Comparsa di costituzione del curatore nel giudizio di opposizione allo stato passivo con impugnazione incidentale tardiva ex art. 207 c.c.i.i.

Giuseppina Ivone

Inquadramento

Gli artt. da 200 a 210 c.c.i.i. disciplinano la fase della verifica del passivo, ossia l'attività svolta dal curatore e dal giudice delegato di accertamento dei crediti vantati dai terzi verso l'impresa debitrice o del diritto alla rivendicazione o restituzione di beni.

L'art. 206 disciplina le impugnazioni dello stato passivo distinguendo le opposizioni, le impugnazioni dei crediti ammessi e le revocazioni alla stessa stregua dell'art. 98 l.fall.

Rispetto al testo previgente, l'articolo 206 in ossequio al criterio di concentrazione contenuto nella legge delega 155/2017 prevede al comma 4 che, nei casi di opposizione allo stato passivo e di impugnazione dei crediti ammessi, la parte contro cui l'impugnazione è proposta possa avanzare impugnazione incidentale nei limiti delle conclusioni rassegnate nel procedimento di accertamento e ciò anche se è decorso il termine fissato dall'articolo 207 per la proposizione dell'impugnazione in via principale.

Nel vigore della precedente disciplina, la giurisprudenza si era pronunciata nel senso di escludere la proposizione nella opposizione allo stato passivo del fallimento di impugnazione incidentale (come disciplinata a seguito del d.lgs. n. 169/2007), atteso che ancorché abbia natura impugnatoria, l'opposizione non è un giudizio di appello ed il relativo procedimento si deve considerare integralmente disciplinato dalla legge fallimentare (Cass. n. 9928/2018).

La stessa Cassazione aveva precisato che in sede di opposizione allo stato passivo da parte dal creditore istante non opera la preclusione di cui all'art. 345 c.p.c. in materia di ius novorum, onde si deve ritenere che il riesame a cognizione piena, demandato al tribunale, del risultato della cognizione sommaria proprio della verifica come operata dal giudice delegato, seppure escluda l'immutazione del thema disputandum e non ammetta l'introduzione di domande riconvenzionali da parte della curatela, non ne comprima comunque il diritto di difesa, in quanto risulta consentita la formulazione, senza limitazioni di sorta, da parte della stessa curatela, senza la necessità di proporre un'autonoma impugnazione, di eccezioni nuove, come tali non sottoposte in precedenza all'esame del giudice delegato.

Formula

TRIBUNALE DI ...

COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA CON IMPUGNAZIONE INCIDENTALE EXARTT. 206, COMMA 4 E 207 c.c.i.i.

PER

La Liquidazione Giudiziale n. in persona del Curatore, dott. ..., rappresentato e difeso dall'Avv. ..., PEC ..., con studio in ..., presso il cui indirizzo - anche PEC - elegge domicilio, giusta procura in calce al presente atto

CONTRO

... (indicare generalità dell'opponente la cui parziale ammissione al passivo è censurata)

PREMESSA IN FATTO

1. Con istanza depositata tempestivamente la Società ... ha chiesto l'ammissione dei seguenti crediti:

- Euro ..., oltre euro a titolo di interessi moratori e euro ... per spese, in forza di decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di ... in data ... non opposto, con collocazione ipotecaria giusta iscrizione di ipoteca giudiziale su ... [descrivere bene immobile] del Debitore in data ...;

- Euro ..., oltre interessi legali dalla data di emissione delle fatture sino alla apertura della liquidazione giudiziale, con collocazione chirografaria a titolo di fornitura di beni; credito documentato da copia delle fatture nn ... e estratto di conto interno della Società.

In sede di progetto di stato passivo il Curatore ha proposto l'ammissione del credito portato da decreto ingiuntivo munito della formula di definitiva esecutiva ex art. 647 c.p.c. e come tale opponibile alla massa, con collocazione chirografaria. Infatti, con riferimento alla prelazione ipotecaria, il curatore ha eccepito la inefficacia e inopponibilità della ipoteca per essere stata iscritta nei novanta giorni precedenti la pubblicazione nel registro delle imprese della domanda di accesso alla procedura di concordato preventivo ex art. 46, comma 5, c.c.i.i., presentata dalla Società; poi dichiarata inammissibile. Con riferimento al credito per Euro ... ha invece proposto il rigetto in quanto non provato, non avendo alcun valore probatorio le fatture prodotte, quale documento unilateralmente predisposto dalla parte che intende valersene

[qui sintetizzare la proposta del curatore]

Il Giudice delegato all'esito della udienza di verifica ha disposto l'ammissione del credito, con collocazione ipotecaria, del credito portato da decreto ingiuntivo, mentre ha rigettato il restante credito in quanto non provato.

Il ricorrente ha proposto opposizione allo stato passivo nella parte del decreto in cui è stata rigettata la domanda di credito per euro, con collocazione chirografaria.

[indicare sinteticamente le censure dell'opponente].

Con il presente atto si costituisce la liquidazione giudiziale al fine di chiedere il rigetto della opposizione svolgendo però, impugnazione in via incidentale del decreto del giudice delegato nella parte in cui ha ritenuto di riconoscere al credito la collocazione ipotecaria, chiedendo al Tribunale di accertare e dichiarare la inefficacia della iscrizione ipotecaria ex art. 46 comma 5 c.c.i.i. per le seguenti ragioni di

DIRITTO

(svolgere difese in merito alla correttezza del decreto e quindi al rigetto della opposizione;

(indicare le ragioni di diritto per l'accertamento della inefficacia della ipoteca e conseguente ammissione in via chirografaria).

Tutto ciò premesso, la Liquidazione giudiziale in persona del Curatore dott. ..., come in epigrafe rappresentata, difesa ed elettivamente domiciliata,

CHIEDE

che l'Ill.mo Tribunale di ..., svolti gli adempimenti di rito, respinta ogni contraria istanza ed eccezione, Voglia:

- rigettare la opposizione proposta da ..., confermando il decreto del Giudice delegato del Tribunale di ..., emesso in data ..., depositato il ... e comunicato in data ... nella parte in cui ha disposto la esclusione del credito per Euro ...;

- in accoglimento della impugnazione proposta in via incidentale dalla Liquidazione giudiziale accertare e dichiarare la inefficacia della iscrizione ipotecaria avvenuta in data ..., ossia nei novanta giorni antecedenti la pubblicazione presso il Registro delle imprese di ... della domanda di accesso alla procedura di concordato preventivo (ex art. 46, comma 5 c.c.i.i.); e per l'effetto accertare la natura chirografaria del credito.

Con vittoria di spese e competenze di giudizio.

Si dichiara ai fini della impugnazione incidentale che il valore del presente procedimento è di Euro ... e che il contributo unificato è dovuto nella misura di Euro ...

Luogo e data ...

Firma Avv. ...

(allegare copia conforme all'originale del decreto impugnato nonché i documenti richiamati nell'atto)

PROCURA ALLE LITI

COMMENTO

La costituzione del resistente è disciplinata dall'art. 207 c.c.i.i. nei commi da 6 a 8.

In particolare, si prevede che la costituzione deve avvenire almeno dieci giorni prima dell'udienza, eleggendo il domicilio nel comune in cui ha sede il tribunale e si effettua mediante deposito di una memoria difensiva contenente, a pena di decadenza, le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio, nonché l'indicazione specifica dei mezzi di prova e dei documenti contestualmente prodotti.

L'impugnazione incidentale tardiva si propone, a pena di decadenza, nella memoria di cui al presente comma. In questo caso, il tribunale adotta i provvedimenti necessari ad assicurare il contraddittorio.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario