Accordo concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita per la determinazione delle modalità di affidamento e mantenimento di figli minorenni nati fuori dal matrimonio o per la modifica di precedenti determinazioni

Alessandro Simeone

Inquadramento

La negoziazione assistita familiare è un procedimento non contenzioso con cui le parti si impegnano a cooperare tra di loro, secondo principi di buona fede, correttezza, lealtà e trasparenza al fine di addivenire a una soluzione concordata per la loro separazione personale, il loro divorzio o le modifiche di precedenti condizioni di separazione o divorzio. A partire dal 22 giugno 2022, la negoziazione assistita familiare può essere utilizzata anche per disciplinare, sull'accordo delle parti, le modalità di affidamento e mantenimento del figlio minorenne nato fuori dal matrimonio o per modificare la precedente disciplina. La negoziazione assistita familiare si distingue da quella “generica” ex art. 2, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014 sia per la presenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte, sia per il necessario intervento del Pubblico Ministero. Espletata la negoziazione, le intese dei genitori debbono essere trasfuse in un accordo cui deve essere apposta la sottoscrizione di entrambe le parti autenticata dagli avvocati, i quali hanno, altresì, l'onere di certificare che le intese sono conformi alle norme imperative e all'ordine pubblico. L'accordo così raggiunto deve essere trasmesso, da almeno uno degli avvocati, con modalità telematiche, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente per il rilascio dell'autorizzazione.

Formula

ACCORDO EX ART. 6, D.L. N. 132/2014, CONV. IN L. N. 162/2014 E SUCCESSIVE MODIFICHE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI AFFIDAMENTO E MANTENIMENTO DI FIGLI MINORENNI NATI FUORI DAL MATRIMONIO

...., nato a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....), in via ...., con l'assistenza [1] dell'Avv. .... (ai fini di eventuali comunicazioni, si indicano il numero telefax ...., nonché gli indirizzi di posta elettronica certificata seguenti: ....)

E

...., nata a .... ( ....), il .... (C.F. ....), residente a .... ( ....), in via ...., con l'assistenza dell'Avv. .... (ai fini di eventuali comunicazioni, si indicano il numero telefax ...., nonché gli indirizzi di posta elettronica certificata seguenti: ....)

PREMESSO CHE

– in data .... a ...., è nato ...., riconosciuto da entrambi i genitori;

– in data .... a ...., è nato ...., riconosciuto da entrambi i genitori;

– le modalità di affidamento e mantenimento dei figli .... sono state da ultimo disciplinate da provvedimento del Tribunale di ...., passato in giudicato in data .... /accordo concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di ...., in data .... [2];

– le parti, debitamente informate in merito hanno sottoscritto, unitamente ai rispettivi difensori, convenzione di negoziazione assistita in data ....;

– gli avvocati hanno tentato di conciliare le parti [3], hanno informato i genitori della possibilità di esperire la mediazione familiare e hanno sottolineato l'importanza per i minori di trascorrere tempi adeguati con ciascuno dei genitori.

Tutto ciò premesso .... e ...., con la presenza e l'assistenza degli avvocati rispettivamente nominati, hanno posto in essere la negoziazione assistita richiesta dalla norma e sono giunti a sottoscrivere il seguente accordo, ex art. 6, l. n. 162/2014, contenente la disciplina delle modalità di affidamento e mantenimento dei figli minorenni .... e ...., anche in deroga totale/parziale del provvedimento del Tribunale di .... /accordo ex art. 6, l. n. 162/2014[4].

1. Responsabilità genitoriale [5]

.... e .... rimangono affidati in via condivisa a entrambi i genitori, che eserciteranno, congiuntamente, la responsabilità genitoriale su di essi, eccezion fatta per le decisioni di ordinaria amministrazione [6] che verranno assunte singolarmente da quel genitore con il quale i figli (o ciascuno di essi), di volta in volta, si troveranno al momento dell'assunzione della decisione. Le decisioni assolutamente improcrastinabili inerenti alla salute (p.e.: interventi urgenti) saranno assunte dal genitore con cui il figlio interessato si troverà al momento del verificarsi dell'urgenza; resta inteso, in questo ultimo caso, che il genitore che assumerà la decisione avrà l'obbligo di contattare preventivamente l'altro o, comunque sia, di informarlo successivamente e tempestivamente.

OPPURE

.... e .... rimangono affidati in via condivisa a entrambi i genitori, che eserciteranno congiuntamente la responsabilità genitoriale su di essi, eccezion fatta per le decisioni di ordinaria amministrazione che verranno assunte singolarmente da quel genitore con il quale i figli (o ciascuno di essi), di volta in volta, si troveranno al momento dell'assunzione della decisione.

OPPURE

Considerato, infine, che ...., i genitori concordano che le decisioni inerenti .... [7], saranno assunte in via esclusiva da ....; in ogni caso, le decisioni assolutamente improcrastinabili inerenti la salute (p.e.: interventi urgenti) saranno assunte dal genitore con cui il figlio interessato si troverà al momento del verificarsi dell'urgenza; resta inteso, in questo ultimo caso, che il genitore che assumerà la decisione avrà l'obbligo di contattare preventivamente l'altro o, comunque sia, di informarlo successivamente e tempestivamente.

OPPURE

considerato che ...., .... e .... [8] sono affidati in via esclusiva a .... che eserciterà in via esclusiva la responsabilità genitoriale su di loro, eccezion fatta per le decisioni di maggior interesse che saranno adottate congiuntamente dai genitori.

2. Tempi di permanenza

.... e ...., resteranno collocati anagraficamente e in via preferenziale [9] presso .....

...., potrà vederli e tenerli con sé, ogni qualvolta lo vorrà, previo accordo con l'altro genitore e, comunque sia, almeno secondo il seguente calendario di visita:

a) durante l'anno scolastico ....;

b) durante le vacanze natalizie, con ciò intendendosi il periodo compreso tra il primo giorno di sospensione delle lezioni e il giorno precedente la ripresa delle lezioni: ....;

c) durante l'estate, con ciò intendendosi il periodo compreso tra il giorno successivo alla chiusura della scuola e il giorno antecedente l'inizio delle lezioni scolastiche nell'anno scolastico successivo ....;

d) per i Ponti o gli altri giorni di sospensione delle lezioni durante l'anno scolastico;

.....

3. Assegnazione casa familiare

La casa familiare sita in ...., via ...., così censita al NCEU del Comune di ...., è assegnata con/senza tutti gli arredi a ...., nella sua qualità di genitore prevalentemente collocatario dei figli minori [10].

4. Ripartizione degli oneri di mantenimento di .... e ....

.... contribuirà al mantenimento di .... e di ....,

a) versando a ...., nella sua qualità di genitore prevalentemente collocatario e presso il domicilio bancario noto, o a quello diverso successivamente comunicato, in via anticipata entro il giorno .... di ogni mese, l'importo mensile di Euro .... per ciascuno dei figli e, dunque, per un totale di Euro .... sino al raggiungimento dell'autonomia economica di ciascuno di essi e con decorrenza dal mese di ....; importo sottoposto a rivalutazione monetaria annuale ex indici ISTAT costo vita, con prima rivalutazione mese di ...., anno ...., base mese di ...., anno .... nella sua qualità di genitore convivente con la prole;

b) tenendo a proprio carico, o rimborsando a .... per il caso di anticipazione, il .... % [11] delle seguenti spese [12] per .... e ....;

– spese scolastiche, di istruzione e di formazione non sottoposte a preventivo accordo: ....;

– spese scolastiche, di istruzione e di formazione, sottoposte al preventivo accordo: ....;

– spese mediche non sottoposte a preventivo accordo: ....;

– spese mediche sottoposte a preventivo accordo: ....;

– ulteriori spese non sottoposte a preventivo accordo: ....;

– ulteriori spese sottoposte a preventivo accordo: .... [13].

5. Altre pattuizioni (eventuale) [14]

.....

6. Spese legali

Ciascuna parte provvederà al pagamento dei propri oneri di assistenza.

***

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, l. n. 162/2014 si conviene tra le parti che:

a) sia onere dell'Avv. .... trasmettere [15], entro il termine di dieci giorni decorrenti dalla data odierna [16] il presente accordo, munito della relativa documentazione, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di .... [17], per la richiesta di autorizzazione;

b) sia onere dell'Avv. .... trasmettere copia autenticata del presente accordo munita dell'autorizzazione al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di ...., autorizzando, sin d'ora, le parti la trasmissione [18];

Luogo e data ....

