Atto di precetto per rilascio di bene immobile (art. 605 c.p.c.)InquadramentoFunzione dell'esecuzione in forma specifica per rilascio di beni immobili è la sostituzione dell'avente diritto all'obbligato nella relazione tra soggetto e cosa costituita dal possesso o dalla detenzione. Il procedimento è molto semplificato e caratterizzato dalla presenza del solo ufficiale giudiziario, atteso che l'intervento del giudice è previsto solo ove sorgano difficoltà in corso di esecuzione. Il precetto, oltre alle indicazioni di cui all'art. 480 c.p.c., deve contenere una descrizione sommaria del bene del quale l'istante vuole ottenere il rilascio. FormulaATTO DI PRECETTO Il Sig. ..., rappresentato e difeso [1], come da procura in calce al presente atto, dall'Avv. ... (C.F. ... fax ... ), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in ..., via ... PREMESSO CHE – mediante titolo esecutivo costituito da ..., emesso da ..., in data ..., è stato condannato al rilascio in favore dell'esponente del seguente bene immobile: ... [2], entro il termine del ... [3]; – finora, nonostante la scadenza del termine, ... non ha rilasciato spontaneamente l'immobile; – l'esponente, per ottenere il rilascio coattivo di tale bene, intende dare esecuzione al predetto titolo esecutivo che viene notificato contestualmente al presente atto [4]; TUTTO CIÒ PREMESSO INTIMA a ..., residente in ..., via ..., n. ..., il rilascio, nel termine di dieci giorni dalla notificazione del presente atto, del seguente bene: ..., con l'avvertimento che, in mancanza, si procederà ad esecuzione forzata. Luogo e data ... Firma Avv. ... PROCURA Delego a rappresentarmi e difendermi con riguardo alla redazione del presente atto di precetto ed alla successiva esecuzione forzata ed agli eventuali giudizi di opposizione l'Avv. ..., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ..., via ... e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge. Per autentica della sottoscrizione ... Firma Avv. ... 1. L'atto di precetto, in quanto atto stragiudiziale prodromico all'esecuzione può essere sottoscritto anche dal creditore personalmente, senza necessità della difesa tecnica che, pertanto, è solo facoltativa. 2. Il precetto deve contenere una descrizione sommaria dell'immobile, che dovrà quindi essere identificato anche con l'indicazione dei dati catastali. 3. Invero nei titoli esecutivi giudiziali per rilascio il giudice deve indicare la data nella quale il provvedimento può essere eseguito. Pertanto, qualora il precetto sia notificato in una data incompatibile con la data di rilascio indicata dal titolo esecutivo, l'esecutato potrà proporre opposizione ex art. 615 c.p.c. 4. In accordo con le regole generali dettate dall'art. 479 c.p.c., il titolo esecutivo può essere notificato sia prima dell'atto di precetto che contestualmente ad esso. CommentoFunzione dell'esecuzione per consegna di beni mobili o rilascio di beni immobili è la sostituzione dell'avente diritto all'obbligato nella relazione tra soggetto e cosa costituita dal possesso o dalla detenzione (Mandrioli, In tema di esecuzione per consegna o rilascio contro il terzo possessore, in Riv. dir. proc., 1985, I, 579 ss., spec. 617). Tale esecuzione si caratterizza per il procedimento molto semplificato che può concludersi senza l'intervento del giudice nell'ipotesi in cui non sorga alcuna difficoltà materiale nell'ambito dello stesso sino al rilascio dell'immobile oggetto della procedura e svolgersi con il solo ausilio dell'ufficiale giudiziario (Mandrioli, In tema di esecuzione per consegna o rilascio contro il terzo possessore, cit., 617). Il precetto, oltre alle indicazioni di cui all'art. 480 c.p.c., deve contenere una descrizione sommaria del bene del quale l'istante vuole ottenere la consegna o il rilascio. La S.C. ha chiarito che tale descrizione deve essere comprensiva dell'esatta indicazione dell'ubicazione del bene del quale si chiede il rilascio, per consentire di identificare, sin dal momento dell'intimazione del precetto, il forum executionis e di incardinare nel giudice di quel luogo la competenza territoriale per l'opposizione all'esecuzione, senza che trovi applicazione lo speciale criterio sussidiario del luogo di notificazione del precetto di cui all'art. 480 (Cass. III, n. 5782/1982). È stato precisato che, peraltro, è sufficiente che tale descrizione sia contenuta nel titolo esecutivo (Cass. III, n. 2579/1982). |