Istanza per la nomina di un curatore speciale per il minore nelle azioni di disconoscimento della paternitàInquadramentoIl figlio è litisconsorte necessario nel giudizio di disconoscimento della paternità. Se egli è minorenne, deve essergli nominato un curatore speciale che lo rappresenti nel procedimento. Dispone, infatti, l'art. 247, comma 2, c.c. che se una delle parti è minore (o interdetta) l'azione è proposta in contraddittorio con un curatore nominato dal giudice. FormulaTRIBUNALE DI .... ISTANZA DI NOMINA DI CURATORE SPECIALE (ART. 247 C.C.; ART. 79 C.P.C.) Il Sig. ...., nato a ...., il ...., residente in ...., cittadino italiano, rappresentato dall'Avv. ...., C.F. ...., P.E.C. ...., fax .... [1], presso il cui studio in .... è elettivamente domiciliato, come da mandato in calce al presente atto; PREMESSO CHE L'esponente Sig. .... ha il formale status di genitore del minore ...., come risulta dall'atto di nascita di questi, che si produce; lo stesso esponente è coniugato con la Sig.ra ...., madre del predetto minore; in data ...., a seguito di visita medica specialistica presso l'istituto ...., l'esponente aveva conferma di timori nutriti da tempo in quanto apprendeva di essere affetto da una grave forma di azoospermia che ha determinato una risalente e permanente incapacità di generare; attesa la detta risultanza, l'esponente non può essere il padre biologico del minore .... ed è pertanto sua intenzione di agire giudizialmente per il disconoscimento della paternità ai sensi degli artt. 243-bis e 244 c.c.; considerata la minore età di ...., nei cui confronti deve svolgersi l'azione di disconoscimento, è necessaria la nomina di un curatore speciale che ne curi gli interessi nel giudizio, ex art. 247 c.c. Tanto premesso CHIEDE Che codesto ill.mo Tribunale voglia nominare un curatore speciale al minore ...., nato a ...., il ...., nei cui confronti possa essere esercitata l'azione di disconoscimento della paternità. Si producono i seguenti documenti: 1) Estratto dell'atto di nascita del minore .... 2) Certificato di stato di famiglia 3) Certificazioni mediche ..... Luogo e data .... Firma Avv. .... PROCURA Delego a rappresentarmi e difendermi con riguardo alla redazione del presente atto l'Avv. ...., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ...., via .... e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge. Per autentica della sottoscrizione .... Firma Avv. .... [1]L'art. 125 c.p.c. obbliga al difensore di indicare nel ricorso il proprio codice fiscale e il numero di fax. L'art. 13, comma 3-bis, d.P.R. n. 115/2002, sanziona l'omessa indicazione del numero di fax con l'aumento della metà del contributo unificato. I professionisti tenuti all'iscrizione in albi o elenchi hanno l'obbligo di dotarsi di un domicilio digitale iscritto nell'Elenco nazionale dei domicili digitali dei professionisti e delle imprese (art. 3-bis d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82). Tutti gli atti processuali devono essere redatti in forma telematica ed essere depositati con modalità telematiche (art. 196-quater disp. att. c.p.c.). CommentoLa nomina del curatore speciale deve avvenire prima che il giudizio venga promosso, come si desume chiaramente dal disposto del secondo comma dell'art. 247 c.c. Anche quando per il minore fosse stato nominato un tutore, per lo stesso agisce e compare in giudizio il curatore speciale: si sono volute così impedire possibili collusioni con i terzi o conflitti di interessi con il minore, ed affidare al giudice, di volta in volta, un penetrante controllo in proposito, nelle forme di cui agli artt. 79 ss. c.p.c. La nomina del curatore speciale nell'ambito dell'azione di disconoscimento è condizione per la regolare costituzione del contraddittorio e, per i procedimenti instaurati dopo il 28 febbraio 2023, costituisce oggetto degli accertamenti preliminari ad opera del giudice, di cui all'art. 473-bis.21. La verifica della regolarità del contraddittorio comporta l'eserizio del potere del giudice di nominare il curatore speciale d'ufficio, ai sensi dell'art. 473-bis.2. Attesa la specificità della situazione per la quale è prevista la nomina, non si applica l'art. 473-bis.8 che consente al giudice di attribuire al curatore speciale poteri di rappresentanza sostanziale. Si applica, per contro, l'art. 80, primo e secondo comma, c.p.c. per quanto concerne la competenza e le modalità di nomina. L'istanza è presentata al presidente del tribunale ordinario (art. 38 disp. att. c.c.) davanti al quale si intende proporre la causa. Detto tribunale è individuato dal luogo in cui il minore ha la residenza abituale. Se vi è stato trasferimento non autorizzato, la competenza per territorio spetta, entro l'anno dal trasferimento, al tribunale del luogo di ultima residenza abituale del minore prima del trasferimento (art. 473-bis.11). Le cause di incompatibilità alla funzione di curatore speciale sono regolate dall'art. 38-ter disp. att. c.c. L'azione di disconoscimento, di contestazione o di reclamo, qualora coinvolga un minore, comporta la scissione della posizione processuale del medesimo, rappresentato da un curatore ad hoc, da quella di rappresentanza del genitore o del tutore in genere; conseguentemente il curatore speciale non deve farsi autorizzare a stare in giudizio dal giudice tutelare, poiché egli è stato nominato proprio perché eserciti i poteri processuali nell'interesse del minore, il cui status viene ad essere contestato, nel corso dell'intero giudizio (Cass. I, n. 5727/1977). Al curatore speciale spettano i medesimi poteri di rappresentanza del genitore, anche per quanto riguarda le impugnazioni (Cass. III, n. 7889/2017). Egli resta in carica sino a quando cessa la situazione contingente che ne ha reso necessaria la nomina (Cass. VI, n. 30253/2017). Allorquando l'esigenza della nomina di un curatore speciale ex art. 78 c.p.c. si manifesti nel corso del giudizio ed in relazione ad esso, la corrispondente istanza deve essere proposta al giudice (monocratico o collegiale nelle ipotesi di cui all'art. 50-bis c.p.c.) della causa pendente, a tanto non ostando la riconducibilità alla giurisdizione volontaria del provvedimento di cui all'art. 80 c.p.c. (Cass. III, n. 7362/2015). Il minore infrasedicenne acquista la veste di parte dal momento della nomina del curatore speciale (Cass. I, n. 14934/2004). Il provvedimento di nomina o di revoca del curatore speciale non è impugnabile per cassazione, in quanto privo sia del requisito di decisorietà che del requisito della definitività, attesa la sua natura camerale (Cass. I, n. 11947/1998). Una fattispecie particolare di esercizio dell'azione è stata indicata da Cass., ord. n. 27560/2021. Il padre biologico di un figlio nato in costanza di matrimonio non è legittimato a far accertare la sua paternità se prima non viene rimosso lo status di figlio matrimoniale; non essendo legittimato neppure all'azione di disconoscimento può comunque chiedere la nomina di un curatore speciale che eserciti l'azione di disconoscimento nell'interesse del presunto figlio infraquattordicenne. |