Istanza per la ricognizione dei beni mobili (art. 536 c.p.c.)

Rosaria Giordano

Inquadramento

Qualora il delegato alle operazioni di vendita (ad esempio, commissionario) riscontri, nell'effettuare la ricognizione dei beni mobili da vendere, una difformità tra quelli indicati nel pignoramento e quelli mostrati dal custode, dovrà rivolgersi al Giudice dell'esecuzione affinché detti i provvedimenti opportuni per un corretto svolgimento della vendita.

Formula

TRIBUNALE DI ...

ISTANZA PER LA RICOGNIZIONE DEI BENI MOBILI

Ill.mo Giudice dell'Esecuzione mobiliare

Il sottoscritto commissionario delegato alle operazioni di vendita con provvedimento del ..., nella procedura esecutiva R.G. ....

PREMESSO CHE

— In data ... sono stati pignorati beni mobili valutati nell'importo di Euro ... ed è stata fissata la vendita per il ...;

— è stata riscontrata difformità tra i beni rinvenuti e quelli indicati nel pignoramento;

— si rende pertanto necessario procedere alla ricognizione dei beni pignorati a mezzo dell'Ufficiale giudiziario

Tutto ciò premesso, l'istante

CHIEDE

Che l'Ill.mo Sig. Giudice dell'Esecuzione voglia dare i provvedimenti opportuni per il regolare svolgimento delle operazioni di vendita.

Luogo e data ...

Firma Avv. ...

Commento

Il comma 2 dell'art. 536 c.p.c. stabilisce che il delegato alle vendite dei beni mobili deve effettuare insieme al custode la ricognizione delle cose da vendere rispetto a quelle risultanti dal verbale di pignoramento.

Nell'ipotesi di assenza del custode, a tale attività dovrà comunque procedere il delegato.

Laddove la corrispondenza manchi, l'incaricato alle vendite dovrà rivolgersi al Giudice dell'esecuzione affinché detti i provvedimenti opportuni per un corretto svolgimento della vendita (Satta, Commentario al Codice di procedura civile, III, Milano, 1959-1971, 294).

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