Istanza del curatore per assegnazione somme ricavate nell'esecuzione pendenteinquadramentoNell'ipotesi in cui il creditore che ha promosso l'esecuzione goda del privilegio processuale di cui all'art. 150 c.c.i.i., come nel caso del creditore fondiario, potrà proseguire l'azione esecutiva, ma il ricavato della vendita può essere acquisito dal curatore, per operarne la distribuzione all'interno della procedura concorsuale, facendo gravare sul medesimo la quota di spese generali di procedura. In ogni caso l'assegnazione definitiva delle somme al creditore fondiario sarà subordinata al fatto che egli si sia insinuato al passivo per il credito azionato esecutivamente. FormulaTRIBUNALE DI .... SEZIONE CRISI D'IMPRESA E PROCEDURE CONCORSUALI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DELL'IMPRESA .... (R.G. .... / .... L.G.) Curatore: Dr. .... Giudice Delegato: Dr. .... Sent. n. .... del .... * * * ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE A CHIEDERE L'ASSEGNAZIONE SOMME RICAVATE DALLA VENDITA IN PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE PROMOSSA DAL CREDITO FONDIARIO Ill.mo Giudice Delegato PREMESSO CHE 1) che con sentenza n. .... R.G. Liq., depositata in data ...., il Tribunale di .... ha dichiarato l'apertura della liquidazione giudiziale dell'impresa ...., con sede legale in ...., via ...., nominando Curatore ....; 2) tra i beni facenti parte dell'attivo della procedura figura il seguente bene immobile [1] ; 3) prima dell'apertura della procedura di liquidazione giudiziale, e precisamente in data .... sul suddetto bene è stata promossa procedura esecutiva immobiliare a carico dell'impresa debitrice da parte del creditore Banca ...., per il recupero dei ratei di un mutuo fondiario (ALL. 1); 4) all'esito della procedura competitiva svoltasi in data ...., il bene è stato aggiudicato a .... per un valore di Euro .... (ALL. 2); 5) il prezzo del bene è stato integralmente saldato dall'acquirente in data .... (ALL. 3) ed è in corso la predisposizione del riparto da parte del professionista delegato; 6) il creditore Banca .... si è insinuato al passivo della liquidazione giudiziale in relazione ai ratei del mutuo fondiario ed è stato ammesso per l'importo di Euro .... in via privilegiata ipotecaria; 7) appare opportuno che questo curatore intervenga nella procedura esecutiva pendente, al fine di richiedere l'assegnazione della somma netta ricavata dalla vendita, o quantomeno delle somme relative ai crediti di massa maturati in sede concorsuale, e la conseguente decurtazione dell'importo da assegnare all'istituto procedente; tutto ciò premesso, il sottoscritto Curatore CHIEDE che il G.D., voglia autorizzarlo ad intervenire nella procedura esecutiva pendente di cui in premessa al fine di ottenere l'assegnazione della somma netta ricavata dalla vendita dell'immobile o delle somme relative ai crediti di massa maturati in sede concorsuale. Si allegano i documenti in narrativa Con osservanza. Luogo e data .... Firma Curatore .... [1]Descrivere il bene. commentoLa scelta del curatore di intervenire per chiedere l'assegnazione delle somme ricavate dalla vendita si collega alle ipotesi di c.d. “privilegio processuale” (tipico quello del credito fondiario) ancora oggi richiamate dall'art. 150 c.c.i.i., in virtù delle quali il creditore procedente ha la possibilità di proseguire l'esecuzione individuale, fermo l'onere di insinuarsi al passivo della procedura (art. 151). Il contenuto del “privilegio processuale”, tuttavia, consiste nella sola possibilità di proseguire la procedura esecutiva individuale già promossa, ma resta fermo che il curatore può intervenire nella procedura non solo per eccepire la mancata ammissione al passivo del creditore, ed ottenere quindi l'integrale assegnazione delle somme, ma anche per chiedere l'attribuzione di somme relative ad eventuali crediti di massa maturati in sede fallimentare, preferiti al credito fondiario, e la conseguente decurtazione dell'importo da assegnare all'istituto procedente. |