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Indebita occupazione di immobile e presupposti per il risarcimento

Fonte: Trib. Bologna sez. II, 17 maggio 2024, n. 1469
La Redazione
22 Agosto 2024

L’attore chiedeva senza successo di essere risarcito dei danni derivanti dall’indebita occupazione, da parte della convenuta, dell’immobile di sua proprietà e inoltre la condanna di costei al pagamento del “corrispettivo del mobilio e degli arredi” che affermava “indebitamente asportati”.

Il mero dato oggettivo dell'occupazione senza titolo di un immobile non è di per sé fonte di obbligazione risarcitoria o indennitaria, a maggior ragione a fronte di una condotta di tolleranza da parte del proprietario ed in totale assenza di elementi di prova in ordine ad una ipotetica incidenza del protrarsi dell'occupazione sulle condizioni dell'alienazione del bene col consenso del creditore.

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