Memoria di costituzione con difesa personale della parte (art. 417-bis c.p.c.)InquadramentoNell'ottica di semplificazione e snellimento procedurale, tipica del rito del lavoro, si inseriscono le due disposizioni di cui agli artt. 417 e 417-bis c.p.c., che disciplinano fattispecie di difesa personale delle parti, alternativamente legate alla particolare tenuità del valore della controversia e alle caratteristiche soggettive di una delle parti processuali. Nel primo caso la parte potrà stare in giudizio personalmente, se il valore della causa non ecceda i 129,11 Euro. Nel secondo caso si prevede la facoltà in capo alle amministrazioni, nell'ambito delle controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (art. 413, comma 5 c.p.c.), limitatamente al giudizio di primo grado, di stare in giudizio avvalendosi direttamente di propri dipendenti. FormulaTRIBUNALE DI ... sez. lavoro R.G. n. ... Giudice del Lavoro dott. ... MEMORIA DIFENSIVA [1] per il Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, C.F. ..., e per (denominazione dell'Istituzione Scolastica nel caso in cui nel ricorso introduttivo sia indicata espressamente) l'Istituto ..., in persona del Dott. (nome e cognome del Dirigente Scolastico) ..., C.F. ..., rappresentato/i e difesi ex art. 417-bis c.p.c. nel testo introdotto dal d.lgs. n. 80/1998 da quest'ultimo, giusta delega in atti, elettivamente domiciliato/i presso (denominazione dell'Istituzione Scolastica), in ..., via ... n. ..., presso cui andranno inviate le comunicazioni di Cancelleria, all'indirizzo di posta elettronica certificata: ...; -resistente/i- (nome e cognome del ricorrente/ricorrenti), rappresentato/i e difeso/ i dall'Avv. ..., elettivamente domiciliato/i presso il suo studio in ... via ... n. ...; -ricorrente/i- PREMESSA Con ricorso ex art. 414 c.p.c., depositato in data ... e notificato in data ... unitamente al pedissequo decreto di fissazione dell'udienza di discussione, il Sig./i Sig.ri (nome e cognome del ricorrente/ricorrenti) ha/hanno evocato in giudizio il Ministero dell'Istruzione e del Merito e (aggiungere anche la denominazione dell'Istituzione Scolastica nel caso in cui nel ricorso introduttivo sia indicata espressamente) l'Istituto ..., avanti il Tribunale di ..., in funzione di Giudice del Lavoro, per ivi sentire accogliere le conclusioni che di seguito si trascrivono: 1) in via principale; 2) in via subordinata. *** Con il presente atto si costituisce/si costituiscono il Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore e per (aggiungere anche la denominazione dell'Istituzione Scolastica nel caso in cui nel ricorso introduttivo sia indicata espressamente) l'Istituto ..., in persona del Dr. (nome e cognome del Dirigente Scolastico) come sopra rappresentato/i e difeso/i per contestare quanto dedotto nel ricorso dal ricorrente/i in quanto infondato in fatto e in diritto e chiedere la reiezione delle domande proposte per i seguenti motivi. FATTO (addurre le ragioni di fatto) DIRITTO (addurre le ragioni di diritto) *** Tutto ciò premesso e ritenuto, il Ministero dell'istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, e (aggiungere anche la denominazione dell'Istituzione Scolastica nel caso in cui nel ricorso introduttivo sia indicata espressamente) l'Istituto ... come sopra rappresentato/i e difeso/i rassegna/rassegnano le seguenti CONCLUSIONI "Voglia l'Ill.mo Sig. Giudice adito, respinta ogni contraria domanda, eccezione e difesa così giudicare: in via preliminare: dichiarare il difetto di giurisdizione dell'Autorità Giurisdizionale Ordinaria in via principale, nel merito: rigettare in quanto infondato in fatto e in diritto, per le ragioni di cui in narrativa, il ricorso presentato dal ricorrente/i. In ogni caso: con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio. In via istruttoria: ammettere la resistente alla prova diretta per testi sulle circostanze e sui fatti di cui in narrativa e, specificamente, sui seguenti capitoli di prova: ... Si indicano a testi i signori: ... Ci si oppone alle richieste istruttorie avanzate da controparte in quanto vertenti su circostanze documentali oppure perché inammissibili in quanto generiche. In caso di ammissione alla prova di controparte si chiede di essere ammessi alla prova contraria, con i testi già indicati. Con riserva di ulteriormente dedurre e documentare. Si producono i seguenti documenti: 1) ... 