Inventario iniziale dei beni del beneficiarioInquadramentoL'amministratore di sostegno è tenuto, subito dopo aver giurato, a ricostruire in forma di inventario il patrimonio del beneficiario. Ciò è necessario sia per i futuri controlli che annualmente il Giudice tutelare effettuerà sul suo operato, sia soprattutto per verificare quali atti debbano essere compiuti nell'interesse del beneficiario e quale spesa debba essere sostenuta (mensilmente o annualmente). FormulaGIUDICE TUTELARE PRESSO IL TRIBUNALE DI ... INVENTARIO INIZIALE [1] DEI BENI DEL BENEFICIARIO SIG. ... Redatto da ... (nome e cognome), nato/a il ... a ... e residente in ... via ... ... [2] in qualità di amministratore di sostegno di ..., nato il ... a ..., residente in ... nei termini di cui al decreto di nomina (ovvero di cui al decreto di proroga del ... ). Patrimonio iniziale: ... [3] ; Beni immobili ... [4] ; Beni mobili: .... Estratti conto, portafoglio titoli, beni mobili registrati (indicare la somma giacente sul conto corrente alla data di inizio della misura di protezione); Contenuto cassetta di sicurezza [5] : preziosi etc.; Oggetti di valore rinvenuti nell'abitazione: quadri etc.; Eventuale stima dei beni effettuata previa autorizzazione del g.t. da un perito; Eventuali passività e crediti (da indicarsi analiticamente). Luogo e data ... Firma dell'amministratore di sostegno ... Si allegano i seguenti documenti: 1) estratto conto corrente bancario (postale); 2) documentazione relativa ai titoli di credito; 3) perizia dei beni. 1. Si applicano, in quanto compatibili, nei confronti dell'amministrazione di sostegno le disposizioni in tema di tutela dei minori. Tra queste non vi è quella relativa all'inventario, né alle modalità di redazione, è comunque richiesto dai Giudici tutelari un prospetto della situazione patrimoniale iniziale al fine di poter individuare l'entità della spesa mensile e l'opportunità di atti da compiere nell'interesse del beneficiario. 2. È opportuno indicare il rapporto di parentela, se l'amministratore di sostegno convive con il beneficiario e l'attività lavorativa svolta. 3. Occorre indicare la data del giuramento dalla quale solitamente decorre il termine per il deposito dell'inventario. 4. Vanno indicati compiutamente i dati catastali, la rendita etc. 5. Da indicare analiticamente. CommentoDiversamente da quanto è previsto per la tutela, l'amministratore di sostegno non è tenuto a redigere l'inventario secondo le rigide modalità indicate dagli artt. 362 c.c. ss. Tali disposizioni, difatti, non sono richiamate tra le norme relative alla tutela che siano applicabili all'amministrazione di sostegno. Tuttavia, la predisposizione dell'inventario, di norma comunque richiesta dai Giudici tutelari, corrisponde alle stesse necessità poste a fondamento dell'inventario previsto per la tutela. Solo tramite la redazione dell'inventario è possibile conoscere l'entità del patrimonio del beneficiario e così verificare gli atti da compiere, o da non compiere, nel suo interesse. |