazione personale/decreto di modifica delle condizioni di divorzio/decreto di modifica delle condizioni di scioglimento dell'unione/separazione personale conclusa a seguito di convenzione di negoziazione assistita/ divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita/scioglimento dell'unione civile a seguito di convenzione di negoziazione assistita/accordo di modifica delle condizioni della separazione concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita/accordo di modifica delle condizioni di divorzio seguito di convenzione di negoziazione assistita le parti convengono che: ..... 2. Per quanto non sopra espressamente modificato continueranno a valere le condizioni della separazione/divorzio contenute nel verbale di separazione consensuale/sentenza di separazione personale/sentenza di divorzio/sentenza di scioglimento dell'unione civile/decreto di modifica delle condizioni della separazione personale/decreto di modifica delle condizioni di divorzio/decreto di modifica elle condizioni di scioglimento dell'unione civile/separazione personale conclusa a seguito di convenzione di negoziazione assistita/divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita/accordo di modifica delle condizioni della separazione concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita/accordo di modifica delle condizioni di divorzio seguito di convenzione di negoziazione assistita. 3. Spese legali. ..... *** Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014 si conviene tra le parti che: a) sia onere dell'Avv. .... trasmettere 6 il presente accordo, munito della relativa documentazione, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di .... 7, per il rilascio di nulla osta; b) sia onere dell'Avv. .... 8 trasmettere, entro 10 giorni dalla comunicazione dell'avvenuto rilascio di nulla osta, all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune di ...., quale Comune nel quale il matrimonio è stato trascritto/iscritto, copia autenticata del presente accordo munito del nulla osta; c) sia onere dell'Avv. .... trasmettere, copia autenticata del presente accordo munito del nulla osta al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di ...., autorizzando sin d'ora le parti la trasmissione 9. Luogo e data .... Firma .... Io sottoscritto Avv. ...., ex art. 5, d.l. n. 132/2014 convertito con modifiche in l. n. 162/2014, certifico che la sottoscrizione che precede è autentica ed è stata apposta in mia presenza da ..... Luogo e data .... Firma Avv. .... Firma .... Io sottoscritto Avvocato ...., ex art. 5, d.l. n. 132/2014 convertito con modifiche in l. n. 162/2014, certifico che la sottoscrizione che precede è autentica ed è stata apposta in mia presenza da ..... Luogo e data .... *** L'Avv. .... e l'Avv. .... dichiarano che il presente accordo di separazione/divorzio è conforme alle norme imperative e all'ordine pubblico, ai sensi dell'art. 5, comma 2, d.l. n. 132/2014. Firma Avv. .... Firma Avv. .... *** Le parti concordano che il presente accordo sarà trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di .... unitamente ai seguenti documenti: 1) Certificato di residenza di ....; 2) Stato di famiglia di ....; 3) Certificato di residenza di ....; 4) Stato di famiglia di ....; 5) Copia autentica verbale di separazione personale omologato/sentenza di separazione personale munita della formula di passaggio in giudicato/decreto di modifica delle condizioni della separazione/accordo di separazione consensuale concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica/accordo di modifica delle condizioni della separazione consensuale concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica/sentenza di divorzio munita della formula di passaggio in giudicato/decreto di modifica delle condizioni di divorzio munita della formula di passaggio in giudicato/accordo di divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica/accordo di modifica delle condizioni del divorzio concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica; 6) Dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni di .... (se richiesti); 7) Dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni di .... (se richiesti); 8) Convenzione negoziazione assistita (se richiesta). Luogo e data .... Firma Avv. .... Firma Avv. .... [1] [1]L'attività del difensore non è di rappresentanza in senso tecnico ma di assistenza. Per tale motivo non è necessario il rilascio di procura, ancorché non manchino, sul punto, voci dissonanti. [2] [2]Le generalità dei figli devono comunque essere indicate anche se sono maggiorenni economicamente autosufficienti. [3] [3]Indicare il provvedimento di cui si chiede la modifica. [4] [4]Si tratta di incombente richiesto sì dalla norma ma inutile nei procedimenti di modifica, ove non è richiesto il tentativo di conciliazione. [5] [5]Indicare quali condizioni le parti intendono modificare. [6] [6]Il nulla osta verrò trasmesso dal Procuratore della Repubblica a entrambi gli avvocati. [7] [7]Devono ritenersi competenti il P.M. presso il Tribunale del luogo della residenza di una delle parti; ove entrambe siano residenti all'estero, è competente qualunque Procura. [8] [8]È sufficiente che la copia autenticata sia inviata da uno solo dei due avvocati, pur rimanendo solidale la responsabilità derivante dall'omesso invio, sanzionato con la sanzione amministrativa da Euro 2.000,00 a Euro 10.000,00. [9] [9]L'accordo, munito dell'autorizzazione, è trasmesso dagli avvocati a mezzo PEC o mezzo equipollente, al consiglio dell'ordine presso cui uno dei due avvocati è iscritto. Il Consiglio dell'Ordine cura la conservazione dell'accordo ed è autorizzato a rilasciarne copia autentica alle parti o ai difensori. CommentoLa negoziazione assistita è una procedura, a carattere non contenzioso, con cui le parti si obbligano a cooperare in buona fede e con lealtà per la risoluzione “in via amichevole” di una “loro controversia”. Per alcune (ma non tutte) le controversie in materia familiare, il legislatore ha previsto una forma particolare di negoziazione