Firma ....

Io sottoscritto Avvocato ...., ex art. 5, d.l. n. 132/2014 convertito con modifiche in l. n. 162/2014, certifico che la sottoscrizione che precede è autentica ed è stata apposta in mia presenza da .....

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

Firma ....

Io sottoscritto Avvocato, ex art. 5, d.l. n. 132/2014 convertito con modifiche in l. n. 162/2014, certifico che la sottoscrizione che precede è autentica ed è stata apposta in mia presenza da .....

Firma Avv. ....

***

Luogo e data ....

L'Avv. .... e l'Avv. .... dichiarano che il presente accordo è conforme alle norme imperative e all'ordine pubblico, ai sensi dell'art. 5, comma 2, l. n. 162/2014.

Avv. ....

Avv. ....

***

1) Estratto atto di nascita di .... (figlio); 2) Certificato di residenza di ....; 3) Stato di famiglia di ....; 4) Certificato di residenza di ....; 5) Stato di famiglia di ....; 6) Dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni di .... munite del rapporto di trasmissione all'Agenzia delle Entrate [19]; 7) Dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni di .... munite del rapporto di trasmissione all'Agenzia delle Entrate (se richieste) [20]; 8) Copia autentica provvedimento del Tribunale di .... /accordo per la determinazione delle modalità di affidamento e mantenimento concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita, autorizzato dal P.M. di .... [21]; 9) Originale/copia convenzione negoziazione assistita [22].

Avv. ....

Avv. ....

[1]L'attività del difensore non è di rappresentanza in senso tecnico, ma di assistenza. Per tale motivo non è necessario il rilascio di procura, ancorché non manchino, sul punto, voci dissonanti.

[2]Nell'ipotesi in cui le modalità di affidamento e mantenimento del figlio “non matrimoniale” siano già state disciplinate da un precedente provvedimento o da un precedente accordo concluso a seguito di negoziazione assistita familiare.

[3]Si deve ritenere che, considerato che i genitori non sono legati da vincolo di coniugio gli avvocati possano non esperire il tentativo di conciliazione previsto dalla norma, essendo incombente incompatibile con la natura dei rapporti tra le parti.

[4]Nel caso di modifica di precedente provvedimento o accordo.

[5]L'art. 337-ter c.c. prevede l'affidamento condiviso, con esercizio congiunto della responsabilità genitoriale, come “regime preferenziale”, da cui i genitori, congiuntamente, possono chiedere di discostarsi, motivando, però, le ragioni della loro scelta. In alcuni Tribunali (cfr. http://www.procura.tivoli.giustizia.it/certificati.aspx?scheda= 1647 ) si richiede ai coniugi di motivare, in maniera specifica, le ragioni per cui hanno adottato un determinato “schema” e quelle per le quali ritengono che l'accordo sia “nell'interesse dei figli”.

[6]È consigliabile delimitare le diverse aree in cui i genitori eserciteranno la responsabilità genitoriale in maniera condivisa oppure in via esclusiva, al fine di evitare contenziosi successivi, risolvibili (ma non sempre) con lo strumento del ricorso ex art. 473-bis.39 c.p.c.

[7]I genitori, motivando espressamente la loro richiesta, possono stabilire che la responsabilità genitoriale su particolari aree educative (p.e.: attività sportive) sia esercitata da uno solo di essi (Trib. Roma 28 agosto 2015); ancorché non sia previsto a pena di nullità, è preferibile che i coniugi indicano in maniera scrupolosa le motivazioni poste a fondamento del prescelto modulo decisionale, parzialmente differente da quello (dell'esercizio congiunto) preferenziale.

[8]È preferibile che i genitori indichino le motivazioni per cui hanno, eventualmente, optato per l'affido monoparentale, onde non andare incontro a un probabile rifiuto all'autorizzazione da parte del P.M.

[9]La previsione del collocamento preferenziale e anagrafico (comunque richiesto dall'art. 316-bis c.c.) è stata sottoposta, di recente a critica da una parte della dottrina.

