Istanza per il trasferimento della tutela in altro circondario ai sensi dell'art. 343 c.c.InquadramentoQualora entrambi i genitori siano morti o per altra ragione non possano esercitare la responsabilità genitoriale, si apre la tutela presso il tribunale del circondario nel quale si trova la sede principale degli affari e degli interessi del minore. La tutela costituisce, quindi, un istituto succedaneo alla responsabilità genitoriale e presuppone per la sua attuazione la mancanza di coloro che devono esercitare la responsabilità genitoriale. Le fattispecie che determinano l'apertura della tutela non sono indicate in modo tassativo dall'art. 343 c.c. La tutela può difatti aprirsi anche in seguito all'assenza e la morte presunta di entrambi i genitori o quando non possono esercitare la responsabilità genitoriale in quanto sospesi o dichiarati decaduti ex artt. 330-333 c.c., quando i genitori sono condannati all'ergastolo o per altri delitti, in caso di interdizione giudiziale. Qualora si verifichi una delle fattispecie sopra indicate deve essere nominato un tutore che rappresenti il minore in tutti gli atti civili e ne amministri i beni secondo quanto previsto dall'art. 357 c.c. La tutela può essere trasferita qualora il tutore, e non il minore, muti il proprio domicilio trasferendolo in un altro circondario. FormulaTRIBUNALE DI ... [1] ISTANZA PER IL TRASFERIMENTO DELLA TUTELA IN ALTRO CIRCONDARIO AI SENSI DELL'ART. 343 C.C. Proc. n. ... V.G. Il Sig. (ovvero la Sig.ra) ..., nato/a ..., il ..., C.F. ... in qualità di tutore [2] del minore ..., nato il ... a ... C.F. ... ed attualmente residente in ... via ...; PREMESSO che in data ... l'esponente è stato nominato tutore del minore ...; che da oltre ... mesi l'istante ha trasferito la propria residenza ed il proprio domicilio nel comune di ...; che, per l'effetto, anche il minore con lui/lei convivente, ha mutato il proprio domicilio e la propria residenza; RITENUTO CHE - l'avvenuto trasferimento della residenza del tutore [3] in diverso circondario renda opportuno, nel superiore interesse del minore, il trasferimento della tutela al Tribunale di ... competente territorialmente; PER TALI MOTIVI Il/la Sig./ra ..., in qualità di tutore di ..., chiede al Tribunale, valutate tutte le circostanze sopra indicate ed acquisite le valutazioni del Giudice tutelare, di trasferire la tutela presso il Tribunale di ... [4] . Luogo e data ... Firma del tutore ... Si allegano i seguenti documenti: 1) Stato di famiglia; 2) Certificato di residenza. 1. La competenza a disporre il trasferimento spetta difatti al Tribunale in composizione collegiale al quale il Giudice tutelare, qualora l'istanza venga presentata al suo ufficio, trasmette gli atti per la decisione dopo aver espresso le proprie osservazioni. 2. L'istanza può essere presentata personalmente dall'interessato. 3. Il trasferimento del minore non determina, né può determinare, il trasferimento della tutela in diverso circondario. 4. L'istanza è esente dal versamento di tasse di bollo e di registro secondo quanto disposto dall'art. 46 disp. att. c.c. CommentoLa tutela può essere trasferita qualora il tutore, e non il minore, muti il proprio domicilio trasferendolo in un circondario. Qualora ciò si verifichi, il trasferimento della tutela da parte del Tribunale non si verifica automaticamente, non essendo obbligatorio, dovendosi valutare le circostanze concrete e dovendosi quindi verificare l'opportunità di tale provvedimento. Legittimati a chiedere il trasferimento sono lo stesso tutore e lo stesso Giudice tutelare il quale può trasmettere gli atti con le proprie osservazioni al Tribunale affinché deliberi in merito. Il trasferimento della tutela, difatti, non è di competenza del Giudice tutelare che sovraintende alla tutela ma deve essere effettuato dal Tribunale in composizione collegiale secondo quanto prevede l'art. 343 c.c. (diversamente il Trib. Novara 17 ottobre 2003, in Foro it., 2004, I, 2278 ha ritenuto competente il Tribunale in composizione monocratica). |