Maltrattamenti in famiglia e circostanza aggravante di cui all’art. 572 comma 2 c.p.

18 Settembre 2024

Ai fini della configurabilità della fattispecie aggravata dei maltrattamenti in famiglia commessi in presenza di minore, ai sensi dell'art. 572, comma 2 c.p., non è sufficiente che il minore assista ad un singolo episodio in cui si concretizza la condotta maltrattante, ma è necessario che il numero, la qualità e la ricorrenza degli episodi cui questi assiste siano tali da lasciare inferire il rischio della compromissione del suo normale sviluppo psico-fisico.

Il caso e la questione controversa

Con doppia sentenza conforme in punto di responsabilità, l'imputato era stato ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti in danno della moglie; la Sesta Sezione penale della Suprema Corte ha accolto il ricorso e rinviato alla Corte di appello limitatamente all'applicazione della circostanza aggravante ex art. 572, comma 2 c.p.

Il principio di diritto
Cass. pen., sez. VI, 25 giugno 2024, n. 31929

«Ai fini della configurabilità della fattispecie aggravata dei maltrattamenti in famiglia commessi in presenza di minore, ai sensi dell'art. 572, comma 2 c.p., non è sufficiente che il minore assista ad un singolo episodio in cui si concretizza la condotta maltrattante, ma è necessario che il numero, la qualità e la ricorrenza degli episodi cui questi assiste siano tali da lasciare inferire il rischio della compromissione del suo normale sviluppo psico-fisico».

Il contrasto

Un diverso atteggiarsi della abitualità

Secondo un primo orientamento, a cui aderisce la sentenza in commento, l'art. 572 comma 2 c.p. nel momento in cui prescrive come “il fatto” sia commesso in presenza o in danno di una persona minore, debba interpretarsi in conformità alla ratio della aggravante stessa nonché alla struttura necessariamente abituale del reato a cui accede: pertanto, “il fatto” cui assiste il minore deve essere costituito da un numero minimo di episodi idoneo a rivelare la maggiore pericolosità e offensività della condotta maltrattante.

In altre parole, alla luce dei principi costituzionali di offensività e proporzionalità, risulta necessario procedere a una valutazione circa la concreta offensività della condotta tipica e, quindi, della presenza del minore a un numero di episodi che per la loro gravità, intensità e reiterazione nel tempo, sia idoneo a trasporre nella fattispecie concreta la valutazione di astratta offensività formulata dal legislatore secondo l'id quod plerumque accidit (Cass. pen., sez. VI, n. 47121/2023, Rv. 285479).

Di converso, secondo altro orientamento, il reato di maltrattamenti, aggravato dalla circostanza dell'essere stato commesso alla presenza di un minore, prevista dall'art. 61, n. 11-quinquies, c.p., si differenzia dal reato di maltrattamenti in famiglia in danno di minore, vittima di violenza cd. assistita, perché, ai soli fini della configurabilità dell'aggravante, non è necessario che gli atti di sopraffazione posti in essere alla presenza del minore rivestano il carattere dell'abitualità (Cass. pen., sez. VI, n. 8323/2021, Rv. 281051; Cass. pen., sez. VI, n. 2003/2018, Rv. 274924). Siffatta impostazione è stata ripresa anche con riferimento all'aggravante ad effetto speciale in commento (Cass. pen., sez. VI, n. 21998/2023, Rv. 285118; Cass. pen., sez. VI, n. 19832/2022, Rv. 283162).

Ed invero, è stato rilevato che stante la natura abituale del reato di maltrattamenti in famiglia, che si consuma con la cessazione delle condotte vessatorie, è sufficiente che anche solo una di esse sia stata posta in essere alla presenza di un minore dopo l'entrata in vigore della legge 19 luglio 2019, n. 69, perché trovi applicazione la circostanza aggravante ad effetto speciale di cui all'art. 572, comma 2, c.p., introdotta da tale legge, in luogo di quella, previgente, di cui all'art. 61, comma 1, n. 11-quinquies, c.p. (tra le altre, Cass. pen., sezVIn. 21998/2023, Rv. 285118).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.