Autorizzazione vendita beni ereditari, eredità giacente

Mauro Di Marzio

Inquadramento

La formula che segue, fondata sulla previsione dell'art. 747 c.p.c., applicabile in diversi casi di vendita di beni ereditari (e più in generale, secondo l'opinione prevalente, in ogni caso di atti di straordinaria amministrazione), va adoperata nell'ipotesi in cui la vendita di immobili sia richiesta dal curatore dell'eredità giacente. L'art. 783 c.p.c., infatti, non richiede l'autorizzazione per la vendita di mobili, che, anzi, devono essere venduti dopo l'erezione dell'inventario, ma la impone per le vendite immobiliari, così rinviando implicitamente al citato art. 747 c.p.c., soltanto in presenza di necessità o utilità evidente. La norma sostanziale di riferimento è l'art. 529 c.c., il quale contempla la vendita dei mobili e degli immobili.

Per il contributo unificato vedi quanto disposto dall'art. 14 d.P.R. n. 115/2002.

Formula

TRIBUNALE DI [1]...

RICORSO [2][3] PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DI BENI EREDITARI

EREDITÀ GIACENTE DI ...

Il Sig. ..., nato a ... il ... (C.F. [4]... ), residente in ..., via/piazza ... n. ..., nella qualità di curatore dell'eredità giacente di ..., elettivamente domiciliato in ..., via ..., n. ..., presso lo studio dell'Avv. [5]..., C.F. [6]..., che lo rappresenta e difende [7] in forza di procura alle liti [8]...;

PREMESSO

- il giorno ... è deceduto in ..., ove aveva il suo ultimo domicilio, in via ..., il Sig. ..., come risulta dall'allegato certificato di morte [9];

- chiamato all'eredità è il Sig. ... [10], il quale non l'ha accettata e non in possesso dei beni ereditari, cosicché codesto tribunale, con decreto del ..., allegato in copia, ha nominato l'istante curatore dell'eredità giacente del defunto ...;

- il curatore ha provveduto all'erezione dell'inventario, che si allega in copia, dal quale risulta l'esistenza di passività ereditarie per l'importo di Euro ..., che non possono essere soddisfatte con la liquidità esistente nell'eredità;

- dalla vendita dei beni mobili è stata ricavata la somma di Euro ..., neppure essa sufficiente al pagamento dei debiti ereditari;

- occorre pertanto procedere alla vendita di beni appartenenti al compendio ereditario al fine di ottenere la somma necessaria allo scopo;

- l'asse ereditario è tra l'altro composto del seguente bene immobile ..., il cui valore è approssimativamente proporzionato all'entità delle menzionate passività;

- ed infatti il valore del detto immobile ammonta ad Euro ..., come da stima che si allega [11];

- il Giudice monocratico che sovrintende allo svolgimento della procedura ha autorizzato la presentazione di questo ricorso con proprio provvedimento del ...

Ciò premesso il ricorrente come sopra rappresentato chiede che, ai sensi degli artt. 747 e 783 c.p.c. nonché dell'art. 529 c.c. il Giudice adito voglia accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

Voglia il Tribunale adito autorizzare la vendita del bene sopraindicato a prezzo non inferiore a quello di stima, con versamento dell'importo ricavato sul conto corrente intestato all'eredità giacente, ovvero secondo le modalità che vorrà indicare, anche in ordine alla conservazione e al reimpiego del prezzo.

Si producono:

- certificate di morte;

- decreto di nomina;

- inventario;

- perizia di stima;

- provvedimento di autorizzazione alla presentazione del ricorso.

Ai sensi dell'art. 14, d.P.R. n. 115/2002 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia»), si dichiara che, trattandosi di procedimento di volontaria giurisdizione, il contributo unificato ammonta a Euro ...

Luogo e data ...

Firma Avv. ...

1. Competente è il tribunale del luogo dell'aperta successione ai sensi dell'art. 747 c.p.c. La successione si apre al momento della morte nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto, ai sensi dell'art. 456 c.c.

2. Per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l'inserimento delle informazioni nei registri del processo, ai sensi dell'art. 46 disp. att. c.p.c., si rinvia al d.m. n. 110/2023.

3. Il contenuto dell'atto, trattandosi di procedimento che si introduce con ricorso, come previsto dall'art. 747 c.p.c., è fissato dall'art. 125 c.p.c.

4. In tutti gli atti introduttivi di un giudizio, compresa l'azione civile in sede penale e in tutti gli atti di prima difesa devono essere indicati, le generalità complete della parte, la residenza o sede, il domicilio eletto presso il difensore ed il codice fiscale, oltre che della parte, anche dei rappresentanti in giudizio (art. 23, comma 50 d.l. n. 98/2011, conv., con modif., in l. n. 111/2011).

5. A partire dal 18 agosto 2014, gli atti di parte, redatti dagli avvocati, che introducono il giudizio o una fase giudiziale, non devono più contenere l'indicazione dell'indirizzo di PEC del difensore: v. art. 125 c.p.c. e art. 13, comma 3-bis d.P.R. n. 115/2002 modificati dalla l. n. 114/2014.

6. L'indicazione del codice fiscale dell'Avvocato è prevista dall'art. 125 c.p.c.

7. Non è necessaria la difesa tecnica.

8. La procura può essere apposta in calce o a margine dell'atto (art. 83 c.p.c.). Può anche trattarsi di una procura generale alle liti, i cui estremi vanno in tal caso menzionati. In questo caso è preferibile produrre copia della procura.

9. Si tenga presente che secondo l'art. 452 c.c. la prova della morte, di regola, può essere data solo mediante il certificato rilasciato dall'ufficiale di stato civile.

10. La formula ripete sostanzialmente la previsione dell'articolo 528 c.c., secondo cui il curatore dell'eredità giacente è nominato, anche d'ufficio, quando il chiamato non ha accettato l'eredità e non è nel possesso dei beni ereditari. Nella giurisprudenza è tuttavia pacifico che la nomina può aver luogo non solo in caso di un chiamato all'eredità noto, che, non essendo in possesso dei beni ereditari, non abbia ancora deliberato se accettare o no, ma anche in caso di incertezza sull'esistenza di chiamati all'eredità entro il sesto grado: si immagini il caso di un defunto che non abbia parenti prossimi agevolmente individuabili.

11. Si rammenti che l'inventario dell'eredità beneficiata contiene la stima dei mobili, ma non degli immobili, ex art. 775 c.p.c., stima in ogni caso soltanto orientativa. In ipotesi di autorizzazione alla vendita di mobili, l'istanza potrà essere fondata anche soltanto sulle risultanze dell'inventario, soprattutto ove si tratti di beni di non ingente valore o comunque risultante da listini. In caso di immobili l'autorizzazione richiederà generalmente il deposito di una perizia di stima. Occorre tuttavia considerare che in molti uffici giudiziari è prassi affidare la stima dei beni da alienare ad un tecnico nominato dal Giudice, nel qual caso la perizia di stima redatta per iniziativa dell'istante sarà superflua.

COMMENTO

L'amministrazione del curatore dell'eredità giacente è diretta anche all'estinzione delle passività ereditarie, ove sussistenti: nel qual caso, in mancanza di un attivo ereditario già liquidato, occorre procedere alla vendita di beni ereditari, la quale, in caso di immobili, richiede l'autorizzazione giudiziale. Non può escludersi, tuttavia, che l'ipotesi della necessità o utilità evidente di una alienazione immobiliare discenda non dall'esistenza di debiti ereditari, ma dall'eccessiva dispendiosità del mantenimento dell'immobile, tale da comportare un depauperamento del patrimonio ereditario e, conseguentemente, un pregiudizio per l'erede, una volta che avrà adito l'eredità.

La vendita immobiliare richiede una doppia autorizzazione: quella del Giudice monocratico di cui all'art. 782, comma 2 c.p.c. e quella del tribunale in composizione collegiale, che è competente all'autorizzazione ai sensi dell'art. 783, comma 2 c.p.c. In sostanza, il curatore deve chiedere al Giudice monocratico, che sovrintende allo svolgimento della procedura, il consenso alla presentazione del ricorso per autorizzazione a vendere rivolto al tribunale in composizione collegiale.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario