Memoria del ricorrente ex art. 473-bis.17, comma 3, c.p.c. nel procedimento di divorzio

Francesco Maria Bartolini

Inquadramento

Per i procedimenti di divorzio contenzioso instaurati dopo il 28 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del d.lgs. n. 149/2022, di riforma del processo civile) il rito unificato per le cause in materia di stato delle persone, di famiglia e di minori prevede che prima dell'udienza di comparizione dinanzi al giudice istruttore le parti depositino memorie difensive. Le disposizioni in tal senso sono finalizzate a far pervenire le parti (il convenuto deve essersi costituito) alla prima udienza con le reciproche richieste già formulate, precisate e fornite dell'indicazione dei necessari mezzi probatori. La formula che si propone riguarda la memoria che l'attore può presentare in risposta alla memoria del convenuto ed entro cinque giorni prima dell'udienza di comparizione.

Formula

TRIBUNALE DI ....

MEMORIA EX ART. 473-BIS.17 C.P.C. [1]

Per il Sig. .... nato a .... il ...., C.F. .... residente in ...., via ...., n. ...., come in atti generalizzato, attore ricorrente

NEL PROCEDIMENTO DI DIVORZIO PROMOSSO NEI CONFRONTI DI

la Sig.ra ...., con l'Avv. ...., come in atti costituitasi, convenuta

PREMESSO

che con ricorso depositato in data .... e notificato il ricorrente Sig. .... ha chiesto dichiararsi la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto il .... con la Sig.ra ...., con conseguente restituzione della casa di abitazione sita in ...., a catasto ...., di proprietà esclusiva dell'esponente;

che la Sig.ra ...., nel costituirsi in causa non si è opposta alla richiesta di divorzio ma ha proposto domande riconvenzionali per ottenere: 1) l'aumento dell'importo dell'assegno di mantenimento in proprio favore nella misura di almeno Euro .... mensili; 2) il rigetto della domanda di restituzione dell'immobile;

il ricorrente ha replicato con memoria depositata in data .... nella quale ha riformulato le proprie conclusioni in dipendenza delle riconvenzionali di controparte;

con memoria depositata il .... la predetta convenuta, in risposta alla memoria difensiva dell'esponente, ha eccepito e chiesto assunzione di prove orali;

tanto premesso, con il presente atto, ai sensi dell'art. 473-bis.17, comma 3, c.p.c. il deducente Sig. .... deduce in prova contraria rispetto ai mezzi istruttori dedotti nella memoria di controparte:

– vero che ....; teste il Sig. ....

– vero che ....; teste il Sig. ....

Con riserva di ulteriormente osservare e dedurre nella discussione orale.

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

[1]Tutti gli atti del procedimento devono essere redatti in forma chiara e sintetica (art. 121 c.p.c.; art. 46 disp. att. c.p.c.; d.m. 7 agosto 2023, n. 110) ed essere depositati esclusivamente con modalità telematiche (artt. 87 e 196-quater disp. att. c.p.c.).

Commento

La riforma del processo civile con conseguente introduzione del rito unificato in materia di stato delle persone, di famiglia e di minori ha soppresso la natura bifasica del procedimento di divorzio. Esso si svolge davanti al giudice designato dal presidente del tribunale (ove non voglia assegnare la causa a se stesso) e la decisione è poi assunta con sentenza collegiale.

Il convenuto deve costituirsi entro il termine stabilito con il decreto del presidente del tribunale. L'attore ha facoltà di controbattere alle argomentazioni, eccezioni e istanze del convenuto depositando una memoria entro venti giorni prima dell'udienza di comparizione. In essa deve prendere posizione in maniera chiara e specifica sui fatti allegati dal convenuto e, a pena di decadenza, eventualmente modificare o precisare le domande e le conclusioni già formulate, proporre le domande e le eccezioni conseguenziali e indicare i mezzi di prova e produrre documenti. Se sono state proposte ex adverso domande di contributo economico deve produrre la documentazione di cui al terzo comma dell'art. 473-bis.12 c.p.c.

Entro dieci giorni prima dell'udienza di comparizione il convenuto può depositare una memoria con la quale adattare la sua difesa a quanto allegato e dedotto nella materia attrice. A sua volta l'attore può depositare entro cinque giorni prima dell'udienza una memoria contenente la sola indicazione della prova contraria rispetto ai mezzi istruttori dedotti nella memoria di controparte.

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