Comparsa di costituzione e risposta nel procedimento ex art. 333 c.c.InquadramentoL'art. 333 c.c. dispone che il Giudice possa pronunciare i “provvedimenti convenienti”, variabili nei contenuti a seconda della situazione concretamente esistente, qualora la condotta posta in essere da uno o da entrambi i genitori, anche se pregiudizievole per il figlio, non sia talmente grave da determinare la necessità di pronunciare un provvedimento ablativo della responsabilità genitoriale. L'adozione dei provvedimenti convenienti è possibile solo qualora l'inadempimento posto in essere dal genitore sia relativo alla persona del figlio, trovando applicazione l'art. 334 c.c. in caso di inadempimenti relativi al patrimonio del minore. FormulaTRIBUNALE PER I MINORENNI DI ... [1] COMPARSA DI COSTITUZIONE NEL PROCEDIMENTO N. ... AVENTE AD OGGETTO L'ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI CONVENIENTI AI SENSI DELL'ART. 333 C.C. Il/la Signor/ra (ovvero i Signori) ... nata/o il ... a ... [2] , residente in ... via ..., C.F. ... [3] , rappresentata/o/i difesa/o/i dall'Avvocato ... C.F. ..., in forza di procura a margine (o in calce) del presente atto, domiciliato/a/i per il presente giudizio presso il suo studio sito in via ..., che indica ai fini delle comunicazioni da parte della Cancelleria l'indirizzo PEC ... ed il numero di fax ...; in qualità di genitore/i esercente/i la responsabilità nei confronti di ... nato/a il ... e residente in ... PREMESSO - che con ricorso del ... i Signori ... residenti in ... via ..., C.F. ... C.F. ..., rappresentati e difesi dall'Avvocato ..., hanno chiesto in qualità di ascendenti del minore all'intestato Tribunale per i minorenni di adottare i provvedimenti convenienti a tutela del minore ... (specificare nome e cognome); OSSERVA Diversamente da quanto rappresentato nel ricorso, l'istante/gli istanti non ha/hanno violato, abusato o trascurato la responsabilità genitoriale nei confronti del figlio. La madre (ovvero il padre ovvero i genitori) del minore ha (hanno), da tempo, un rapporto altamente conflittuale con i ricorrenti (ascendenti) dovuto a ... che non consente, e non ha consentito alcun dialogo in merito alle decisioni assunte nei confronti del figlio. In particolare, con riferimento alle decisioni di carattere sanitario nessuna trascuratezza vi è stata da parte dell'esponente (ovvero degli esponenti). Il predetto (ovvero i predetti) infatti si è (sono) rivolti al Dott. ... il quale ha rappresentato che “ ... ” e pertanto la stessa (ovvero gli stessi) ha (hanno) ritenuto di sottoporre il figlio ad un diverso percorso curativo, non ha (hanno) trascurato quindi la sua salute. Le decisioni assunte sono state peraltro concordate e periodicamente rivalutate nell'interesse superiore del figlio .... Con riferimento alle ulteriori condotte ascritte alla resistente (o ai resistenti), si evidenzia diversamente da quanto rappresentato dai ricorrenti che .... Nel caso di specie, in conclusione, sussiste un contrasto tra l'esponente (ovvero i genitori del minore) ed i suoi ascendenti che non ha rilevanza giuridica e non cela, diversamente da quanto asserito dai ricorrenti, alcuna condotta pregiudizievole da parte dei genitori del piccolo .... Tanto premesso in fatto CHIEDE (CHIEDONO) all'Ill.mo Tribunale adito di respingere il ricorso. Luogo e data ... Firma Avv. ... Si allegano i seguenti documenti: 1) relazione del Dott. ...; 2) relazione della ASL; 3) certificato di residenza; 4) stato di famiglia. In via istruttoria si chiede: .... PROCURA Delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio l'Avv. ..., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ..., via ... e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge. Per autentica della sottoscrizione ... Firma Avv. ... 1. È competente il Tribunale per i minorenni del luogo ove il minore ha la residenza abituale ex art. 473-bis.11 c.p.c. 2. Ovvero nati rispettivamente il ... ed il .... 3. In tutti gli atti introduttivi di un giudizio, compresa l'azione civile in sede penale e in tutti gli atti di prima difesa devono essere indicati, le generalità complete della parte, la residenza o sede, il domicilio eletto presso il difensore ed il C.F., oltre che della parte, anche dei rappresentanti in giudizio (art. 23, comma 50, d.l. n. 98/2011, conv., con modif., in l. n. 111/2011). L'art. 125 c.p.c. dispone che gli atti di parte che introducono il giudizio o contengono la prima difesa, redatti dagli avvocati, devono indicare il codice fiscale e il numero di fax del difensore; l'omessa indicazione del fax nonché l'omessa indicazione del codice fiscale della parte comportano l'aumento della metà del contributo unificato (art. 13, comma 3-bis, d.P.R. n. 115/2002, modificato dalla l. n. 114/2014). Dal 18 agosto 2014 i medesimi atti non devono più contenere necessariamente l'indicazione dell'indirizzo PEC, essendo sufficiente l'indicazione del numero di fax; l'indirizzo PEC, infatti, è un dato che rimane acquisito nei rapporti con la cancelleria. CommentoL'art. 333 c.c. dispone che il Giudice possa pronunciare i “provvedimenti convenienti”, variabili nei contenuti a seconda della situazione concretamente esistente, qualora la condotta posta in essere da uno o da entrambi i genitori, anche se pregiudizievole per il figlio, non sia talmente grave da determinare la necessità di pronunciare un provvedimento ablativo della responsabilità genitoriale. L'adozione dei provvedimenti convenienti è possibile solo qualora l'inadempimento posto in essere dal genitore sia relativo alla persona del figlio, trovando applicazione l'art. 334 c.c. in caso di inadempimenti relativi al patrimonio del minore. Il ricorso potrà, a seconda della situazione concretamente esistente, contenere la richiesta di provvedimenti urgenti ovvero di allontanamento del genitore o del figlio stesso. Tale richiesta potrà essere contenuta sia in un ricorso formulato per ottenere la dichiarazione di decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale ex art. 330 c.c. sia per ottenere un provvedimento conveniente ex art. 333 c.c. |