Disp. Att. Trans. Codice Procedura Civile - 18/12/1941 - n. 1368 art. 155 ter - Partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare con modalità telematiche1Partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare con modalità telematiche1 [I]. La partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare di cui all'articolo 492-bis del codice ha luogo a norma dell'articolo 165 di queste disposizioni. [II]. Nei casi di cui all'articolo 492-bis, ottavo e nono comma, l'ufficiale giudiziario, terminate le operazioni di ricerca dei beni con modalità telematiche, comunica al creditore le banche dati interrogate e le informazioni dalle stesse risultanti a mezzo telefax o posta elettronica anche non certificata, dandone atto a verbale. Il creditore entro dieci giorni dalla comunicazione indica all'ufficiale giudiziario i beni da sottoporre ad esecuzione; in mancanza la richiesta di pignoramento perde efficacia2.
[1] Articolo inserito dall'art. 19 d.l. 12 settembre 2014 n. 132, conv., con modif., in l. 10 novembre 2014, n. 162. [2] Comma modificato dall'art. 4, comma 9, lett. d), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 che ha sostituito le parole «ottavo e nono» alle parole: «sesto e settimo» (ai sensi dell'art. 52 d.lgs. n. 149/2022, il presente decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). Per la disciplina transitoria v. art. 35 d.lgs. n. 149/2022 , come sostituito dall'art. 1, comma 380, lett. a), l. 29 dicembre 2022, n. 197, che prevede che: "Le disposizioni del presente decreto, salvo che non sia diversamente disposto, hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti." CommentoCosì come previsto per il pignoramento, anche nel caso di ricerca di beni attraverso banche dati, il creditore, ex art. 165 disposizioni attuative al codice di procedura civile, può partecipare personalmente alle operazioni di ricerca, dichiarandolo all'Ufficiale Giudiziario al momento della richiesta di accesso alle banche dati. In tal caso l'Ufficiale Giudiziario dovrà comunicare la data e l'ora dell'accesso, che dovrà essere effettuato entro quindici giorni dalla richiesta e con un preavviso di tre giorni nei confronti del creditore. Tale ultimo termine sarà riducibile in caso di urgenza. Qualora la ricerca sia fruttuosa, il creditore procedente dovrà — a pena di perdita di efficacia della richiesta di pignoramento — indicare all'Ufficiale Giudiziario quali beni, fra quelli rintracciati durante l'accesso, intende sottoporre ad espropriazione forzata. All'atto della richiesta del pignoramento il creditore può dichiarare che intende partecipare personalmente alle operazioni. Nel caso di cui al primo comma l'ufficiale giudiziario deve comunicare la data e l'ora dell'accesso, da effettuare entro quindici giorni, con un preavviso di tre giorni, riducibile nei casi di urgenza. |