Codice di Procedura Civile art. 497 - Cessazione dell'efficacia del pignoramento.

Nicola Gargano
Luca Sileni
Giuseppe Vitrani

Cessazione dell'efficacia del pignoramento.

[I]. Il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento sono trascorsi quarantacinque giorni senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita1.

 

[1] L'art. 13 d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv. con modif. in l. 6 agosto 2015, n. 132, ha sostituito alla parola "novanta" la parola "quarantacinque".

Commento

L'istanza di assegnazione e l'istanza di vendita, intervenendo in un momento successivo all'iscrizione a ruolo della procedura esecutiva, devono necessariamente essere trasmesse in via telematica all'Ufficio Giudiziario di riferimento.

La riduzione del termine ex art. 497 c.p.c., portato da 90 a 45 giorni, ha comportato diverse problematiche applicative soprattutto in relazione ai tempi tecnici di accettazione delle buste telematiche da parte delle cancellerie.

In alcuni Tribunali, ove i tempi di accettazione delle iscrizioni a ruolo telematiche delle procedure espropriative arrivavano anche a 90 giorni, è stata necessaria la creazione di una prassi virtuosa che impedisse lo spirare del termine di cui all'articolo in commento.

I Difensori depositanti, quindi, trasmettevano — all'interno della busta telematica di iscrizione della procedura esecutiva — anche l'istanza di assegnazione o vendita, così evitando che, al momento dell'accettazione della busta da parte della cancelleria, il termine di cui al 497 c.p.c. fosse materialmente già spirato.

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