[10]L'assegnazione della casa familiare ha come presupposto la convivenza di almeno un figlio non autosufficiente con l'assegnatario (Cass. n. 21334/2013).

[11]Le spese di mantenimento si distinguono in spese “fisse”, ovvero ricorrenti nel tempo e dall'ammontare tendenzialmente stabile (p.e.: oneri dell'abitazione, utenze, vitto, abbigliamento, spese di vacanze del genitore con i figli) e spese “non prevedibili” il cui sorgere e il cui ammontare non possono essere preventivabili al momento della sottoscrizione dell'accordo (Cass. n. 40381/2021).

[12]Le spese “non preventivabili” non possono essere inglobate nel contributo perequativo fisso, giacché la loro forfetizzazione potrebbe porsi in contrasto con il principio di proporzionalità ex art. 337-ter c.c. e con quello di adeguatezza del mantenimento (Cass. n. 1562/2020; Cass. n. 11894/2015; Cass. n. 9372/2012).

[13]In numerosi Tribunali (p.e.: Bergamo, Roma, Torino, Sondrio, Brescia, Cremona, Udine, Trieste) sono in vigore Protocolli di intesa stipulati con i locali Consigli dell'Ordine degli Avvocati e con le associazioni specialistiche maggiormente rappresentative (vedi sul punto anche “Linee guida su contributo al mantenimento dei figli” del C.N.F. in Ilfamiliarista.it).

[14]Nulla impedisce che le regolamentino altri aspetti della loro vita non direttamente ricollegabili al figlio.

[15]L'accordo, munito dell'autorizzazione deve essere trasmesso da uno degli avvocati al Procuratore della Repubblica competente, il quale comunicherà a tutti gli avvocati l'avvenuta autorizzazione.

[16]Con riferimento agli accordi di separazione e divorzio, il mancato rispetto del termine giustifica determina, per alcuni, l'irricevibilità dell'accordo.

[17]È competente il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del luogo di residenza di una delle due parti.

[18]L'accordo, munito dell'autorizzazione, è trasmesso dagli avvocati a mezzo PEC o mezzo equipollente, al consiglio dell'ordine presso cui uno dei due avvocati è iscritto. Il Consiglio dell'Ordine cura la conservazione dell'accordo ed è autorizzato a rilasciarne copia autentica alle parti o ai difensori che lo hanno sottoscritto.

[19]Alcune Procure richiedono anche il deposito di copia della ricevuta di trasmissione della dichiarazione dei redditi all'Agenzia delle Entrate.

[20]Vedi nota 19.

[21]Nel caso di modifiche di precedenti provvedimenti o accordi.

[22]Non sempre richiesta.

Commento

La negoziazione assistita è una procedura, a carattere non contenzioso, con cui le parti si obbligano a cooperare in buona fede e con lealtà per la risoluzione “in via amichevole” di una “loro controversia”. Per le controversie in materia familiare, il legislatore ha previsto una forma particolare di negoziazione assistita, espressamente disciplinata dall'art. 6, d.l. n. 132/2014 convertito con modifiche dalla l. n. 162/2014, che si distingue da quella “generale”, giacché prevede la presenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte e il successivo intervento obbligatorio del Pubblico Ministero, la cui autorizzazione costituisce condizione di efficacia dell'eventuale accordo raggiunto.

A partire dal 22 giugno 2022, la negoziazione assistita familiare potrà essere utilizzata anche per la soluzione consensuale delle modalità di affidamento e mantenimento di minorenni nati fuori dal matrimonio e per la modifica di precedenti provvedimenti o accordi (art. 6, comma 2-bis, d.l. n. 132/2014, conv in l. n. 162/2014).

La negoziazione familiare può iniziare con l'invio da una parte all'altra dell'invito alla stipula della convenzione. Si tratta di un passaggio eventuale – la cui assenza non determina nullità – cosicché nulla impedisce che le parti possano sottoscrivere direttamente la convenzione di negoziazione assistita con la quale si impegnano a comportarsi in buona fede e con lealtà per ricercare una soluzione concordata della loro separazione.

