Comunicazione del decreto di esecutività dello stato passivo ex art. 205 c.c.i.i.InquadramentoGli artt. da 200 a 210 c.c.i.i. disciplinano la fase della verifica del passivo, ossia l'attività svolta dal curatore e dal giudice delegato di accertamento dei crediti vantati dai terzi verso l'impresa debitrice o del diritto alla rivendicazione o restituzione di beni. L'art. 205 riproduce l'art. 97 della legge fallimentare che, a seguito dell'intervento legislativo attuato nel 2012 con la l. n. 179 prevede che il curatore, immediatamente dopo la dichiarazione di esecutività dello stato passivo, comunichi a ciascun creditore l'esito della domanda e l'avvenuto deposito in cancelleria dello stato passivo. Nel redigere la comunicazione il curatore dovrà attenersi a quanto previsto nella norma che prevede l'invio dello stato passivo a tutti i creditori e l'informazione circa il diritto di proporre opposizione in caso di mancato accoglimento della domanda. Il d.lgs. n. 147/2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 5 novembre 2020 introduce una disposizione specifica per quanto concerne la comunicazione dell'esito del procedimento di accertamento del passivo regolata dall'art. 205 del d.lgs. n. 14/2019 prevedendo che il curatore debba dare immediata comunicazione ai ricorrenti della dichiarazione di esecutività dello stato passivo. Nella comunicazione il curatore deve informare i ricorrenti del diritto di proporre opposizione in caso di mancato accoglimento della domanda, allegando anche una copia dello stato passivo reso esecutivo. Le modifiche apportate dal decreto prevedono che la comunicazione debba ora anche contenere una sintetica esposizione delle concrete prospettive di soddisfacimento dei creditori concorsuali. La disposizione è finalizzata a disincentivare la proposizione delle impugnazioni allo stato passivo da parte dei creditori che non avrebbero alcuna possibilità di veder soddisfatto il proprio credito a fronte della esiguità dell'attivo anche nel caso di accoglimento delle loro ragioni. FormulaTRIBUNALE DI ... PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE N. ... DI ... GIUDICE DELEGATO: ... Egregio Sig. ... (nome e cognome) ovvero Spett. le Società ... (denominazione sociale) Via ... n. ... c.a.p. ... città ... (tramite posta elettronica certificata all'indirizzo del destinatario) Egregio Sig. (nome e cognome) ovvero Spett.le Società (denominazione sociale) ... Via ... n. ... cap ... città ... (tramite posta elettronica certificata all'indirizzo del destinatario) OGGETTO: Comunicazione ex art. 205 c.c.i.i. di dichiarazione di esecutività dello stato passivo da parte del Giudice delegato Il sottoscritto ..., nella qualità di curatore della Liquidazione giudiziale n. ... / ..., della Società ..., comunica, ai sensi e per gli effetti dell'art. 205 c.c.i.i. l'avvenuta dichiarazione, in data ..., di esecutività dello stato passivo, del quale si allega copia. Circa la Sua domanda di ammissione al passivo, il Giudice delegato ha così disposto: “ ... ” Avvisa che potrà essere presentata opposizione ex art. 206 c.c.i.i. in caso di mancato accoglimento della domanda, entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento della presente. A tale riguardo e con riferimento alle prospettive di soddisfacimento si rappresenta che [descrivere le prospettive di realizzare liquidità] Il Curatore ... COMMENTOLa norma è rimasta immutata nel contenuto. Si suggerisce di inviare ai creditori l'intero verbale di stato passivo contente la proposta del curatore e i provvedimenti adottati dal Giudice delegato, unitamente al decreto di esecutorietà dello stato passivo. |