Responsabilità sanitaria: ammissibile la chiamata diretta dell'assicurazione dopo il correttivo della Legge Gelli Bianco

La Redazione
28 Agosto 2024

Il 26 agosto il Tribunale di Milano ha emanato un'importante ordinanza con cui ha ritenuto ammissibile la chiamata diretta in causa della compagnia assicuratrice di una struttura sanitaria da parte del danneggiato. Leggi di seguito le motivazioni del provvedimento!

È ammissibile la chiamata diretta della compagnia assicuratrice di una struttura sanitaria da parte dell'attore danneggiato.

Lo stabilisce il Tribunale di Milano, con un'ordinanza emanata due giorni fa, che ha applicato la legge Gelli Bianco – e segnatamente l'art. 12 l. n. 24/2017 – le cui disposizioni sono in vigore a partire dal decreto attuativo pubblicato il 1 marzo 2024 (DM n. 232/2023). Infatti l'art. 12 della legge Gelli Bianco, al comma 6, prevede che le disposizioni in esso contenute «si applicano a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 6 dell'art. 10, con il quale sono determinati i requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie e per gli esercenti le professioni sanitarie».

Tali «requisiti minimi» sono indicati dal decreto attuativo, in vigore dal 16 marzo 2024, quali presupposto processuale per l'azione diretta del danneggiato nei confronti della compagnia assicuratrice.

Di conseguenza, ha concluso il giudice di merito, la chiamata diretta della compagnia assicuratrice è ammissibile a partire dal 16 marzo 2024, a nulla rilevando la necessità sostanziale del previo adeguamento delle condizioni contrattuali da parte delle assicurazioni, necessità che resta confinata e deve essere indagata nel merito.

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