Reclamo avverso il decreto di approvazione del progetto di riparto ex art. 275, comma 6, c.c.i.i.inquadramentoLa formula concerne il reclamo proponibile dai creditori, ai sensi degli artt. 124 e 275 c.c.i.i., avverso il decreto con cui il giudice delegato approva il progetto di riparto presentato dal liquidatore. FormulaTRIBUNALE DI .... RECLAMO DEL DEBITORE AVVERSO IL DECRETO DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI RIPARTO EX ART. 275, COMMA 6, D.LGS. N. 14/2019 – Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) .... nato/a a .... il .... e residente a .... in via/piazza ...., C.F. .... [1] , ai fini del presente procedimento rappresentato/a dall'Avv. .... del foro di ...., nel cui studio in ...., via .... n. .... tel. .... fax .... PEC .... elegge domicilio, giusta procura speciale in allegato al fascicolo telematico, - reclamante - CONTRO – Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) .... nato/a a .... il .... e residente a .... in via/piazza ...., C.F. ...., con l'Avv. .... [2] - reclamato - AVVERSO il decreto di formazione del passivo del .... emesso dal Giudice delegato Dott./Dott.ssa .... del Tribunale di ...., Sezione ...., nell'ambito del procedimento di liquidazione controllata iscritto al R.G. n. .... proposto dal Sig./Sig.ra/l'impresa ....; PREMESSO CHE – in data .... il/la Sig./Sig.ra/l'impresa .... presentava la domanda di liquidazione controllata dei suoi beni, a norma e per gli effetti dell'art. 268 del d.lgs. n. 14/2019, in allegato al doc. ...., con l'ausilio del/della Dott./Dott.ssa ...., in qualità di professionista “gestore della crisi” facente parte dell'Organismo di Composizione della Crisi di ....; – la suddetta procedura veniva iscritta al R.G. n. .... del Tribunale di .... e il Giudice designato era il/la Dott./Dott.ssa ....; – con sentenza nr. .... / .... del ...., rilevata la sussistenza di tutti i presupposti di ammissibilità della domanda, il Tribunale di .... dichiarava aperta la presente procedura di liquidazione controllata, nominava quale Giudice delegato il/la Dott./Dott.ssa .... e confermava quale liquidatore il professionista già nominato all'interno dell'O.C.C. Dott./Dott.ssa .... [3] ; – in data .... l'O.C.C. .... comunicava all'odierno reclamante il progetto di stato di passivo dallo stesso predisposto, che includeva integralmente il credito dell'esponente; – il liquidatore in data .... presentava altresì il programma di liquidazione del patrimonio del debitore che veniva successivamente approvato dal Giudice in data ....; – al termine della fase esecutiva, il liquidatore Dott./Dott.ssa .... ha quindi presentato un progetto di riparto dell'attivo che veniva comunicato all'odierno reclamante a mezzo PEC in data ....; – l'esponente creditore sollevava contestazioni al progetto di riparto del liquidatore de quo in riferimento al proprio credito poiché ....; – il liquidatore Dott./Dott.ssa .... rimetteva la decisione al Giudice delegato; – con decreto del ...., il Giudice delegato Dott./Dott.ssa .... approvava il progetto di riparto non accogliendo quindi le doglianze mosse dall'esponente creditore nelle proprie osservazioni in quanto ....; – in data .... il suddetto decreto veniva comunicato all'odierno reclamante a mezzo posta elettronica certificata. *.*.* Il decreto di approvazione del progetto di riparto oggetto di reclamo è profondamente ingiusto e infondato, in fatto e in diritto, oltre che contrario a norme di legge, e pertanto codesto Ecc.mo Tribunale dovrà revocarlo per i seguenti MOTIVI VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... POICHÈ IL GIUDICE HA RITENUTO DI APPROVARE IL PROGETTO DI RIPARTO MALGRADO L'ERRATO AMMONTARE DEL CREDITO RICONOSCIUTO AL RECLAMANTE a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge Contrariamente da quanto asserito dal Giudice di prime cure ...., è evidente che il credito vantato dall'odierno reclamante riconosciuto nel progetto di riparto approvato è stato erroneamente conteggiato nel suo ammontare dato che ..... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Giudice delegato nel decreto oggetto di reclamo, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione poiché .... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: “ .... ”. Pertanto, si chiede la modifica di tali parti in favore di una pronuncia che affermi: “ .... ”. 2) VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... VIOLAZIONE DEGLI ARTT. .... LADDOVE IL GIUDICE HA RITENUTO DI APPROVARE IL PROGETTO DI RIPARTO MALGRADO L'ERRATA GRADUAZIONE DEL CREDITO RICONOSCIUTO AL RECLAMANTE a) Indicazione delle circostanze da cui deriva la violazione di legge Contrariamente da quanto asserito dal Giudice di prime cure ...., è evidente che non è stato riconosciuta al credito vantato dall'odierno reclamante la corretta graduazione, rispetto a quanto indicato nel progetto di stato passivo approvato dal medesimo G.D., poiché ..... b) La rilevanza delle suddette circostanze ai fini della decisione impugnata Le sopra illustrate circostanze, le quali evidenziano la violazione di legge in cui è incorso il Giudice delegato nel decreto impugnato, sono state assolutamente rilevanti ai fini della decisione in quanto ..... c) Indicazione delle parti del provvedimento che si intende impugnare Alla luce di quanto sopra, si impugna il suddetto decreto esattamente nella parte in cui si afferma quanto segue: “ .... ” Pertanto, si chiede la modifica di tali parti in favore di una pronuncia che affermi: “ .... ”. * * * Tutto ciò premesso, il Sig./la Sig.ra/l'impresa .... come sopra rappresentato/a, difeso/a e domiciliato/a, RICORRE dinanzi all'intestato Tribunale di ...., avverso il decreto di approvazione del progetto di riparto dell'attivo emesso dal Giudice delegato Dott./Dott.ssa ...., nell'ambito del procedimento di liquidazione controllata ex art. 268 c.c.i.i. proposto da .... ed iscritto al R.G. n. ....; CHIEDE che, alla luce di quanto esposto, venga fissata l'udienza di discussione della causa, concedendo termine per la notifica del ricorso e del decreto, per ivi sentire accogliere le seguenti CONCLUSIONI «in revoca del decreto impugnato, Voglia l'Ecc.mo Tribunale di ....: 1) ....; 2) ....; 3) ..... In ogni caso con vittoria di spese e competenze di causa». Ai soli fini fiscali, si dichiara che il valore del presente procedimento è di .... e pertanto il C. U. dovuto è pari a Euro ..... Si producono in copia i seguenti documenti: 1) Decreto di approvazione del progetto di riparto 2) ....; 3) ....; 4) ..... Con osservanza. Luogo e data .... Firma Avv. .... [1]Oppure: «L'impresa .... con sede legale a ...., in via ...., n. ...., P.I., ...., in persona del legale rappresentante Sig. ...., nato a ...., il ...., C.F. ....». [2]Oppure: «- L'impresa .... con sede legale a ...., in via ...., n. ...., P.I., ...., in persona del legale rappresentante Sig. ...., nato a ...., il ...., C.F. ....». [3]Oppure: «disponeva la sua sostituzione per gravi motivi e nominava quale liquidatore il/la Dott./ Dott.ssa ....»; commentoA mente dell'art. 275 del d.lgs. n. 14/2019 il liquidatore provvede alla distribuzione delle somme ricavate dalla liquidazione secondo l'ordine delle cause di prelazione risultante dallo stato passivo, previa formazione di un progetto di riparto da comunicare al debitore e ai creditori, con termine non superiore a quindici giorni per osservazioni. In assenza di contestazioni, il liquidatore comunica il progetto di riparto al giudice delegato, che ne autorizza senza indugio l'esecuzione. Può darsi, però, che sorgono contestazioni sul progetto di riparto. A tal proposito, come chiarito dalla giurisprudenza di legittimità, seppur con riferimento alla previgente procedura fallimentare, le osservazioni al progetto di riparto devono essere limitate alla graduazione dei vari crediti e all'ammontare della somma distribuita, con esclusione di qualsiasi questione relativa all'esistenza, qualità e quantità dei crediti e dei privilegi. Tali questioni, infatti, data la correlazione esistente tra le subprocedure di accertamento del passivo e di riparto dell'attivo liquidato, devono essere proposte, a pena di preclusione, con le forme impugnative e contenziose dello stato passivo esecutivo, mentre in sede di approvazione del piano di riparto non è possibile riconoscere natura di prelazione a un credito ammesso in via chirografaria (ad es. Cass. I, n. 19940/2006). Comunque in caso di contestazioni il liquidatore verifica la possibilità di componimento e apporta al piano le modifiche che ritiene opportune, rimettendo altrimenti gli atti al giudice delegato, il quale provvede con decreto motivato, reclamabile ai sensi dell'art. 124 c.c.i.i., come da formula che segue. L'art. 124 c.c.i.i. individua la forma dei reclami avverso i decreti del giudice delegato, stabilendo peraltro che devono essere proposti nel termine di dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento e che non sospendono l'esecuzione del provvedimento impugnato. |