assistita, espressamente disciplinata dall'art. 6, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014, che si distingue da quella “generale”, giacché prevede la presenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte e il successivo intervento obbligatorio del Pubblico Ministero, il cui nullaosta o autorizzazione costituiscono condizione di efficacia dell'eventuale accordo raggiunto. Può iniziare con l'invio da una parte all'altra dell'invito alla stipula della convenzione. Si tratta di un passaggio eventuale – la cui assenza non determina nullità- cosicché nulla impedisce che le parti possano sottoscrivere direttamente la convenzione di negoziazione assistita con la quale si impegnano a comportarsi in buona fede e con lealtà per ricercare una soluzione concordata della loro separazione. Una volta raggiunta l'intesa, deve essere redatto l'“accordo concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita”, sottoscritto dalle parti personalmente e dai due avvocati ai fini della certificazione dell'autografia della firma. Gli avvocati devono dare atto di aver tentato, senza successo di conciliare le parti (anche per le modifiche) e di averle informate della possibilità di esperire la mediazione familiare; devono altresì certificare che l'accordo raggiunto è conforme alle norme imperative e all'ordine pubblico. Quanto al contenuto, se l'accordo contiene atti soggetti a trascrizione, è necessario che la sottoscrizione delle parti sia autenticata da pubblico ufficiale a ciò autorizzato, non essendo sufficiente il solo intervento degli avvocati (Cass. II, n. 1202/2020; App. Trieste 30 maggio 2017; Trib. Venezia 21 novembre 2017; Trib. Genova 29 marzo 2016; Trib. Catania 24 novembre 2015). L'accordo può contenere patti di trasferimento immobiliare solo con effetti obbligatori. Le parti possono anche prevedere, con l'accordo, la liquidazione dell'assegno divorzile una tantum, purché gli avvocati certifichino che la pattuizione è equa ai sensi dell'art. 5, l. n. 898/1970. Considerato che il ruolo dell'avvocato non è di rappresentanza in senso tecnico ma di semplice assistenza, non è richiesto il rilascio della procura alle liti (vedi però M. Ruvolo, La negoziazione assistita, in www.scuolamagistratura.it; cfr. anche Vademecum sulla negoziazione assistita familiare, in www.tribunale.roma.it). L'accordo è sottoscritto dalle parti in forma analogica o digitale. Nel caso in cui le parti abbiano optato per la modalità telematica (art. 2-bis) gli avvocati appongono la loro sottoscrizione solo in forma digitale anche se le parti hanno sottoscritto l'accordo in forma analogica. In tutti i casi l'accordo deve essere trasmesso con modalità telematica, al Procuratore della Repubblica competente. La legge non fissa i criteri di competenza territoriale ma si ritiene debbano essere utilizzati i criteri di cui all'art. 473-bis.51 c.p.c.; l'accordo dovrà dunque essere trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del luogo di residenza di uno dei due coniugi. Ove entrambi i coniugi e i figli siano residenti all'estero, è competente qualunque Procura. Nell'ipotesi in cui non vi siano figli minorenni, maggiorenni incapaci, economicamente autosufficienti o portatori di handicap, la legge non prevede un termine per il deposito dell'accordo (a differenza degli altri casi); purtuttavia alcuni ritengono che gli avvocati abbiano comunque l'onere di depositare l'originale dell'accordo presso la Procura della Repubblica competente nel medesimo termine (per alcuni ordinatorio) di 10 giorni. Con riferimento all'autosufficienza economica dei figli maggiorenni, alcune Procure non richiedono alcuna documentazione alcune richiedono il deposito di dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatta ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e rilasciata da entrambi i genitori (oppure dai figli anche unitamente a copia delle loro ultime dichiarazioni dei redditi). Il nulla osta viene trasmesso dal P.M. a tutti gli avvocati. Decorsi 10 giorni dalla comunicazione dell'avvenuta emissione del provvedimento del P.M., gli avvocati (anche solo uno di essi) sono tenuti ad inviare copia autenticata (da ciascuno di essi o da entrambi) dell'accordo, munita del nulla osta, al Comune nei cui Registri dello Stato civile il matrimonio è stato trascritto (per il caso di matrimonio concordatario) o iscritto (per il caso di matrimonio civile). Il mancato assolvimento di tale onere comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa da Euro 2.000,00 ad Euro 10.000,00. Nessuna conseguenza è prevista per il caso del mancato rilascio del nulla osta da parte del P.M., giacché la legge non estende agli accordi di negoziazione assistita conclusi in assenza di figli (minorenni, maggiorenni incapaci, non autosufficienti economicamente oppure portatori di handicap grave) l'obbligo del P.M. di trasmissione degli atti al Presidente del Tribunale per la comparizione dei coniugi cosicché, in quel caso, non rimarrà alle parti che stipulare un nuovo accordo da sottoporre al vaglio della Procura della Repubblica oppure depositare ricorso per la separazione consensuale o, ancora, fruire del procedimento ex art. 12, d.l. n. 132/2014. L'accordo autorizzato, infine, viene trasmesso dagli avvocati al Consiglio dell'ordine presso cui uno di essi è iscritto, con modalità telematiche. Il Consiglio cura la conservazione dell'accordo e ne rilascia copia autentica, su richiesta, alle parti o ai difensori che lo hanno sottoscritto. Sotto il profilo fiscale: a) non è dovuto il contributo unificato per la fase di nulla osta innanzi al Pubblico Ministero (Circ. Min. Giustizia 13 marzo 2015; Circ. Min Giustizia 14 giugno 2018); b) non sono dovuti i diritti di copia per il rilascio dell'autorizzazione/nulla osta da parte del Pubblico Ministero (Circ. Min. Giustizia 29 luglio 2015; Circ. Min. Giustizia 14 giugno 2018); c) gli accordi frutto di negoziazione assistita fruiscono dell'esenzione di cui all'art. 19, l. n. 74/1987 (Ris. Agenzia delle Entrate 16 luglio 2015, n. 65/E). |