Legge regionale: è illegittimo il regolamento adottato dalla regione sulla base di una legge dichiarata incostituzionale

Redazione Scientifica Processo amministrativo
01 Luglio 2024

Qualora la Corte costituzionale dichiari costituzionalmente illegittima una legge regionale, il regolamento adottato dalla regione sulla base di tale legge è anch'esso illegittimo e va annullato dal giudice amministrativo anche se la regione lo abbia successivamente recepito con legge.

Un'associazione sindacale ha impugnato il regolamento di una Giunta regionale, avente ad oggetto l'ordinamento amministrativo dell'ente territoriale, sulla base di sei motivi, due dei quali attinenti a vizi di legittimità costituzionale delle norme regionali che avevano autorizzato a disciplinare con regolamento l'ordinamento amministrativo del medesimo ente territoriale. Il giudice amministrativo ha respinto il ricorso a fronte del quale l'associazione sindacale di categoria ha proposto appello.

Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello, annullando il regolamento impugnato per effetto della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma regionale che autorizzava la delegificazione. 

La Corte costituzionale, infatti, con sentenza del 10 luglio 2023, n. 138, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge regionale che autorizzava la Giunta a disciplinare con regolamento il proprio ordinamento amministrativo senza stabilire adeguate norme generali regolatrici della materia. Inoltre, la medesima legge regionale si limitava a indicare principi generali dell'azione amministrativa, senza specificare un modello organizzativo dettagliato, lasciando così alla Giunta un'eccessiva libertà di definizione.

Per quanto innanzi, il Consiglio di Stato ha, quindi, precisato che la dichiarazione di illegittimità costituzionale non ha effetti caducanti immediati sul regolamento, ma ne comporta l'annullamento da parte del giudice amministrativo per assenza di base normativa, vista la declaratoria di illegittimità costituzionale della legge di autorizzazione.

Infatti, per effetto della declaratoria di incostituzionalità della norma attributiva del potere, il regolamento adottato in attuazione di tale norma viene privato, anch'esso con effetti retroattivi, della sua base legale, con conseguente annullabilità.

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