Istanza di nomina del curatore speciale ex art. 395 c.c.InquadramentoInquadramento. Il minore può chiedere, per gravi motivi, al Tribunale per i minorenni di essere autorizzato a contrarre matrimonio (art. 84 c.c.). L'autorità giudiziaria adita, sentito il Pubblico Ministero, dopo aver accertato la maturità psicofisica del minore e la fondatezza delle sue ragioni, può concedere l'autorizzazione richiesta. In tal caso il minore, secondo quanto prevede l'art. 390 c.c., è emancipato di diritto e qualora il coniuge sia maggiorenne quest'ultimo ne diviene il tutore, diversamente, “il Giudice tutelare può nominare un unico curatore, scelto preferibilmente fra i genitori”. Una volta emancipato il minore può compiere da solo gli atti che non eccedono l'ordinaria amministrazione, con l'assistenza del curatore può riscuotere capitali sotto la condizione di un idoneo impiego e può stare in giudizio sia come attore che come convenuto. Qualora egli intenda porre in essere un atto di straordinaria amministrazione, di cui all'art. 374 c.c., dovrà, con il consenso del curatore, chiedere l'autorizzazione al Giudice tutelare. FormulaTRIBUNALE DI ... UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE ISTANZA AI SENSI DELL'ART. 395 C.C. ... (nome e cognome, C.F. ... [1] ) ... nato il ... a ..., residente in ... via ..., PREMESSO IN FATTO CHE Il ricorrente, di anni ..., ha contratto matrimonio, previa autorizzazione del Tribunale per i minorenni di ... ed è pertanto emancipato di diritto; anche il coniuge è minorenne, essendo nato il ... e pertanto il Sig. ..., padre dell'esponente, è stato nominato con decreto del ... curatore di entrambi i coniugi (all. 1); l'istante conduce in locazione un appartamento di metri quadri ... ed ha nella sua disponibilità economica Euro ... (versati sul conto corrente n. ... ); è intenzione dell'esponente acquistare un immobile, di più ampia metratura, che possa accogliere il costituendo nucleo familiare ( ... ); l'intenzione del ricorrente, e della di lui moglie, è tuttavia avversata dal curatore il quale ha negato il proprio consenso al compimento di tale atto; RITENUTO CHE alla luce delle emergenze sopra indicate e stante l'ingiustificato rifiuto del curatore, è necessario, ai sensi dell'art. 395 c.c., che il Giudice tutelare nomini un curatore speciale [2] che assista il minore e lo autorizzi a compiere l'atto sopra indicato essendo un atto utile e soprattutto funzionale per le attuali esigenze dell'istante, PER TALI MOTIVI ... (nome e cognome) CHIEDE Al Giudice tutelare, previa acquisizione di chiarimenti ai sensi dell'art. 44 disp. att. c.c. se ritenuti necessari da parte del curatore e dello stesso esponente, di nominare un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell'atto sopra indicato. Luogo e data ... Firma ... 1. L'istanza può essere presentata personalmente dalla parte interessata. 2. Il Giudice tutelare con il decreto con il quale nomina il curatore speciale provvede contestualmente ad autorizzare l'atto. Difatti il Giudice nomina il curatore solo dopo aver ritenuto ingiustificato il rifiuto del curatore e, pertanto, utile l'atto rifiutato. CommentoNel caso in cui il curatore non presti il consenso al compimento dell'atto, il Giudice tutelare ha il potere di convocarlo, così come può convocare il minore. All'esito, ove il rifiuto risulti ingiustificato, il Giudice tutelare nomina un curatore speciale autorizzandolo ad assistere il minore nel compimento dell'atto. |