Una volta raggiunta l'intesa, deve essere redatto l'“accordo concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita” sottoscritto dalle parti personalmente e dai due avvocati ai fini della certificazione dell'autografia della firma. Gli avvocati devono dare atto di aver informato i genitori della possibilità di esperire la mediazione familiare e dell'importanza “per il minore di trascorrere tempi adeguati con ciascuno dei genitori”; devono, altresì, certificare che l'accordo raggiunto è conforme alle norme imperative e all'ordine pubblico. Dal punto di vista letterale la norma prevede anche il tentativo di conciliazione (intesa come riconciliazione) pensata per i casi di separazione e divorzio; considerato che, nel caso di coppia di fatto, la riconciliazione non è prevista, si dovrebbe ritenere che il tentativo di conciliazione non debba essere espletato.

Considerato che il ruolo dell'avvocato non è di rappresentanza in senso tecnico ma di semplice assistenza, non è richiesto il rilascio della procura alle liti (cfr. però M. Ruvolo, La negoziazione assistita, in www.scuolamagistratura.it; cfr. anche Vademecum sulla negoziazione assistita familiare, in www.tribunale.roma.it).

L'accordo è sottoscritto dalle parti in forma analogica o digitale. Nel caso in cui le parti abbiano optato per la modalità telematica (art. 2-bis) gli avvocati appongono la loro sottoscrizione solo in forma digitale anche se le parti hanno sottoscritto l'accordo in forma analogica. L'accordo deve poi essere trasmesso, con modalità telematiche, da almeno uno degli avvocati, alla Procura della Repubblica competente per territorio entro 10 giorni dalla sua conclusione (secondo alcuni, a pena di irricevibilità dell'accordo; cfr. Linee Guida della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Milano; contra cfr. Linee guida Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania che ritiene il termine meramente ordinatorio, http://www.ordineavvocaticatania.it/l-ordine/avvisi/documenti-2016/linee-guida-negoziazioneassistita.pdf).

La legge non fissa espressamente i criteri di competenza territoriale; si ritiene di dover applicare, dunque, il criterio generale di cui all'art. 473-bis.51 c.p.c.; l'accordo dunque deve essere trasmesso al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale nel cui circondario risiede una delle parti.

L'accordo, una volta autorizzato, viene trasmesso dal procuratore della Repubblica a tutti gli avvocati, con modalità telematica; esso è titolo esecutivo e per l'iscrizione ipotecaria; se contiene atti soggetti a trascrizione (ad esempio trasferimento a favore del figlio della casa familiare) è necessario che la sottoscrizione delle parti sia autenticata da pubblico ufficiale a ciò autorizzato, non essendo sufficiente il solo intervento degli avvocati (Cass. II, n. 1202/2020; App. Trieste 30 maggio 2017; Trib. Venezia 21 novembre 2017; Trib. Genova 29 marzo 2016; Trib. Catania 24 novembre 2015). Con l'accordo si possono prevedere patti di trasferimento immobiliare solo con effetti obbligatori (art. 6, comma 3, d.l. n. 132/2014, conv. in l. n. 162/2014, come modificato.

L'autorizzazione viene comunicata agli Avvocati. A differenza di quanto previsto per gli accordi di separazione e divorzio o modifica delle condizioni di separazione o divorzio conclusi tramite negoziazione assistita familiare, non si ritiene che gli avvocati abbiano l'onere di trasmissione di copia autenticata dell'accordo autorizzato al Comune anche in considerazione dell'inesistenza di un archivio o registro ove annotare, iscrivere o trascrivere l'accordo che, invece, deve in ogni caso essere trasmesso, sempre dagli avvocati, al Consiglio dell'Ordine presso cui uno di essi è iscritto.

Nel caso di mancata autorizzazione, ovvero qualora ritenga opportuno ascoltare il minore, il Procuratore trasmette gli atti al Presidente del Tribunale, che provvede a fissare udienza di comparizione personale delle parti.

Sotto il profilo fiscale, dovrebbero applicarsi le esenzioni già previste per gli accordi di separazione, divorzio e modifiche; non saranno dovuti né il contributo unificato, sia per la fase di autorizzazione innanzi al Pubblico Ministero, sia per la fase innanzi al Presidente, né i diritti di copia per il rilascio dell'autorizzazione da parte del Pubblico Ministero (Circ. Min. Giustizia 29 luglio 2015; Circ. Min. Giustizia 14 giugno 2018).

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