Istanza del curatore al giudice delegato per la cancellazione delle formalità gravanti sull'immobile oggetto di cessione

Giuseppina Ivone

Inquadramento

L'art. 217, comma 2 c.c.i.i. (in analogia all'art. 108 l.fall.) prevede che per i beni immobili e gli altri beni iscritti in pubblici registri, una volta eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo, il giudice delegato ordina, con decreto, la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi e di ogni altro vincolo

La cancellazione delle formalità pregiudizievoli eventualmente gravanti sui beni avverrà a cura e spese della procedura ai sensi dell'art. 217 c.c.i.i. con decreto emesso dal giudice delegato dopo che la vendita è stata eseguita ed è stato riscosso interamente il prezzo.

Non rientra tra le formalità pregiudizievoli la sentenza che dichiara aperta la liquidazione giudiziale trascritta sull'immobile.

Formula

TRIBUNALE DI ...

LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DI ...

GIUDICE DELEGATO: DOTT. ...

CURATORE ...

ISTANZA PER CANCELLARE LE FORMALITÀ GRAVANTI SUL BENE OGGETTO DI VENDITA

***

Ill.mo Sig. Giudice delegato,

il sottoscritto Curatore

PREMESSO CHE

- il giorno ... si sono svolte le operazioni di vendita dell'immobile di proprietà della Società Debitrice sito in ..., via ..., in ossequio al programma di liquidazione approvato dal Comitato dei creditori e autorizzato dal Giudice delegato con provvedimento del ...;

- l'immobile è stato aggiudicato al sig. ... al prezzo di ... e la relativa compravendita è stata stipulata innanzi al Notaio Dott. ... per atto nr. ..., rep. ... con integrale riscossione del prezzo di compravendita, come da informativa resa ai sensi dell'art. 216, comma 9 c.c.i.i.;

- sull'immobile gravano le seguenti formalità:

(indicare le formalità).

CHIEDE

all.mo Giudice delegato di cancellare con decreto le sopra specificate formalità, in ossequio al disposto dell'art. 217, comma 2, c.c.i.i.

Con osservanza.

Il Curatore ...

COMMENTO

In base alla disposizione dell'art. 217 c.c.i.i. (già art. 108, comma 2 l.fall.), il giudice delegato emana il decreto di purgazione con il quale ordina che siano cancellate le formalità che sono a carico del bene venduto, intendendosi per formalità tutto ciò che grava sul bene stesso, quali ad esempio le ipoteche.

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