Il ddl Capitali passa anche alla Camera
07 Febbraio 2024
Passa alla Camera, con 135 voti a favore, un contrario e 92 astenuti, il disegno di legge contenente misure a sostegno della competitività dei capitali. Respinti tutti gli emendamenti proposti dopo il voto del Senato, tranne uno – prettamente tecnico - che modifica la copertura. Occorre, quindi, un nuovo passaggio al Senato, questa volta blindato. Come anticipato dopo la prima approvazione parlamentare (si veda la precedente news, in questo portale) il disegno di legge contiene misure di semplificazione per l'accesso al mercato dei capitali e alla quotazione delle PMI: un'estensione della definizione della categoria delle PMI emittenti azioni quotate, una dematerializzazione delle quote e una riforma della disciplina degli emittenti strumenti finanziari diffusi. Viene confermata anche la norma che consente agli statuti di inserire la previsione per cui il c.d.a. uscente presenti una lista di candidati per l'elezione del nuovo board. Infine, il disegno di legge contiene una delega al Governo per la riforma organica del TUF e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti, che dovrà avvenire entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge. |