Reclamo del creditore avverso la sentenza di omologazione del concordato minore ex art. 80, comma 1, c.c.i.i.

Nicola Rumìne

inquadramento

La formula che segue costituisce un esempio di reclamo proponibile dal creditore avverso la sentenza di omologazione del concordato minore a mente dell'art. 80, comma 1 d.lgs. n. 14/2019.

Il creditore potrebbe ad esempio lamentare l'inesistenza dei requisiti soggettivi necessari per accedere alla procedura di concordato minore, che il debitore ha già beneficiato dell'esdebitazione negli ultimi cinque anni oppure per due volte od ancora dolersi delle modalità di espressione dei voti da parte dei creditori.

Formula

CORTE D'APPELLO DI ....

RECLAMO DEL CREDITORE AVVERSO LA SENTENZA DI OMOLOGAZIONE DEL CONCORDATO MINORE ex ART. 80, COMMA 1, D.LGS. N. 14/2019

– Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) ....

nato/a a .... il .... e residente a .... in via/piazza ...., C.F. ...., [1] ai fini del presente procedimento rappresentato/a dall'Avv. .... del foro di ...., nel cui studio in ...., via .... n. .... tel. .... fax .... PEC .... elegge domicilio, giusta procura speciale in allegato al fascicolo telematico,

- reclamante -

CONTRO

– Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) ....

nato/a a .... il .... e residente a .... in via/piazza ...., C.F. ...., [2]

- reclamato -

AVVERSO

la sentenza nr. .... / .... del .... con la quale è stato omologato il concordato minore richiesto dal Sig./Sig.ra/l'impresa ...., emesso dal Tribunale di ...., sezione ...., G.U. Dott./ Dott.ssa ...., all'esito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento iscritto al R.G. n. ....;

PREMESSO CHE

1) in data .... il Sig./Sig.ra/l'impresa .... presentava la proposta di concordato minore, a norma e per gli effetti dell'art. 74 d.lgs. n. 14/2019, in allegato al doc. ....;

2) la suddetta procedura veniva iscritta al R.G. n. .... del Tribunale di .... e il Giudice designato era il/la Dott./Dott.ssa ....;

3) il piano in questione veniva redatto con l'ausilio del/della Dott./Dott.ssa .... in qualità di professionista “gestore della crisi” facente parte dell'organismo di composizione della crisi di ....;

4) con decreto del .... il Giudice Dott./Dott.ssa .... disponeva l'ammissione del piano e della proposta sopra indicati;

5) i creditori .... presentavano osservazioni al piano suddetto deducendo in particolare che ....;

6) malgrado ciò, il Tribunale di ...., sez. ...., Giudice Dott. ...., preso atto dell'approvazione della proposta con la maggioranza dei crediti ammessi al voto, riteneva di non accogliere le suddette osservazioni dei creditori e, con sentenza n. .... del ...., pronunciava sentenza di omologazione della proposta di concordato minore presentata da ...., rilevando che ....;

7) in data .... la sentenza sopra citata veniva comunicata all'odierno reclamante a mezzo posta elettronica certificata.

* * *

La sentenza di omologazione del concordato minore oggetto di reclamo è profondamente ingiusta e infondata, in fatto ed in diritto, oltre che contraria a norme di legge, e pertanto codesta Ecc.ma Corte d'Appello dovrà riformarla per i seguenti

MOTIVI DI RECLAMO

1) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA RITENUTO AMMISSIBILE IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI

a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge.

La proposta di concordato minore non poteva essere omologata in quanto inammissibile poiché il debitore rivestiva la qualifica di “consumatore”, alla luce del fatto che [3] ....

b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata

Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nella sentenza impugnata, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché ....

c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intendono appellare e conseguenti modifiche richieste alla sentenza impugnata

Alla luce di quanto sopra, si impugna la suddetta sentenza esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....».

Pertanto, si chiede la modifica di tali parti in favore di una pronuncia che affermi: « ....».

2) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA ERRONEAMENTE RITENUTO CHE IL CREDITORE .... NON FOSSE LEGITTIMATO A PARTECIPARE ALLE OPERAZIONI DI VOTO AI FINI DELL'APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE

a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge.

Contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure, è evidente che il creditore .... munito di privilegio/pegno/ipoteca, il quale ha aderito alla proposta di concordato minore e la cui adesione è risultata decisiva ai fini dell'approvazione della stessa, non poteva partecipare alle operazioni di voto a norma dell'art. 79, comma 1, c.c.i.i.[4] .

Infatti, risulta che .....

b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata

Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nella sentenza impugnata, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .....

c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare

Alla luce di quanto sopra, si impugna la suddetta sentenza esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....».

Pertanto, si chiede la modifica di tali parti in favore di una pronuncia che affermi: « ....».

3) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL TRIBUNALE HA RITENUTO LA PROPOSTA DI CONCORDATO MINORE ECONOMICAMENTE CONVENIENTE PER L'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, RISPETTO ALL'ALTERNATIVA LIQUIDATORIA ex ART. 80, COMMA 3, D.LGS. N. 14/2019

a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge.

L'esponente creditore contesta la convenienza economica della proposta poiché – contrariamente a quanto asserito dal Giudice di prime cure – il credito dell'amministrazione finanziaria non poteva essere maggiormente soddisfatto attraverso la procedura di liquidazione controllata dei beni del debitore, come stabilito dall'art. 80, comma 3, d.lgs. n. 14/2019, in quanto .....

Alla luce di quanto sopra, rilevato che la mancata adesione dell'amministrazione finanziaria alla proposta di concordato era del tutto legittima, e che essa tra l'altro risultava decisiva ai fini dell'esito negativo delle operazioni di voto, andrà revocata l'omologazione del concordato minore, la cui proposta dovrà essere conseguentemente rigettata.

b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata

Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Tribunale nella sentenza impugnata, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .... .....

c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intendono appellare e conseguenti modifiche richieste alla sentenza impugnata

Alla luce di quanto sopra, si impugna la suddetta sentenza esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: « ....».

Pertanto, si chiede la modifica di tali parti in favore di una pronuncia che affermi: « ....».

* * *

Tutto ciò premesso, il/la Sig./Sig.ra/l'impresa .... come sopra rappresentato/a, difeso/a e domiciliato/a,

RICORRE

dinanzi all'intestata Corte d'Appello di ...., avverso la sentenza di omologazione del concordato minore proposto dal Sig./Sig.ra/l'impresa .... emesso dal Tribunale di ...., sezione ...., G.U. Dott./Dott.ssa ...., all'esito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento iscritto al R.G. n. ....;

CHIEDE

che, alla luce di quanto esposto, in accoglimento del presente reclamo, venga fissata l'udienza di discussione della causa per ivi sentire accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

“Voglia l'Ecc.ma Corte d'Appello di ...., in riforma della sentenza impugnata nr. .... / .... del .... emessa dal Tribunale di ...., rigettare la proposta di concordato minore presentata da .... in data ...., per i motivi esposti in narrativa.

In ogni caso con vittoria di spese e competenze di causa» [5] .

Ai soli fini fiscali, si dichiara che il valore del presente procedimento è di Euro .... e pertanto il C. U. dovuto è pari a Euro .....

Si producono in copia i seguenti documenti:

1) Sentenza nr. .... / ....;

2) Fascicolo di primo grado;

3) ....;

4) .....

Con osservanza.

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

PROCURA SPECIALE

Il sottoscritto/a, nato a ...., il ...., C.F. ...., residente in ...., via ...., n. ...., in qualità di professionista con P.I.: ...., avente lo studio professionale a .... in via .... n. c. ...., [6] ai fini del presente procedimento, in ogni sua fase e grado e sino a completa esecuzione, l'Avv. ...., del foro di ...., C.F. ...., PEC ...., fax ...., eleggendo domicilio presso il suo studio sito a ...., in via ...., n. ...., conferendogli ogni facoltà e potere di legge, ivi compreso quello di presentare reclamo dinanzi alla Corte d'Appello di .... avverso la sentenza nr. .... / .... del .... di omologazione della proposta di concordato minore ex art. 74, comma 1 d.lgs. n. 14/2019, pronunciata in data .... all'esito del procedimento iscritto al R.G. .... del Tribunale di .....

Autorizzo altresì l'Avv. .... al trattamento dei dati personali, in conformità al d.lgs. n. 196/2003 (legge sulla privacy) e del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR), limitatamente alle finalità connesse all'esecuzione del presente mandato.

Luogo e data ....

Firma ....

È autentica

Firma Avv. ....

[1]Oppure: «- L'impresa .... con sede legale a ...., in via ...., n. ...., P.I. ...., in persona del legale rappresentante Sig. ...., nato a ...., il ...., C.F. ....».

[2]Oppure: «- L'impresa .... con sede legale a ...., in via ...., n. ...., P.I. ...., in persona del legale rappresentante Sig. ...., nato a ...., il ...., C.I. .... ».

[3]Oppure: «La proposta di concordato minore non poteva essere omologata poiché il debitore aveva già beneficiato dell'esdebitazione nei cinque anni precedenti, o comunque era già stato esdebitato per due volte in quanto: ....».

[4]Talune ipotesi di difetto di legittimazione a partecipare alle operazioni di voto sono difatti contemplate dall'art. 79, comma 1 c.c.i.i., vale a dire quando il creditore sia titolare di un diritto di prelazione (privilegio, pegno o ipoteca), salvo che non vi abbia rinunciato in tutto o in parte, ovvero laddove il creditore abbia espresso un voto decisivo ai fini dell'approvazione della proposta di concordato minore, ma sia coniuge del debitore o unito civilmente o convivente o parente o affine entro il quarto grado del debitore oppure cessionario o aggiudicatario dei suoi crediti da meno di un anno della domanda. Per effetto del d.lgs. n. 147/2020 non sono legittimate neppure la società che controlla la società debitrice, le società da questa controllate e quelle sottoposte a comune controllo.

