PNRR: procedure di affidamento di contratti finanziati con le risorse successive all’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici
07 Marzo 2024
La società ricorrente impugnava la determinazione con cui l'amministrazione locale aveva disposto l'aggiudicazione, in favore di un'altra società, della gara per l'affidamento, con procedura aperta, dell'appalto di redazione della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza strutturale e adeguamento alla normativa antincendio di un istituto scolastico. Nell'ambito della procedura di appalto finanziata con le risorse del PNRR, la determina a contrarre veniva emessa ad agosto 2023 e il bando veniva pubblicato in data successiva.Tanto premesso, il Collegio ha evidenziato che le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici, contenute nel d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, hanno acquisito efficacia il 1° luglio 2023. Pertanto, a decorrere dalla predetta data di entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici le norme contenute nel d.lgs. n. 50/2016 continuano ad applicarsi solo con riferimento ai procedimenti in corso, ossia alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data di entrata in vigore del nuovo Codice. In particolare, il Collegio ha specificato che le procedure di affidamento di contratti relativi a investimenti pubblici finanziati, anche in parte, con le risorse previste dal PNRR (e dal PNC-Piano Nazionale per Investimenti complementari o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell'UE), la cui determina a contrarre e la pubblicazione del bando di gara siano successivi al 1° luglio 2023, e perciò all'entrata in vigore del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, si applicano le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici, per cui le doglianze e le argomentazioni delle parti in giudizio saranno valutate in relazione alla disciplina del citato d.lgs. n. 36/2023. |