2) ... 3) ... Luogo e data ... (firma) ... Il Dirigente Scolastico 1. Per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l'inserimento delle informazioni nei registri del processo, ai sensi dell'art. 46 disp. att. c.p.c., si rinvia al d.m. n. 110/2023. COMMENTONell'ottica di semplificazione e snellimento procedurale, tipica del rito del lavoro, si inseriscono le due disposizioni di cui agli artt. 417 e 417-bis c.p.c., che disciplinano fattispecie di difesa personale delle parti, alternativamente legate alla particolare tenuità del valore della controversia e alle caratteristiche soggettive di una delle parti processuali. Ai sensi dell'art. 417 c.p.c., nel giudizio di primo grado la parte può stare personalmente in giudizio, quando il valore della causa non ecceda i 129,11 Euro. La difesa personale può indistintamente riguardare il ricorrente e il resistente, che potranno depositare ricorso o memoria di costituzione, con le formalità ed i termini di cui agli artt. 414 e 416 c.p.c., ovvero proporre la domanda verbalmente al Giudice, che ne redige processo verbale. Ulteriore peculiarità della difesa personale della parte concerne il regime delle notificazioni. Diversamente che nel caso di difesa a mezzo procuratore, il ricorso ed il decreto di fissazione di udienza saranno notificati a cura della cancelleria (e non della parte ricorrente, come nel caso di parte assistita), ed ogni ulteriore atto o memoria, depositato nel corso del procedimento, andrà notificato alla stessa, non potendosi applicare la presunzione di conoscenza o conoscibilità degli atti endoprocessuali, tipica della parte assistita. Significativa novità risulta introdotta dal d.lgs. n. 164/2024 che prevede la facoltà del ricorrente di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o di eleggere un domicilio digitale speciale, dove andranno eseguite comunicazioni e notificazioni. Ai sensi dell'art. 417-bis c.p.c., nelle controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (art. 413, comma 5 c.p.c.), limitatamente al giudizio di primo grado, le amministrazioni stesse possono stare in giudizio avvalendosi direttamente di propri dipendenti. Per le amministrazioni statali o ad esse equiparate, ai fini della rappresentanza e difesa in giudizio, la disposizione si applica salvo che l'Avvocatura dello Stato competente per territorio, ove vengano in rilievo questioni di massima o aventi notevoli riflessi economici, determini di assumere direttamente la trattazione della causa dandone immediata comunicazione ai competenti uffici dell'amministrazione interessata, nonché al dipartimento della funzione pubblica, anche per l'eventuale emanazione di direttive agli uffici per la gestione del contenzioso del lavoro. In ogni altro caso l'Avvocatura dello Stato trasmette immediatamente, e comunque non oltre sette giorni dalla notifica degli atti introduttivi, gli atti stessi ai competenti uffici dell'amministrazione interessata per gli opportuni adempimenti. La previsione di cui all'art. 417-bis c.p.c., secondo cui le P.A., nelle controversie relative ai rapporti di lavoro, possono stare in giudizio, in primo grado, mediante loro dipendenti, si differenzia da quella di cui all'art. 2 del r.d. n. 1611/1933, che consente all'Avvocatura dello Stato di delegare per la rappresentanza dell'Amministrazione un funzionario o procuratore, in quanto in un caso l'amministrazione assume direttamente la difesa, nell'altro la delega concerne la sola rappresentanza in giudizio, restando l'attività defensionale affidata all'ufficio dell'Avvocatura competente per territorio. L'art. 152-bis disp. att. c.p.c., introdotto dall'art. 4, comma 42, della l. n. 183/2011, prevede la liquidazione delle spese processuali a favore delle pubbliche amministrazioni assistite in giudizio da propri dipendenti, in misura pari al compenso spettante agli avvocati ridotto del venti per cento. In dottrina, Tenore, Gli uffici per il contenzioso e la loro organizzazione, in Noviello-Sordi-Apicella-Tenore , Le nuove controversie sul pubblico impiego privatizzato e gli uffici del contenzioso, 2001, 211; Mutarelli , Commento all'art. 42 del d.lgs. 31 marzo 1998 n. 80, in Nuove leggi civ. comm., 1999, 1581. |