I provvedimenti urgenti e indifferibili a tutela del minore ex art. 473-bis.15 c.p.c.

La Redazione
11 Luglio 2024

Nel caso esaminato, il ricorrente chiedeva, in via preliminare, ai sensi degli artt. 473-bis n. 15 c.p.c. e ss., valutare l’adozione di provvedimenti urgenti ed indifferibili nell’interesse del minore, anche inaudita altera parte, in ragione dei comportamenti adottati dalla madre nei confronti del minore.

Il giudice relatore,  letti gli artt. 473-bis e ss. c.p.c., lette le relazioni predisposte dai SS di Amalfi per la Procura ordinaria ed il Tribunale per i Minorenni di Salerno, ritenuta la sussistenza dei presupposti di cui all’art. 473-bis.15 c.p.c. alla luce del concreto pericolo che il minore – affetto da disturbo dello spettro autistico – sia inopinatamente e improvvisamente sradicato dal suo contesto quotidiano con conseguente pregiudizio irreparabile, dispone: il collocamento del minore presso il padre;  che la madre possa incontrare il minore presso la casa familiare alla presenza del padre e previo avviso a quest’ultimo con 24 ore di anticipo; nomina il curatore speciale del minore; dispone che i SS di Amalfi che hanno già in carico il nucleo familiare trasmettano una relazione di aggiornamento sulla situazione del minore e del nucleo familiare, con particolare riferimento alla situazione della madre del minore; fissa l’udienza ex art. 473-bis.15 c.p.c. per la conferma, revoca o modifica dei provvedimenti resi inaudita altera parte; fissa l’udienza di comparizione delle parti ex art. 473-bis.21 c.p.c.

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