Istanza di estinzione della procedura esecutiva per inattività (art. 630 c.p.c.)InquadramentoIl processo esecutivo si estingue per inattività delle parti, oltre che in altre ipotesi espressamente disciplinate, nelle fattispecie regolate dagli artt. 630,631 e 631-bis c.p.c. Ai fini della pronuncia dell'estinzione della procedura non è necessaria un'eccezione di parte, potendo il Giudice dell'esecuzione rilevare d'ufficio il verificarsi del fatto estintivo. FormulaTRIBUNALE DI ... ISTANZA DI ESTINZIONE DELLA PROCEDURA ESECUTIVA PER INATTIVITÀ [1] Ill.mo Giudice dell'esecuzione Il Sig. ..., debitore esecutato nella procedura esecutiva R.G. ..., rappresentato e difeso, giusta procura in calce al presente atto, dall'Avv. ..., presso lo studio del quale in ..., via ..., è elettivamente domiciliato; PREMESSO CHE – il Sig. ... ha promosso, con atto di pignoramento notificato in data ..., procedimento di espropriazione immobiliare nei confronti dell'esponente; – con ricorso depositato in data ..., l'istante proponeva opposizione all'esecuzione deducendo che ...; – con ordinanza del ..., il Giudice dell'esecuzione sospendeva la procedura esecutiva e concedeva termine per l'introduzione del giudizio di merito; – con sentenza del ..., passata in giudicato per mancata impugnazione in data ..., era rigettata la proposta opposizione all'esecuzione; – peraltro, il Sig. ... non ha riassunto la procedura esecutiva nel termine stabilito dall'art. 627 c.p.c. Tutto ciò premesso CHIEDE che la S.V. voglia dichiarare l'estinzione del processo esecutivo, disponendo la cancellazione della trascrizione del pignoramento immobiliare [2]. Luogo e data ... Firma Avv. ... PROCURA Delego a rappresentarmi e difendermi con riguardo alla presentazione della presente istanza l'Avv. ..., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ..., via ... e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge. Per autentica della sottoscrizione ... Firma Avv. ... 1. Il Giudice dell'esecuzione può, tuttavia, rilevare d'ufficio l'avvenuta verificazione di un fatto estintivo. 2. Sebbene di regola non sia fissata un'udienza per dichiarare l'estinzione della procedura esecutiva, tuttavia il rispetto dell'art. 172 disp. att. c.p.c. imporrebbe, nell'ipotesi di pignoramento immobiliare, la celebrazione di un'udienza dovendosi appunto provvedere alla cancellazione della trascrizione del pignoramento. CommentoL'estinzione del processo esecutivo per le cause “tipiche” previste dall'art. 629 c.p.c. e dall'art. 631 delinea un sistema analogo a quello del processo di cognizione, nel quale anche l'estinzione del processo si verifica per effetto della rinuncia agli atti (art. 306) o per inattività delle parti (art. 307). L'estinzione dell'esecuzione per inattività delle parti consegue, come stabilito dall'art. 630 c.p.c., oltre che alle ipotesi specificamente previste (come quella derivante dal mancato deposito della documentazione ipo-catastale ex art. 567 c.p.c.), all'omessa tempestiva riassunzione o prosecuzione del processo esecutivo entro il termine stabilito dal Giudice o dalla legge. L'art. 631 c.p.c. contempla inoltre l'estinzione per il caso di diserzione a due udienze successive (escluse quelle di vendita) e l'art. 631-bis c.p.c., introdotto dal d.l. n. 83/2015, correla l'estinzione della procedura esecutiva all'omessa pubblicità sul portale delle vendite pubbliche ove ciò dipenda dal creditore. L'elencazione delle ipotesi nelle quali si determina l'estinzione dell'esecuzione per inattività delle parti è tassativa (Cass. III, n. 6391/2004). In tale prospettiva, la S.C. ha evidenziato che poiché il termine di dieci giorni per presentare istanza di assegnazione, di cui all'art. 588 c.p.c., ha natura non perentoria, ma ordinatoria, il Giudice dell'esecuzione non può discrezionalmente decretare l'estinzione della procedura esecutiva con provvedimento anticipatorio che prefiguri tale estinzione quale conseguenza del decorso della decade dall'udienza infruttuosa di incanto, in assenza di fissazione di nuova udienza, e perciò al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, giusta disposto dell'art. 630 c.p.c. (Cass. III, n. 8857/2011). Dopo la riforma realizzata dalla l. n. 69/2009, anche con riguardo all'analogo disposto dell'art. 307 (in tema di estinzione per inattività delle parti nel processo di cognizione) per la produzione dell'effetto estintivo, a seguito del verificarsi del relativo evento, non occorre l'eccezione di parte, potendo dichiarare il giudice dell'esecuzione d'ufficio, entro la prima udienza successiva al verificarsi di detto evento, l'estinzione della procedura. |