Ricorso avverso il bilancio finale di liquidazione con conto della gestione e piano di riparto

Giacinto Parisi

inquadramento

Un avviso dell'avvenuto deposito del bilancio finale della procedura e del conto della gestione è, a cura del cancelliere, comunicato all'imprenditore insolvente e affisso entro tre giorni. Il commissario straordinario trasmette una copia del bilancio finale della procedura e del conto della gestione a tutti i creditori a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo indicato a norma dell'articolo 22, comma 2 d.lgs. n. 270/1999 entro dieci giorni dal deposito in cancelleria. Gli interessati possono proporre le loro contestazioni con ricorso al tribunale nel termine di venti giorni. Il termine decorre, per l'imprenditore, dalla comunicazione dell'avviso, per i creditori e i titolari di diritti sui beni, dalla comunicazione a mezzo posta elettronica certificata a norma dell'art. 22, comma 2 cit., e, per ogni altro interessato, dalla sua affissione. Decorso il predetto termine senza che siano proposte osservazioni, il bilancio e il conto della gestione si intendono approvati.

Formula

TRIBUNALE DI .... [1]

SEZ. SPEC. IMPRESE ....

RICORSO [2]

La Società ...., C.F. ...., P.I. ...., con sede in ...., via ...., n. ...., iscritta nel Registro delle Imprese di .... con n. REA ...., in persona del legale rappresentante pro tempore...., rappresentata e difesa dall'Avv. ...., C.F. ...., PEC (indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al proprio Ordine) .... @ ...., fax ...., ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in ...., come da procura in calce al presente atto (oppure a margine del presente atto)

CONTRO

il Dott. ...., Commissario straordinario della Società .... in amministrazione straordinaria, C.F. ...., con sede in ....

PREMESSO CHE

Con ricorso depositato in data ...., la Società .... ha chiesto al Tribunale di .... di accertare il proprio stato di insolvenza.

Con sentenza in data ...., il Tribunale di .... ha accertato lo stato di insolvenza della Società ...., nominando Commissario giudiziale il Dott. ....

Quest'ultimo ha depositato in data .... la relazione relativa all'esistenza delle cause dello stato di insolvenza e delle condizioni previste per l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria.

In data .... il Tribunale di .... ha dichiarato l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria della Società .... e, successivamente, lo scrivente è stato nominato commissario straordinario.

Nei termini di legge è stato predisposto il programma ex art. 54 d.lgs. n. 270/1999, che è stato quindi depositato presso il Tribunale per gli adempimenti di legge.

Infine, in data .... il commissario straordinario ha depositato presso il Tribunale di .... il bilancio finale con il conto della gestione e il piano di riparto della procedura di amministrazione straordinaria.

In relazione alla predetta documentazione, sono tuttavia riscontrabili alcune irregolarità in quanto ....

Tutto ciò premesso, la Società .... in persona del legale rappresentante pro tempore...., come in epigrafe rappresentata, difesa e domiciliata

CHIEDE

che l'Ill.mo Tribunale di ...., Sezione specializzata imprese, previa convocazione delle parti, voglia dichiarare la nullità e/o irregolarità del bilancio finale / conto della gestione / il piano di riparto predisposti dal Commissario straordinario, Dott. .... per i motivi sopra esposti.

Con vittoria di spese e compensi professionali.

Si dichiara che il presente giudizio costituisce un procedimento in camera di consiglio e, dunque, il contributo unificato è dovuto nella misura fissa di Euro .....

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

PROCURA ALLE LITI

Io sottoscritto Sig. ...., nella qualità di legale rappresentante pro tempore della Società ...., C.F. ...., P.I. ...., con sede in ...., delego a rappresentare e difendere la predetta Società ai fini della redazione del presente atto l'Avv. ...., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ...., via ...., n. ...., e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge.

Firma Sig. ....

Per autentica della sottoscrizione ....

Firma Avv. ....

[1]La competenza spetta al tribunale che ha dichiarato l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria della Società.

[2]Sui criteri redazionali dell'atto cfr. d.m. n. 110/2023.

commento

Legittimati a contraddire su bilancio e rendiconto sono tutti gli interessati (debitore, creditori ammessi ed ogni altro portatore di un concreto interesse a contestare la gestione), i quali possono far valere le loro contestazioni nei confronti del commissario straordinario con ricorso al tribunale nel termine di venti giorni, decorrente dalla comunicazione dell'avviso di deposito per l'imprenditore insolvente e per i creditori ammessi (nei cui confronti, come evidenziato, una copia del bilancio finale della procedura e del conto di gestione va comunicata mediante posta elettronica certificata). Stante il richiamo all'art. 313 c.c.i.i., le contestazioni sono comunicate a cura del cancelliere all'autorità di vigilanza, al commissario straordinario ed al comitato di sorveglianza, che nel termine di venti giorni possono presentare in cancelleria le loro osservazioni. Il tribunale provvede in camera di consiglio ai sensi degli artt. 737 ss. c.p.c. e trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni dettate dall'art. 124 c.c.i.i. Il rinvio alla disciplina della liquidazione coatta amministrativa comporta l'applicabilità anche all'amministrazione straordinaria del principio per cui le contestazioni concernenti l'esistenza, l'entità e la qualità dei crediti ammessi sono proponibili soltanto con l'impugnazione dello stato passivo ex art. 206 c.c.i.i., e non anche con l'opposizione al piano di riparto (v., ex plurimis, Cass. I, n. 5769/2001; App. Milano 6 luglio 2011). Come nella normativa fallimentare, il giudizio di rendiconto (diverso da quello exartt. 263 ss. c.p.c.) ha ad oggetto non solo omissioni o errori contabili, bensì anche il controllo in concreto della gestione del commissario e l'accertamento delle sue eventuali responsabilità per il compimento di atti contrari all'interesse della massa. Dopo il passaggio in giudicato del provvedimento che decide sul reclamo, potrà procedersi alla ripartizione finale ed alla chiusura della procedura.

L'art. 75 prevede che il commissario straordinario è tenuto a redigere il bilancio finale della procedura e il conto della gestione secondo modelli standard stabiliti con decreto del Ministero dello sviluppo economico; il bilancio finale e il conto di gestione in formato standardizzato devono quindi essere trasmessi al Ministero dello sviluppo economico con modalità telematiche. Secondo la previsione di cui al terzo comma dell'art. 20, d.l. n. 132/2014, i dati contenuti nei bilanci e nei conti di gestione sono estratti ed elaborati a cura del Ministero dello sviluppo economico, nell'ambito di rilevazioni statistiche nazionali; previsione, quest'ultima che consente al Ministro un rilevamento statistico sull'andamento delle procedure. L'innovazione ha l'evidente scopo di uniformare le modalità di redazione dei bilanci e dei conti di gestione da parte dai commissari straordinari, in un'ottica innovativa verso la standardizzazione delle modalità di stesura dei documenti.

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