[5]Se accoglie il reclamo la Corte d'Appello provvede con sentenza ricorribile in Cassazione; se lo rigetta provvede invece con decreto non ricorribile in Cassazione.

[6]Oppure: «in qualità di legale rappresentante della società (o dell'impresa agricola o dell'impresa di start-up innovative) ...., P.I. ...., con sede legale a ...., in via ...., n. c. ...., delego a rappresentare e difendere la suddetta Società ...., l'Avv. ....».

commento

A mente dell'art. 80, comma 1 d.lgs. n. 14/2019, il giudice omologa con sentenza il concordato minore dopo aver verificato l'ammissibilità giuridica e la fattibilità del piano (l'aggettivo “economica” è stato soppresso con il d.lgs. n. 83/2022, di attuazione della direttiva europea 2019/1023), nonché il raggiungimento della percentuale di cui all'art. 79 c.c.i.i.

A tale scopo il giudice dispone forme adeguate di pubblicità e, se necessario, la trascrizione del provvedimento.

Pur in assenza di una previsione espressa all'interno dell'art. 80 c.c.i.i. la giurisprudenza ha ritenuto reclamabile il provvedimento di omologazione ai sensi dell'art. 51 c.c.i.i. Così ad esempio App. Napoli I, n. 2797/2024: «Ritiene il collegio che, nonostante l'omessa previsione di un rimedio espresso, avverso la sentenza che omologa il concordato minore vada applicato estensivamente l'art. 51 c.c.i.i., stante l'identità di ratio con le previsioni contenute sia nella norma anzidetta che in altre disposizioni del codice: il reclamo ai sensi dell'art. 51, infatti, risulta essere il rimedio previsto dal codice per tutte le ipotesi di impugnazione delle decisioni di apertura delle procedure concorsuali in primo grado, vuoi in virtù del richiamo espresso in essa contenuto ad alcune procedure (in particolare all'impugnazione della sentenza che omologa il concordato preventivo), vuoi in virtù del richiamo che ne viene fatto in altre procedure non direttamente contemplate dalla norma (ad esempio nell'art. 70 comma 8 c.c.i.i. a proposito dell'impugnazione della sentenza che omologa il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore). In tal senso, peraltro, inducono anche il rinvio contenuto nell'ultimo comma dell'art. 74 c.c.i.i., seppure effettuato con riferimento alle sole regole procedurali disciplinanti lo svolgimento della procedura concordataria e nell'art. 82, quinto comma, c.c.i.i. per l'impugnazione della sentenza che revoca l'omologazione del concordato minore, espressamente dichiarata reclamabile ai sensi dell'art. 51».

Il reclamo del creditore avverso la suddetta sentenza deve essere proposto dinanzi alla Corte d'Appello, che provvede in camera di consiglio, nel termine di trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 737 e 738 c.p.c.

A seguito del deposito del reclamo, la Corte d'Appello fissa dunque con decreto l'udienza di comparizione delle parti, assegnando un termine perentorio al debitore per la notifica del ricorso e del pedissequo decreto.

Nel reclamo il creditore è tenuto a illustrare le ragioni in fatto e in diritto poste a fondamento dell'impugnazione.

Il creditore potrebbe ad esempio lamentare la mancanza, in capo al debitore, dei requisiti soggettivi necessari per accedere alla procedura di concordato minore, assumendone ad esempio la natura di consumatore.

Potrebbe, in alternativa, lamentare che il debitore abbia già usufruito dell'esdebitazione negli ultimi cinque anni oppure, comunque, per due volte.

Il creditore potrebbe ancora dolersi delle modalità di espressione dei voti da parte dei creditori, ad esempio rilevando che il giudice, in sede di omologa del piano, abbia erroneamente espunto dal conteggio uno o più creditori ovvero abbia ammesso creditori non legittimati a presentare la dichiarazione di adesione.

Si pensi, al riguardo, al caso del creditore il cui credito è garantito da pegno, privilegio o da ipoteca e che a norma dell'art. 79, comma 1 c.c.i.i. non è legittimato a votare la proposta di concordato, con l'eccezione del caso di rinuncia al diritto di prelazione, ovvero del creditore che abbia espresso un voto decisivo ai fini dell'approvazione della proposta di concordato minore e sia coniuge del debitore, unito civilmente o convivente col debitore, parente, affine entro il quarto grado del debitore, cessionario o aggiudicatario dei suoi crediti da meno di un anno della domanda, ecc.

Il decreto che rigetta il reclamo è comunicato telematicamente alle parti del procedimento e non è ricorribile in Cassazione.

Se accoglie il reclamo, la Corte d'Appello provvede invece con sentenza, ricorribile in Cassazione.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario