Decreto di accoglimento della domanda di revocazione di credito ammesso allo stato passivo

Federico Rolfi

Inquadramento

Cfr. formula «Decreto di accoglimento dell'opposizione allo stato passivo».

Formula

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ...

SEZIONE CRISI D'IMPRESA E PROCEDURE CONCORSUALI

riunita in camera di consiglio nelle persone dei signori

Dott. ... Presidente

Dott. ... Giudice

Dott. ... Giudice

ha pronunciato il seguente

DECRETO

EX ARTT. 206 SEGG. c.c.i.i.

nel procedimento per revocazione di credito ammesso allo stato passivo, promosso con ricorso depositato in data ..., rubricato al n. ... R.G.;

DA

Liquidazione giudiziale dell'impresa ..., in persona del Curatore ..., con studio in ..., ed elettivamente domiciliato a ... presso lo studio dell'Avv. ..., che lo rappresenta e difende, come da procura ...

ricorrente

NEI CONFRONTI DI

Società ..., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in ... ed elettivamente domiciliata a ..., presso lo studio dell'Avv. ..., che la rappresenta e difende, come da procura ...

resistente

IN FATTO E DIRITTO

Con ricorso depositato in data ... e regolarmente notificato alla controparte, il Curatore della Liquidazione giudiziale dell'impresa ... ha proposto domanda di revocazione del credito vantato dalla società ... per l'importo di euro ... al grado ... (oppure la domanda di rivendica del bene ... [1] ), già ammesso allo stato passivo della Liquidazione giudiziale, dichiarato esecutivo da G.D. in data ...

Nel ricorso, il Curatore, ha esposto che in data ... era venuto a conoscenza del fatto che il credito vantato dal creditore resistente ... [2]. Ha, quindi, dedotto la sussistenza dei presupposti per la revocazione del credito ammesso.

La società resistente si è regolarmente costituita, chiedendo il rigetto dell'impugnazione, e deducendo in particolare che ... [3].

Completata la fase di trattazione e senza espletamento di istruttoria il Giudice Istruttore designato per la trattazione – dopo aver autorizzato lo scambio di memorie finali di sintesi - ha rimesso la controversia in decisione al Collegio dopo discussione orale finale.

Il Tribunale osserva preliminarmente che il provvedimento di ammissione al passivo non è stato fatto oggetto di impugnazione nel termine previsto dall'art. 207 c.c.i.i., e che, pertanto, lo stesso poteva essere ormai impugnato solo mediante il rimedio della revocazione.

Quanto all'ammissibilità del rimedio, emerge che le circostanze sulla cui base la Curatela chiede la revoca sono state apprese solo in data ... come emerge dal DOC. ... [4], e quindi in un momento in cui i termini per l'impugnazione erano ampiamente scaduti. Per contro, risulta che il ricorso per revocazione è stato depositato nel rispetto del termine di cui al comma 1 dell'art. 207 c.c.i.i., ed è quindi tempestivo.

Passando, allora, all'esame del merito vero e proprio dell'impugnazione, si deve rilevare che la Curatela ha fornito prova documentale del fatto che ... [5]. Si deve ritenere che, qualora la Curatela fosse stata a conoscenza delle suddette circostanze al momento dell'esame dello stato passivo, si sarebbe opposta all'ammissione e che il provvedimento del G.D. avrebbe avuto contenuto conforme.

Per ciò che concerne le deduzioni di parte resistente, si deve ritenere che le stesse siano infondate in quanto ... [6].

La domanda di revocazione, quindi, deve essere accolta e l'ammissione al passivo del creditore ... va, conseguentemente, revocata con esclusione del credito medesimo dallo stato passivo.

Le spese seguono la soccombenza ex art. 91 c.p.c.

P.Q.M.

1) accoglie la revocazione proposta dal Curatore della Liquidazione giudiziale dell'impresa ..., e per l'effetto, a modifica dello stato passivo dichiarato esecutivo in data ..., dichiara escluso dallo stato passivo della Liquidazione giudiziale dell'impresa ..., il seguente credito della società ...;

2) condanna la società ... al pagamento in favore della Liquidazione giudiziale dell'impresa ... delle spese processuali che liquida in Euro ... per spese, Euro ... per compensi, oltre spese generali al 15%, I.V.A. (se ed in quanto non recuperabile in virtù del regime fiscale di cui gode la parte) e C.P.A.

Così deciso in ..., nella camera di consiglio in data ... .

Il Presidente ...

1. Individuare il bene.

2. Indicare le circostanze che fondano la revocazione tra quelle, tipiche, elencate all'art. 206, comma 5, c.c.i.i.

3. Sintetizzare la difesa.

4. Individuare le prove della data di scoperta delle circostanze che fondano la revocazione.

5. Indicare le circostanze che fondano la revocazione tra quelle, tipiche, elencate all'art. 206, comma 5, c.c.i.i.

6. Esporre i motivi di infondatezza.

COMMENTO

Cfr. commento alla formula «Decreto di accoglimento dell'opposizione allo stato passivo».

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