Pubblicato il provvedimento di revisione IVASS per semplificare l’informativa precontrattuale

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni è intervenuto nuovamente in materia assicurativa con l’intento di rafforzare l’efficacia informativa resa al contraente, attraverso la semplificazione e a vantaggio di una maggiore tutela in tutte le fasi del rapporto con il distributore. Tale tutela può realizzarsi – come specifica la relazione al provvedimento redatta da IVASS – in presenza di documenti «chiari ed esaurienti», «sintetici ma completi».

Sono due infatti i macro-obiettivi dichiarati:

• Rafforzare l’efficacia dell’informativa attraverso moduli sintetici, non ridondanti, ma completi delle informazioni necessarie per aiutare il contraente a comprendere le coperture assicurative con indicazione delle garanzie, delle esclusioni e dei costi del prodotto;
• Diminuire gli adempimenti organizzativi in capo ai distributori, ove gli stessi non siano risultati controbilanciati da un rafforzamento dell’efficacia dell’informativa del contraente.

Per fare sì che il contraente abbia piena conoscenza delle caratteristiche del prodotto assicurativo, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ritiene di fondamentale importanza il totale raccordo tra le informazioni contenute nella documentazione precontrattuale e le informazioni delle condizioni generali di contratto.

Massima trasparenza, dunque, tra distributori e contraenti e necessità per gli operatori di rielaborare i modelli in uso alcuni dei quali abrogati (allegati 3, 4 e 4-bis) e sostituiti da un Modulo unico precontrattuale (MUP) diversificato a seconda della tipologia di prodotto. La Semplificazione come anticipato non riguarda solo l’informativa sul distributore di cui al regolamento n. 40 del 2018 ma anche il regolamento n. 41 del 2018 sull’informativa circa il prodotto assicurativo che ha l’intento di rendere più agile la struttura dei DIP aggiuntivi (documento informativo precontrattuale), eliminando in primo luogo gli «elementi ridondanti» perché già contenuti nei documenti informativi base. Inoltre, nel regolamento n. 41 è introdotta la regolamentazione sulla «informativa periodica sulla promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli investimenti sostenibili» di cui alla normativa europea.

Tutte le novità dovranno andare a regime entro un anno dalla data di entrata in vigore del provvedimento cioè dal giorno seguente la pubblicazione in G.U.