Avviso ai comproprietari (art. 599 c.p.c.; art. 180 disp. att. c.p.c.)InquadramentoLe norme dettate dagli artt. 599 e ss. c.p.c. trovano applicazione nell'ipotesi in cui il creditore proceda in sede esecutiva soltanto nei confronti di uno dei comproprietari di un bene indiviso. Il pignoramento deve avere ad oggetto esclusivamente la quota del debitore esecutato. Nell'ipotesi di espropriazione dei beni indivisi, deve essere notificato a cura del creditore avviso del pignoramento ai comproprietari per renderli edotti del divieto di separare la propria parte dalla cosa comune senza ordine del Giudice. Formula
AVVISO AI COMPROPRIETARI EX ART. 599 C.P.C. Il Sig. ..., elettivamente domiciliato in ..., alla via ..., presso lo studio dell'Avv. ... che lo rappresenta e difende in virtù di mandato rilasciato in calce all'atto di pignoramento immobiliare in data ... PREMESSO CHE – l'istante ha proceduto, nei confronti del Sig. ..., a pignoramento del seguente cespite: ...; – il pignoramento è stato trascritto in data ...; – l'udienza è fissata in data ...; AVVISA [1] ai sensi dell'art. 599 c.p.c., il Sig. ..., residente a ..., via ..., n. ..., dell'esecuzione del predetto pignoramento e del divieto di lasciare separare dal debitore la sua parte senza ordine del Giudice, i seguenti comproprietari: 1) ..., nato a ..., domiciliato in ..., alla via ..., n. ...; 2) ..., nata a ... il ..., domiciliata in ..., alla via ..., n. ...; Descrizione del cespite: “Quote e diritti, pari a ... della piena proprietà sui seguenti cespiti: ... [2]. Tutti i sopra descritti cespiti con le relative pertinenze ed accessioni. Luogo e data ... Firma Avv. ... 1. Non è previsto un termine per l'effettuazione dell'avviso. 2. La quota di proprietà del debitore esecutato deve essere specificamente indicata nell'atto a pena di nullità (cfr. Cass. III, n. 6833/2015, la quale ha precisato, tuttavia, che tale vizio non sussiste, attesa la reciproca integrazione tra i due atti ed il principio di conservazione degli atti processuali, qualora la quota dell'esecutato si ricavi con chiarezza dalla nota di trascrizione). CommentoLe norme dettate dagli artt. 599 e ss. c.p.c. trovano applicazione nell'ipotesi in cui il creditore proceda in sede esecutiva soltanto nei confronti di uno dei comproprietari di un bene indiviso. Il pignoramento deve avere ad oggetto esclusivamente la quota del debitore esecutato. Costituisce jus receptum, peraltro, il principio per il quale, mentre è consentita l'espropriazione dell'intera quota delle cose comuni spettante ad uno dei comproprietari, limitatamente a tutti i beni di una determinata specie (immobili, mobili o crediti), non è ammissibile l'espropriazione forzata della quota di un singolo bene indiviso, quando la massa in comune comprenda più cose della stessa specie, atteso che, potendosi assegnare al debitore, in sede di divisione, una parte di altro bene compreso nella medesima massa, il pignoramento rischierebbe di non conseguire i suoi effetti, per inesistenza, nel patrimonio del debitore, dell'oggetto dell'esecuzione (Cass. VI, n. 6809/2013). Dopo alcuni contrasti emersi nella giurisprudenza di merito, la Corte di Cassazione ha chiarito che la natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi comporta che l'espropriazione, per debiti personali di uno solo dei coniugi, di un bene (o di più beni) in comunione, abbia a oggetto il bene nella sua interezza e non per la metà, con scioglimento della comunione legale limitatamente al bene staggito all'atto della sua vendita o assegnazione e diritto del coniuge non debitore alla metà della somma lorda ricavata dalla vendita del bene stesso o del valore di questo, in caso di assegnazione (Cass. III, n. 6575/2013, in Foro it., 2013, n. 11, 3274, con note di Acone e R. Lombardi). Nell'ipotesi di espropriazione dei beni indivisi, deve essere notificato a cura del creditore avviso del pignoramento ai comproprietari per renderli edotti del divieto di separare la propria parte dalla cosa comune senza ordine del Giudice. Peraltro, l'omessa notifica dell'avviso non incide sulla validità del pignoramento, trattandosi di previsione dettata nell'interesse del creditore procedente, in quanto, laddove venga omesso l'avviso potrà vedersi opporre dal comproprietario la divisione della propria quota (Cass. I, n. 2145/2000; Trib. Bari II, 14 aprile 2009, n. 3706, in giurisprudenzabarese.it). |