Istanza dell'aggiudicatario al trasferimento del bene con atto notarile (art. 569-bis c.p.c.)

Rosaria Giordano

Inquadramento

Nella vendita “privata” è consentito all'aggiudicatario che abbia versato il saldo-prezzo chiedere al Giudice dell'esecuzione che il trasferimento della proprietà del bene non avvenga con il decreto di trasferimento bensì con atto negoziale e dunque mediante atto notarile.

Formula

TRIBUNALE DI ...

Giudice dell'esecuzione nella procedura esecutiva R.G.E. n. ...

Illustrissimo Giudice dell'esecuzione ...

Il sottoscritto ...

PREMESSO

di essersi reso aggiudicatario, in data ..., a seguito della presentazione dell'offerta ex art. 568-bis c.p.c., del bene immobile pignorato, stante la mancata opposizione da parte dei creditori [1];

di aver provveduto al tempestivo versamento del saldo prezzo in data ... [2] (doc. 1);

CHIEDE L'AUTORIZZAZIONE

al trasferimento della proprietà del predetto immobile in proprio favore mediante atto notarile.

Luogo e data ...

Firma ...

1. I creditori legittimati a proporre opposizione sono: il creditore procedente, i creditori eventualmente intervenuti e i creditori iscritti di cui all'art. 498 c.p.c. La legittimazione di questi ultimi si giustifica per l'effetto purgativo della vendita in esame.

2. L'indicazione delle date è funzionale a consentire al giudice dell'esecuzione la verifica del rispetto del termine di giorni novanta – non assoggettato a sospensione feriale – entro il quale l'aggiudicatario è tenuto a versare il saldo prezzo.

COMMENTO

Nella vendita “privata” se l'offerta è ammissibile – eventualmente a fronte della tempestiva integrazione del prezzo offerto a quello base e, di conseguenza, della cauzione – e i creditori (procedente e interventi prima dell'offerta, nonché iscritti ex art. 498) non formulano opposizione il bene è aggiudicato all'offerente “reperito” direttamente dal debitore.

L'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del saldo-prezzo entro novanta giorni dal provvedimento di aggiudicazione.

Se il prezzo è tempestivamente versato, si aprono due alternative: a) il Giudice pronuncia decreto di trasferimento ex art. 586 in favore dell'offerente-aggiudicatario; b) su istanza dell'aggiudicatario, come nell'esemplificazione proposta, il Giudice autorizza il trasferimento dell'immobile mediante atto negoziale (cioè a dire a mezzo notaio, che dovrà poi rimettere gli atti redatti al fascicolo della procedura) e ordina, contestualmente alla trascrizione di quest'ultimo, la cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie ai sensi dell'art. 586, stante l'effetto generalmente “purgativo” della vendita forzata.

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