Fissazione del termine per l'accettazione dell'ereditàInquadramentoLa formula che segue, fondata sulla previsione dell'art. 749 c.p.c., applicabile in diversi casi in cui si debba fissare un termine entro il quale una persona debba emettere una dichiarazione o compiere un determinato atto, trova applicazione nel caso – il più importante in materia – di fissazione di un termine al chiamato all'eredità perché dichiari se accetta o rinuncia, termine la cui finalità sta nell'abbreviazione del termine decennale per la prescrizione del diritto di accettazione di cui all'art. 480 c.c. Per il contributo unificato per le spese di giustizia Euro 70,00; spese forfettarie pari a Euro 27,00. Ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o il proprio numero di fax ovvero la parte ometta di indicare il codice fiscale nell'atto introduttivo del giudizio il contributo unificato è aumentato della metà. FormulaTRIBUNALE DI [1]... RICORSO [2][3] PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DI BENI EREDITARI DA PARTE DELL'ESECUTORE TESTAMENTARIO Il Sig. ..., nato a ... il ... (C.F. [4]... ), residente in ..., via/piazza ... n. ..., nella sua qualità di esecutore testamentario di ..., elettivamente domiciliato in ..., via ..., n. ..., presso lo studio dell'Avv. [5]..., C.F. [6]..., che lo rappresenta e difende in forza di procura alle liti [7]...; PREMESSO - il giorno ... è deceduto in ..., ove aveva il suo ultimo domicilio, in via ..., il Sig. ..., come risulta dall'allegato certificato di morte [8]; - il defunto, con testamento olografo [9] pubblicato il ... per atto del notaio ... in data, atto che si allega in copia, ha nominato il ricorrente proprio esecutore testamentario, affidandogli la cura dell'esatta esecuzione delle sue disposizioni di ultima volontà, carica accettata con dichiarazione, che pure si allega, del ...; - il de cuius ha disposto legati di somma di Euro 100.000,00 ciascuno in favore dei suoi tre nipoti ..., ... e ...; - è inoltre emerso un debito ereditario di Euro 50.000,00, portato da un decreto ingiuntivo emesso a carico del defunto e non opposto; - non essendovi nell'eredità sufficiente liquidità occorre provvedere allo scopo alle necessarie alienazioni; - tra i diversi immobili caduti in successione vi è il seguente bene ..., che ha un valore di poco superiore al passivo ereditario, come da perizia di stima che si allega [10]; Ciò premesso il ricorrente, nella detta qualità, come sopra rappresentato chiede che, ai sensi dell'art. 747 c.p.c. e dell'art. 703, comma 4, c.c. il Giudice adito voglia accogliere le seguenti CONCLUSIONI Voglia il Tribunale adito autorizzare la vendita del bene sopraindicato a prezzo non inferiore a quello di stima, ovvero secondo le modalità che vorrà indicare, anche in ordine alla conservazione e al reimpiego del prezzo. Si producono: - certificate di morte; - testamento olografo; - dichiarazione di accettazione della carica di esecutore testamentario; - copia decreto ingiuntivo; - perizia di stima. Ai sensi dell'art. 14, d.P.R. n. 115/2002 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia»), si dichiara che, trattandosi di procedimento di volontaria giurisdizione, il contributo unificato ammonta a Euro ... Luogo e data ... Firma Avv. ... COMMENTODispone l'art. 481 c.c. che chiunque vi ha interesse può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinuncia all'eredità. Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accettare. Mentre il quesito sulla natura del termine di cui all'art. 480 c.c. è oggetto di differenti risposte da parte della dottrina e della giurisprudenza (l'una qualificandolo per lo più come termine di decadenza, l'altra come termine di prescrizione), l'una e l'altra convengono nel qualificare come termine di decadenza quello che il giudice abbia fissato ai sensi dell'art. 481 c.c. Esso «è sicuramente un termine di decadenza» (Cass. n. 1393/1962; Cass. n. 4849/2012). |