Regolamento - 27/04/2016 - n. 679 art. 67 - Scambio di informazioniScambio di informazioni La Commissione può adottare atti di esecuzione di portata generale per specificare le modalità per lo scambio di informazioni per via elettronica tra autorità di controllo e tra le autorità di controllo e il comitato, in particolare il modulo standard di cui all'articolo 64. Tali atti di esecuzione sono adottati secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 93, paragrafo 2. InquadramentoIl considerando 167 stabilisce che al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione del Regolamento (UE) 2016/679, dovrebbero essere attribuite alla Commissione competenze di esecuzione ove previsto dal Regolamento stesso. Tali competenze dovrebbero inoltre essere esercitate conformemente al reg. (UE) 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio. A tal riguardo, l'art. 67, paragrafo 1 del Regolamento prevede che la Commissione possa adottare atti di esecuzione di portata generale per specificare le modalità per lo scambio di informazioni per via elettronica tra autorità di controllo e tra le autorità di controllo e il Comitato, con particolare riferimento al modulo standard di cui all'art. 64 Regolamento (UE) 2016/679. Tali atti di esecuzione di portata generale devono essere adottati dalla Commissione secondo la procedura d'esame di cui all'art. 93, paragrafo 2, Regolamento (UE) 2016/679 (considerando 138 e art. 67, paragrafo 2). La necessità di un sistema di scambio di informazioni affidabile ed efficiente per comunicare, in particolare, nell'ambito della procedura di cooperazione e del meccanismo di coerenza si pone come un elemento fondamentale per il buon funzionamento della cooperazione tra le autorità di controllo e il Comitato Europeo per la protezione dei dati. L'Internal Market Information System (“IMI”) è stato scelto come piattaforma informatica per supportare le procedure di cooperazione e coerenza previste ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679. L'IMI aiuta le autorità pubbliche di tutta l'UE a cooperare tra di loro e a scambiare informazioni. L'IMI è stato sviluppato dalla DG GROW della Commissione europea ed è stato adattato per soddisfare le esigenze del GDPR, in stretta collaborazione con il Segretariato del Comitato e le autorità di controllo nazionali. Il sistema IMI viene generalmente utilizzato per avviare varie procedure previste dal Regolamento (UE) 2016/679, come l'identificazione dell'autorità di controllo capofila, le procedure di assistenza reciproca o le procedure di sportello unico. BibliografiaComitato Europeo per la protezione dei dati, “State of play - IMI for GDPR purposes”, Bruxelles 2018 (https://edpb.europa.eu/news/news/2018/state-play-imi-gdpr-purposes_en). |