Reclamo del debitore avverso il decreto di mancata omologazione del concordato minore ex artt. 50 e 80, comma 7, c.c.i.i.inquadramentoLa formula che segue attiene al reclamo che può essere proposto dal debitore avverso il decreto di rigetto della domanda di omologazione del concordato minore. Detto reclamo deve essere proposto alla Corte d'Appello competente nel termine di trenta giorni dalla comunicazione del decreto, seguendo le modalità previste dall'art. 50 c.c.i.i., che a sua volta fa rinvio agli artt. 737 e 738 c.p.c. FormulaCORTE D'APPELLO DI .... RECLAMO DEL DEBITORE AVVERSO IL DECRETO DI MANCATA OMOLOGAZIONE DEL CONCORDATO MINORE EXARTT. 50 E 80, COMMA 7, D.LGS. N. 14/2019 – Il sottoscritto/a, nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via ...., n. ...., in qualità di professionista con P.I. ...., avente lo studio professionale a .... in via .... n. c. .... [1] , ai fini del presente procedimento rappresentato dall'Avv. .... del foro di ...., nel cui studio in ...., via .... n. .... tel. .... fax .... PEC .... elegge domicilio, giusta procura speciale in allegato al fascicolo telematico; - reclamante - AVVERSO il decreto di diniego dell'omologazione della proposta di concordato minore presentata da ...., emesso dal Tribunale di ...., Sezione ...., G.U. Dott./Dott.ssa ...., all'esito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento iscritto al R.G. n. ....; PREMESSO CHE 1) in data .... il Sig./Sig.ra .... presentava la proposta ed il piano di concordato minore, a norma e per gli effetti dell'art. 74 d.lgs. n. 14/2019, in allegato ai docc. ....; 2) la suddetta procedura veniva iscritta al R.G. n. .... del Tribunale di .... e il Giudice designato era il/la Dott./Dott.ssa ....; 3) il piano allegato alla proposta in questione veniva redatto con l'ausilio del/della Dott./Dott.ssa ...., in qualità di professionista “gestore della crisi” facente parte dell'Organismo di Composizione della Crisi di ....; 4) con decreto del .... il Giudice Dott./Dott.ssa .... disponeva l'ammissione del piano e della proposta sopra indicati, ordinando al gestore della crisi di darne comunicazione a tutti i creditori, nonché di avvertirli contestualmente della facoltà di presentare la dichiarazione di adesione o di mancata adesione con eventuali contestazioni, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della predetta informativa, a mezzo pec da inviare all'OCC competente; 5) i creditori .... presentavano osservazioni al piano suddetto, rilevando che sia l'ammontare che il “rango” riconosciuto al loro credito erano riportati erroneamente nel piano, dato che .... [2][3][4][5][6][7][8][9] 6) il Tribunale di ...., sez. ...., Giudice Dott. ...., riteneva di accogliere le suddette osservazioni dei creditori e, con decreto di diniego ex art. 80, comma 5, del d.lgs. n. 14/2019 pronunciato in data ...., malgrado l'approvazione della proposta da parte di un numero di creditori che rappresentavano la maggioranza dei crediti ammessi al voto negava l'omologazione della proposta di concordato minore, ritenendo in particolare che ....; 7) in data .... il suddetto decreto veniva comunicato all'odierno reclamante a mezzo posta elettronica certificata. * * * Il decreto di diniego di omologazione della proposta di concordato minore oggetto di reclamo è profondamente ingiusto e infondato, in fatto ed in diritto, oltre che contrario a norme di legge, e pertanto codesta Ecc.ma Corte d'Appello dovrà revocarlo per i seguenti MOTIVI 1) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA RITENUTO INAMMISSIBILE LA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE. a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge. Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, il debitore non rivestiva la qualifica di “consumatore” ai fini della presente procedura in quanto [10] .... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nel decreto di diniego oggetto di reclamo, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto di diniego esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....». Pertanto, si chiede di pronunciarsi sentenza di omologazione del piano che affermi quanto segue: « ....». 2) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA RITENUTO NON OSSERVATO IL REQUISITO DELLA FATTIBILITÀ GIURIDICA ED ECONOMICA DEL PIANO ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge. Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, è evidente la piena fattibilità giuridica ed economica della proposta di concordato minore presentata dall'odierno reclamante, essendo esso concretamente realizzabile in quanto ..... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nel decreto di diniego oggetto di reclamo, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché ..... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....». Pertanto, si chiede di pronunciarsi sentenza di omologazione del piano che affermi quanto segue: « ....». 3) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA ERRONEAMENTE RITENUTO NON ECONOMICAMENTE CONVENIENTE LA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE PER IL CREDITORE ...., RISPETTO ALL'ALTERNATIVA LIQUIDATORIA EX ART. 268, COMMA 1, D.LGS. N. 14/2019 a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge. Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, è evidente la totale convenienza economica della proposta per il creditore .... poiché il suo credito non poteva essere maggiormente soddisfatto attraverso la procedura di liquidazione controllata dei beni del debitore ex art. 268, comma 1 d.lgs. n. 14/2019, ..... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nel decreto di diniego impugnato, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .... .... ..... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....». Pertanto, si chiede di pronunciarsi sentenza di omologazione del piano che affermi quanto segue: « ....». 4) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA ERRONEAMENTE RITENUTO CHE IL CREDITORE .... NON FOSSE LEGITTIMATO A PARTECIPARE ALLE OPERAZIONI DI VOTO AI FINI DELL'APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge. Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, è evidente che il creditore .... poteva partecipare alle operazioni di voto volte all'approvazione della proposta di concordato minore, atteso che .... ..... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nel decreto di diniego impugnato, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .... .... .... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....». Pertanto, si chiede di pronunciarsi sentenza di omologazione del piano che affermi quanto segue: « ....». * * * Tutto ciò premesso, il/la Sig./Si.gra/l'impresa .... come sopra rappresentato/a, difeso/a e domiciliato/a, RICORRE dinanzi all'intestata Corte d'Appello di ...., avverso il decreto di diniego dell'omologazione della proposta di concordato minore presentata da ...., emesso dal Tribunale di ...., sezione ...., G.U. Dott./Dott.ssa ...., all'esito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento iscritto al R.G. n. ....; CHIEDE che, alla luce di quanto esposto, in accoglimento del presente reclamo e in revoca dell'impugnato decreto, venga fissata l'udienza di discussione della causa per ivi sentire accogliere le seguenti CONCLUSIONI Voglia l'Ecc.ma Corte d'Appello di ....: 1) revocare il decreto di diniego dell'omologazione della proposta di concordato minore presentata da ...., per i motivi esposti in narrativa; 2) emettere sentenza di omologazione della proposta di concordato minore sopra descritta; In ogni caso con vittoria di spese e competenze di causa [11] . Ai soli fini fiscali, si dichiara che il valore del presente procedimento è di .... e pertanto il C.U. dovuto è pari a Euro ..... Si producono in copia i seguenti documenti: 1) Decreto di diniego di omologazione del piano; 2) Fascicolo di primo grado; 3) ....; 4) ..... Con osservanza. Luogo e data .... Firma Avv. .... PROCURA SPECIALE Io sottoscritto/a, nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via ...., n. ...., in qualità di professionista con P.I. ...., avente lo studio professionale a .... in via .... n. c. ...., [12] ai fini del presente procedimento, in ogni sua fase e grado e sino a completa esecuzione, l'Avv. ...., del foro di ...., C.F. ...., PEC ...., fax ...., eleggendo domicilio presso il suo studio sito a ...., in via ...., n. ...., conferendogli ogni facoltà e potere di legge, ivi compreso quello di presentare reclamo dinanzi alla Corte d'Appello di .... avverso il decreto di diniego dell'omologazione della proposta di concordato minore ex art. 74, comma 1, d.lgs. n. 14/2019, pronunciato in data .... all'esito del procedimento iscritto al R.G. .... del Tribunale di ..... Autorizzo altresì l'Avv. .... al trattamento dei dati personali, in conformità al d.lgs. n. 196/2003 (legge sulla privacy) e del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR), limitatamente alle finalità connesse all'esecuzione del presente mandato. Luogo e data .... Firma .... È autentica Firma Avv. .... [1]Oppure: «in qualità di legale rappresentante dell'impresa ...., P.I. ...., con sede legale a ...., in via ...., n. c. ....,». [2]In alternativa: «rilevando che il debitore era già stato soggetto in precedenza a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal titolo IV capo II, nonché dal titolo V, sezione V, capo IX del d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, in quanto ....». [3]Oppure: «rilevando che il debitore aveva già fatto ricorso nei precedenti cinque anni a delle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento in quanto ....». [4]Oppure: «rilevando che il debitore aveva subito per cause a lui imputabili uno dei provvedimenti di cui all'art. 77 del d.lgs. n. 14/2019, in quanto ....;». [5]Oppure: «rilevando che il debitore aveva determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave o malafede o con frode in quanto ....;». [6]Oppure: «rilevando che il piano presentato non era concretamente realizzabile, essendo carente il requisito della fattibilità giuridica ed economica del medesimo, in quanto ....;» [7]Oppure: «rilevando che il piano presentato non risultava conveniente per il creditore poiché il proprio credito poteva essere maggiormente soddisfatto attraverso la procedura di liquidazione controllata dei beni del debitore ex art. 268 comma 1, d.lgs. n. 14/2019, in quanto ....;». [8]Oppure: «rilevando che il debitore non era legittimato ad accedere alla procedura di concordato minore poiché rivestiva la qualifica di “consumatore” ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. c) del d.lgs. n. 14/2019 in quanto ....;». [9]Oppure: «rilevando che il creditore .... non era legittimato a partecipare alle operazioni di voto ai fini dell'approvazione della proposta di concordato minore in quanto ....;». [10]In alternativa: «Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, la proposta di concordato minore doveva essere omologata poiché il debitore non aveva affatto determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave, o malafede, o con frode in quanto ....». [11]Si osservi, sul punto, che mentre la sentenza che accoglie il reclamo è ricorribile in Cassazione, non può dirsi lo stesso riguardo il decreto di rigetto, a norma dell'art. 50, comma 4 c.c.i.i. (con riferimento alla disciplina previgente si vedano Cass. I, n. 17836/2019, Cass. VI, n. 4500/2018, Cass. VI, n. 4497/2018, Cass. VI, n. 20917/2017, Cass. VI, n. 6516/2017). [12]Oppure: «in qualità di legale rappresentante della società (o dell'impresa agricola o dell'impresa di start-up innovative) ...., P.I. ...., con sede legale a ...., in via ...., n. c., delego a rappresentare e difendere la suddetta società ...., l'Avv. ....». commentoA norma dell'art. 80, comma 7 d.lgs. n. 14/2019 il decreto con cui giudice rigetta la domanda di omologazione è reclamabile ai sensi dell'art. 50. Il reclamo del debitore avverso il suddetto decreto deve essere proposto alla Corte d'Appello, nei termini (trenta giorni dalla comunicazione del decreto) e con le modalità previste dall'art. 50 c.c.i.i., che a sua volta fa rinvio agli artt. 737 e 738 c.p.c. In particolare, a seguito del deposito del reclamo, la Corte d'Appello fissa con decreto l'udienza di comparizione delle parti, assegnando un termine perentorio al debitore per la notifica del ricorso e del pedissequo decreto. Il ricorso deve illustrare le ragioni in fatto e di diritto poste a fondamento dell'impugnazione, sia che riguardino le condizioni di ammissibilità, sia che attengano al merito del piano. Al ricorso deve essere poi allegata la documentazione utile a supportare le ragioni del debitore reclamante. Il reclamo ha natura pienamente devolutiva e quindi la Corte di Appello è investita dal completo riesame di tutte le possibili questioni rilevanti ai fini dell'omologazione, senza che l'ambito della sua cognizione sia in alcun modo limitato alla valutazione della fondatezza delle ragioni fatte valere dalla parte reclamante, con possibilità di confermare il rigetto dell'omologa anche per motivi diversi e ulteriori rispetto a quelli indicati dal Tribunale, previo rispetto del principio del contraddittorio ex art. 101 c.p.c. in ipotesi di questioni rilevate d'ufficio (App. Firenze II, n. 17/2024). A norma dell'art. 50, comma 4 c.c.i.i., la sentenza che accoglie il reclamo deve essere comunicata alle parti in via telematica, ovvero al ricorrente e all'Organismo di composizione della crisi. Tale sentenza è ricorribile in Cassazione, a differenza del decreto con cui la Corte territoriale rigetta il reclamo (con riferimento alla disciplina previgente si vedano Cass. I, n. 17836/2019, Cass. VI, n. 4500/2018, Cass. VI, n. 4497/2018, Cass. VI, n. 20917/2017, Cass. VI, n. 6516/2017). Si fa presente che App. Firenze 20 giugno 2023, ha presentato rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione (successivamente dichiarato inammissibile) rispetto al problema, non affrontato dal nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, della reclamabilità o meno del decreto di inammissibilità della domanda di concordato minore pronunziato dal giudice all'esito del vaglio preliminare ex art. 78, comma 1 c.c.i.i., prima della comunicazione ai creditori e della proponibilità di tale reclamo dinanzi alla Corte di Appello ovvero al Tribunale in composizione collegiale. Il d.lgs. correttivo n. 136/2024 ha risolto in senso positivo il quesito modificando l'art. 78, comma 1, che adesso così dispone: «Se non ricorrono le condizioni di ammissibilità il giudice provvede con decreto motivato reclamabile, nel termine di trenta giorni dalla comunicazione, dinanzi al tribunale, il quale provvede in camera di consiglio con decreto motivato. Nel giudizio di reclamo la proposta e il piano non possono essere modificati e si applicano le disposizioni di cui agli artt. 737 e 738 del c.p.c. In caso di accoglimento del reclamo il tribunale rimette gli atti al giudice per l'adozione dei provvedimenti conseguenti». |
