Istanza per la concessione dell'esecutorietà ex art. 647 c.p.c.InquadramentoL'art. 647 c.p.c. dispone che il Giudice dichiara esecutivo il decreto in due casi: i) se non è stata fatta opposizione nel termine stabilito (o se l'opposizione è stata proposta davanti ad un Giudice diverso da quello che ha emesso il decreto ingiuntivo); in caso di mancata opposizione, il Giudice ordina la rinnovazione della notificazione, se risulta o appare probabile che l'intimato non abbia avuto conoscenza del decreto a causa dell'irregolarità della notifica o, comunque, per motivi a lui non imputabili; ii) se l'opponente non si è costituito in giudizio nei termini. Alla mancata costituzione è equiparata la costituzione tardiva dell'opponente, oltre il termine previsto dall'art. 165, con la conseguenza che, in entrambi i casi (mancata costituzione e costituzione oltre il termine di legge) il Giudice deve dichiarare l'improcedibilità della domanda (Trib. Messina 8 maggio 2000). FormulaTRIBUNALE DI ... [1] ISTANZA PER L'ESECUTORIETÀ EX ART. 647 [2] C.P.C. DEL D.I. N. ... / ... – PROC. N. ... R.G. – GIUDICE DOTT. ... PER il Sig. ..., nato a ... il ... (C.F. ... ), residente in ..., via/piazza ... n. ..., (oppure) [la Società ..., in persona del suo legale rappresentante pro tempore Dott. ..., con sede in ... ( ... ), via/p.za ... n. ..., C.F. ... P.I. ... )], elettivamente domiciliato in ..., via ..., n. ..., presso lo studio dell'Avv. ..., C.F. ..., che lo rappresenta e difende giusta procura alle liti .... Per le notificazioni e comunicazioni riguardanti il presente procedimento l'avvocato ... indica l'indirizzo PEC .... -ricorrente- CONTRO Società ..., C.F./P.I. ..., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in ..., via/p.za ... n. .... -resistente- PREMESSO CHE 1) in data ... il ricorrente a mezzo del sottoscritto Avv. ... ha provveduto al deposito telematico presso codesto Ill.mo Tribunale del ricorso per decreto ingiuntivo di pagamento contro la Società ... per una fattura di ... Euro oltre accessori; 2) in data ..., la Cancelleria registrava il suddetto ricorso per decreto ingiuntivo al R.G. n. ... / ... e, successivamente, lo assegnava al Giudice dott. ... in data ...; 3) con decreto telematico n. ... / ... adottato il ... e registrato dalla Cancelleria il ..., il Giudice dott. ..., accogliendo l'istanza del ricorrente, ingiungeva a Alfa s.r.l. di pagare al Sig. ... la somma di ... Euro oltre interessi come da domanda e spese della procedura monitoria; 4) in data ..., dopo la sospensione feriale, il ricorrente provvedeva alla notifica del ricorso e del decreto ai danni della Società ... a mezzo PEC all'indirizzo ... @ ....it così come risultante dal pubblico elenco “Registro imprese” (doc. 7), il tutto ai sensi dell'art. 3-bis della l. n. 53/1994 come da allegata PEC di invio contenente gli atti informatici notificati (doc. 8); 5) in ossequio all'art. 3-bis, comma 3, l. n. 53/1994 e dell'art. 19-bis, comma 5 delle specifiche tecniche del 16 aprile 2014, il ricorrente procede al deposito delle relative ricevute PEC di accettazione (doc. 9) e consegna (doc. 10) attestanti l'esito positivo della notifica a mezzo PEC; 6) il termine di quaranta giorni ex art. 641, comma 1, c.p.c. per proporre opposizione è scaduto il ... e che, come il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità, non gli è stato notificato sino ad oggi alcun atto di opposizione ex art. 645 c.p.c.; 7) pertanto, è interesse e diritto del ricorrente chiedere che il decreto n. ... / ... venga dichiarato esecutivo; Tutto ciò premesso, il Sig. ... ut supra rappresentato, difeso e domiciliato CHIEDE all'Ill.mo Tribunale di ... ex art. 647 c.p.c. di dichiarare esecutivo il decreto ingiuntivo n. ... / ... in quanto la Società ... non ha promosso opposizione nei termini di legge. Si depositano in copia i seguenti documenti (continuando numerazione da ricorso per d.i.): 7) estratto aggiornato registro imprese Società ...; 8) notifica a mezzo PEC: messaggio inviato con relativi allegati; 9) notifica a mezzo PEC: ricevuta di accettazione con relativi allegati; 10) notifica a mezzo PEC: ricevuta di avvenuta consegna con relativi allegati. Luogo e data ... Firma Avv. ... [atto sottoscritto digitalmente ai sensi di legge [3] ] 1. La competenza spetta funzionalmente al Giudice che ha emanato il decreto ingiuntivo inteso come “ufficio” (Tribunale o Giudice di pace) e non come magistrato persona fisica. 2. Ai sensi dell'art. 647 c.p.c. «Se non è stata fatta opposizione nel termine stabilito, oppure l'opponente non si è costituito, il Giudice che ha pronunciato il decreto, su istanza anche verbale del ricorrente, lo dichiara esecutivo. Nel primo caso il Giudice deve ordinare che sia rinnovata la notificazione, quando risulta o appare probabile che l'intimato non abbia avuto conoscenza del decreto. Quando il decreto è stato dichiarato esecutivo a norma del presente articolo, l'opposizione non può essere più proposta né proseguita, salvo il disposto dell'articolo 650 e la cauzione eventualmente prestata è liberata». 3. La riforma attuata con il d.lgs. n. 149/2012 ha sancito l'obbligatorietà del deposito telematico di atti e provvedimenti sancito con il nuovo art. 196-quater disp. att. c.p.c. dai soggetti da esse nominati. Il giudice può ordinare il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per ragioni specifiche. CommentoLa dichiarazione di esecutorietà impedisce di proporre una nuova opposizione contro il decreto o il proseguimento di quella proposta e di proporre in altro giudizio la domanda tendente a contrastare l'accertamento contenuto nel d.i. (Cass. I, n. 6355/1980). Il d.i. dichiarato esecutivo costituisce titolo esecutivo e consente al creditore di iscrivere ipoteca giudiziale. L'esecutorietà del d.i. pronunciata ex art. 647 c.p.c. può essere contestata per la mancanza dei presupposti necessari (i.e. mancata opposizione, mancata costituzione o costituzione tardiva), nell'ambito del giudizio di opposizione (Cass. II, n. 6777/1991). La dottrina pur ritenendo sindacabile nel giudizio di opposizione il decreto pronunciato ex art. 647 non ne ammette la revoca ma soltanto la sospensione dell'esecutorietà ex art. 649 c.p.c. |